Epistolario.

A cura di Adrian Popa. Milano, Ediz. del Borghese 1972, cm.11,5x20, pp.240, legatura editoriale copertina figurata. Collana I Libri del Borghese,125.

A cura di Terenzio Grandi e Augusto Comba. Torino, UTET 1972, cm.15x23,5, pp.1139, alcune tavv.bn.ft. legatura editoriale in tutta tela, titoli e fregi in oro al dorso. Collez.Classici della Politica.

Introduz.di Arturo Codignola. Firenze, La Nuova Italia 1973, cm.13,5x20, pp.177, brossura Coll.Educatori Antichi e Moderni,XI.

A cura di Luigi Salvatorelli. Milano, Rizzoli 1938, 2 volumi. cm.13,5x19,5, pp.994,1001, 19 tavv.bn.ft. legature editoriali in tutta pelle. Coll.I Classici.

Firenze, Sansoni 1959, cm.18x25, pp.15, alcune tavole bn. nel testo, brossura Biblioteca degli Eruditi e dei Bibliofili,39. Edizione numerata in CCCXXXIII esemplari.

Milano, Hoepli Ed. 1990, cm.12x17, pp.410, brossura cop.con bandelle. Coll.Ricettari Hoepli.

Milano, Hoepli Ed. 1990, cm.12x17, pp.373, brossura cop.fig.a col. Coll.Ricettari Hoepli.

Firenze, Olschki Ed. 2012, cm.17x24, pp.XIV-172, brossura cop.fig.a col. La sorprendente analogia tra lingua e cucina come espressioni della cultura di un popolo permette di avviare sulla scorta della linguistica generale una riflessione teorica sull’arte culinaria, individuandone gli elementi sistematici e il loro funzionamento; mentre il metodo comparativo della linguistica storica consente di ricostruire le cucine morte, l’etimologia delle vivande e la storia gastronomica, scoprendo in particolare nella trafila arabo-normanno-sveva l’origine della cucina italiana ed europea.