CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPE
#305668 Storia Medioevo

Venezia prima di Venezia. Mito e fondazione della città lagunare.

Author:
Publisher: Salerno Editrice.
Date of publ.:
Series: Coll.Piccoli Saggi,72.
Details: cm.15x21,5, pp.160, brossura copertina figurata a colori. Coll.Piccoli Saggi,72.

Abstract: Come è nata Venezia? E quando è cominciato l’insediamento dell’uomo in laguna? Dove fu posata la prima pietra di fondazione, a Rialto come vuole la tradizione, oppure a Torcello dove sorge la prima basilica? È difficile rispondere a queste domande perché realtà e mito si confondono nei racconti degli storici medievali sulle origini di Venezia. L’unica cosa veramente certa è che la città nacque bizantina e tale si mantenne per alcuni secoli. Ma i Veneziani (o “Venetici” come li chiamavano i Bizantini) elaborarono già nel X secolo una leggenda, secondo cui la loro città sarebbe stata fondata in «un luogo deserto, disabitato e paludoso» al tempo dell’invasione di Attila, quando cioè il re unno devastò la terraferma veneta distruggendo Aquileia e altri centri minori. Il racconto era destinato a nobilitare l’origine della città lagunare, facendola derivare da un avvenimento drammatico che colpiva fortemente l’immaginario collettivo. Ma la realtà era diversa: i Veneziani non si insediarono in territori deserti e la migrazione ebbe luogo in un lungo arco di tempo. Le isole in cui si sarebbe formata Venezia erano infatti abitate già in epoca romana. Un lento processo avrebbe dunque portato l’arcipelago a diventare una delle piú grandi potenze del Mediterraneo.

EAN: 9788869735295
EUR 16.00
-25%
EUR 11.90
Available
Add to Cart

See also...

#307032 Storia Medioevo
La cortigiana che regnò sul trono di Bisanzio. Roma, Salerno 2017, cm.16x24, pp.234, legatura editoriale all'olandese, sopertina figurata a colori. Coll.Profili,68. Pochi personaggi storici, scriveva nel 1901 il bizantinista Charles Diehl, sono più difficili da giudicare dell'imperatore Giustiniano. Si può dire nello stesso tempo di lui assai bene e assai male e per giustificare il male come il bene le prove sembrano moltiplicarsi. Lo storico moderno è forse meno sensibile alle sue categorie morali, ma quanto afferma è indubbiamente vero. Se però è difficile giudicare Giustiniano, ancor più lo è con la moglie Teodora e ciò per due buoni motivi. Il primo è che Teodora imperatrice è assai diversa dalla giovane attrice che aveva condotto una vita sregolata a Costantinopoli, quasi come si trattasse di due persone diverse, anche se la storia annovera altri casi del genere. Il secondo, di ordine tecnico, consiste nel fatto che l'informazione sulla sua attività è piuttosto carente e fortemente contraddittoria. Quella poi che dovrebbe essere la fonte principale, la 'Storia segreta' di Procopio di Cesarea, sembra per molti storici presentare un quadro distorto della realtà dovuto all'odio viscerale che aveva l'autore per lei." (dalla premessa dell'autore)

EAN: 9788869731495
EUR 16.90
-28%
EUR 12.00
Available
A cura di Antonio Ciaralli e Paolo Procaccioli. Note al testo di Piero Lucchi. Roma, Salerno Editrice 2014, cm.17x24, pp.250, alcune tavole bn. brossura copertina figurata. Coll.La Scrittura nel Cinquecento. I Materiali,1. Pubblicazioni del Centro Rajna. Pubblicata a Venezia nel 1514, la "Theorica et pratica de modo scribendi" è l'opera d'esordio di un matematico ferrarese, Sigismondo Fanti, che nel 1521 era "inzegnero general" della Serenissima Repubblica e che è noto al lettore di cose cinquecentesche soprattutto per le quartine oracolari del Triompho di fortuna (1527). L'opera era il punto di arrivo della prima stagione di un dibattito che nel Quattrocento aveva coinvolto artisti come Leon Battista Alberti, Mantegna e Leonardo, umanisti e antiquari come Felice Feliciano, matematici come Luca Pacioli, e a sua volta inaugurava la nuova stagione dei trattati di scrittura, destinata a lasciare tracce significative nella cultura grafica della modernità, e non solo di quella italiana. In quattro libri la Theorica offriva una trattazione sistematica della materia, che veniva presentata come un momento fondamentale nella formazione professionale e morale di ogni scrivente. Il primo libro, in particolare, ne illustrava gli aspetti tecnici, sia quelli materiali (si parlava della carta, dell'inchiostro, della penna) che quelli più propriamente teorici (a partire dalle logiche geometriche implicate, soprattutto quelle euclidee). I tre successivi si impegnavano nell'illustrazione analitica, condotta lettera per lettera, dei più importanti modelli grafici allora in corso.

EAN: 9788884029096
EUR 24.00
-33%
EUR 16.00
Available
#309692 Storia Antica
Roma, Salerno 2018, cm.16x24, pp.225, brossura copertina figurata a colori. Coll.Profili,78. "La storia spesso trascura di raccontare in modo adeguato la vita di uomini illustri che restano singolarmente sullo sfondo degli avvenimenti, e questo è il caso di Ezio, l'ultimo grande generale di Roma, la cui biografia può essere si ricostruita ma con forti lacune che ne lasciano spesso intravvedere soltanto un'arida successione di avvenimenti. Non esistono infatti per la sua epoca opere di ampio respiro, come ci saranno per il secolo successivo, e la maggior parte delle notizie è affidata a scarne cronache, che non ci consentono di conoscere più di tanto il personaggio. Ezio fu il generale più eminente della sua epoca travagliata e può sicuramente essere definito l'ultimo dei Romani, un «antico romano», come comunemente si dice, vissuto quando l'impero era ormai ridotto a una pallida ombra di ciò che era stato. Edward Gibbon scrisse di lui che era 'l'uomo celebrato universalmente come terrore dei barbari e baluardo della repubblica di Roma' e gli stessi giudizi elogiativi si colgono negli storici dell'antichità..." (Dalla prefazione)

EAN: 9788869733024
EUR 18.00
-25%
EUR 13.50
Available
#291991 Storia Medioevo
Roma, Viella 2008, cm.17x24, pp. 168, 74 ill. col. e bn. brossura. Coll. Interadria. Culture dell’Adriatico, 4. Da Spalato, Salona, Šolta a Venezia e Padova, tra una costa e l’altra dell’Adriatico: questa è la proposta di Iter marulianum, un viaggio speciale sulle tracce dello spalatino Marko Marulic (1450-1524), umanista cristiano di fama mondiale, considerato in Croazia “padre della letteratura” nazionale. Il percorso compiuto lungo questa ricerca si snoda perciò attraverso luoghi e scritti della formazione di Marulic, altrettante testimonianze della vitale ricchezza di rapporti intrattenuti dall’umanista sull’una e sull’altra sponda, dell’importanza del centro e della periferia in cui si collocano, della felice simbiosi tra otium e negotium, patrio e universale, che ne caratterizzano l’opera.

EAN: 9788883343445
EUR 22.00
-36%
EUR 14.00
Available