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Appendix Probi (GL IV 193-204).

Author:
Curator: Edizione critica a cura di Stefano Asperti e Marina Passalacqua.
Publisher: Sismel - Edizioni del Galluzzo.
Date of publ.:
Series: Coll.Traditio et Renovatio,8.
Details: cm.16x24, pp. LXX,101 DVD, brossura copertina figurata a colori. Coll.Traditio et Renovatio,8.

Abstract: Col nome convenzionale di Appendix Probi si designa un gruppo di excerpta grammaticali che compaiono solo nel ms. lat. 1 della Biblioteca Nazionale di Napoli, trascritto verosimilmente a Bobbio alla fine del VII secolo, dopo una copia degli Instituta artium dello pseudo-Probo. Fondamento di questa nuova edizione è la rilettura del manoscritto, molto danneggiato, che è risultata più completa rispetto a quella degli editori precedenti, grazie all'ausilio di una sofisticata apparecchiatura per l'esame dei palinsesti, in dotazione alla Biblioteca Nazionale di Napoli. L'edizione è corredata da un CD-ROM contenente la riproduzione fotografica del codice.

EAN: 9788884505422
EUR 62.00
-53%
EUR 29.00
2 copies
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Edizione, traduzione e commento. Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo 2021, cm.16x24, pp. XIV,365, brossura copertina figurata a colori. Coll.Traditio et Renovatio,11. Quasi sicuramente elaborata nel contesto culturale del sinodo di Francoforte del 794, la Homilia de vocatione gentium, giunta nella doppia versione in latino e in antico alto tedesco (ognuna delle due marcata da peculiarità caratterizzanti), si presenta come una difesa della partita vox, multiplex et varia con la quale, dopo la Pentecoste, e in opposizione alla divisio conseguente all’episodio della torre di Babele, si rivendica la libertà di lodare la divinità e all’un tempo di comunicare, in omni lingua, sul modello degli Apostoli, la parola di Dio, la quale riunisce tutti i christiani nel rispetto dei mandata Dei e nella pratica della caritas. Accostato a iniziative di alcuni decenni più tarde, quali la traduzione del Salterio in arabo da parte di Hafs ibn Albar al Quti e il dibattito intorno all’introduzione delle litterae e della lingua Sclavini(s)cae da parte di Costantino/Cirillo e di Metodio nella liturgia e nel volgarizzamento delle Sacre Scritture, il De vocatione gentium si presenta come testo assai precoce nel quale il tema della diversità delle lingue, che si risolve comunque nell’unità dell’intentio e quindi nell’accettazione di omnis lingua per la parola di Dio, viene tra l’altro affrontato, sia nell’argomentazione sia nella terminologia, con un approccio tecnico, linguistico e grammaticale.

EAN: 9788884508263
EUR 54.00
-46%
EUR 29.00
2 copies