Ennéades.

Tome VI. II partie. Texte établi et traduit par Emile Brehier. Paris, Les Belles Lettres 1954, cm.13x20, pp.297, brossura Collection des Universités de France. Ediz.con testo a fronte. Intonso.

Tome VI:I partie. Texte établi et traduit par Emile Brehier. Paris, Les Belles Lettres 1954, cm.13x20, pp.368, brochè. Collection des Universites de France.

Tome III. Texte établi et traduit par Emile Bréhier. Ediz.con testo a fronte. Paris, Les Belles Lettres 1963, cm.13x20, pp.176, brossura Collection des Universités de France.

Texte établi et traduit par Emile Bréhier. Ediz.con testo a fronte. Paris, Les Belles Lettres 1964, cm.13x20, pp.138, brossura Collection des Universités de France. Intonso.

Milano, Fabbri Ed. 1995, cm.30,5x30,5, pp.251, centinaia di figg.bn.e a col.nt. legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta figurata a colori.

Prato, Museo Pecci, 10 febbraio -14 maggio 1990. Mostra e catalogo a cura di Amnon Barzel e Claudia Jolles. Prato, Museo d'Arte Contemporanea Luigi Pecci 1990, cm.22x27, pp.208, numerose tavv.in bn.e a col.nt., brossura, cop.figurata. Coll.Cataloghi, 6. Ediz. bilingue (italiano, inglese.)

Introduzione e consulenza storica di Paolo Spriano. Coordinamento redazionale di Marcella Ferrara. Roma, Editori Riuniti 1981, 2 volumi. cm.21,5x28,5, pp.510, 808 ill.fotografiche bn.nt. legature editoriali cartonate.

Romanzo cinese del secolo XVIII. A cura di Franz Kuhn. con il saggio Immagini di giada e percorsi del sogno di Gabriele Focardi. Torino, Einaudi 1958, cm.14x21, pp.XXX,712, brossura copertina figurata a colori. Coll. Einaudi ET Biblioteca,16. "Come il Tao, Ts'ao Hsüeh-ch'in insegue una forma suprema, che insinua il meraviglioso nel banale, il vero nel falso, l'irreale nel reale… e ogni opposto prende il luogo dell'altro in un gioco di riflessi che non ha fine… Forse nessun romanziere occidentale possiede l'oggettività di Ts'ao Hsüeh-ch'in: l'occhio chiaro e comprensivo, che fonde severità e dolcezza nella precisione della giustizia; l'intelligenza che maschera l'implacabilità del fato con la dolcezza soave dei modi. Così l'ambizione della letteratura moderna dopo Cechov e stata realizzata in questo libro, in questa cattedrale incompiuta, da un grande artista che diceva di averlo scritto per gioco, «per ingannare la noia delle sere piovose…»"