La basilica di San Magno a Legnano.

Prefazione del Cardinale Giovanni Colombo. Bergamo, Istituto D'Arti Grafiche 1974, cm.24x30, pp.112, 32 tavole a colori nt.e molte figg.bn. legatura editoriale in tutta tela.

Diretti da Giorgio Padoan. Ravenna, Longo Editore 1998, cm.15x21, pp.178 brossura Bodo Guthmueller, Note sul poema mitologico nel primo Cinquecento. Piermario Vescovo, Un'ipotesi ferrarese per la "Vaccaria" di Ruzante. Claire Vovelle-Guidi, "Una vita adattata al romanzo": Bartolomeo Dotti, poeta satirico (1648-1713). Ilaria Crotti, Baretti recensore di Goldoni. Paola Tomba, Il teatro di Antonio Piazza.

Diretti da Giorgio Padoan. Ravenna, Longo Editore 2001, cm.15x21, pp.223, brossura Alvise Andreose, Censimento dei manoscritti del "Pianto della Vergine" di enselmino da Montabelluna conservati alla Biblioteca Nazionale Marciana. Massimo Frapolli, Un micro-canzoniere di Domenico Venier in antologia. Luisella Giachino, La sensualità in Barocco. L'esperienza lirica di Pietro Michiel tra erotismo e concettismo. Barbara Mazzi Boccazzi, "La luna d'Agosto". Appunti e spunti di trattatistica architettonica da Lodoli a Laugier. Fabiana di Brazzà, Pindemonte, Vittorelli, antonio di Brazzà: nuove testimonianze. Simona Vicino, Silvo Guarnieri e Elsa Morante: la vicenda di un titolo. Giovanni Turra, Senc che gnesuni pi romai intenz. Poesia e dialetto in Luciano Cecchinel. Emilio Lippi, Bibliografia degli scritti di Giorgio Padoan.

Firenze, Edizioni Remo Sandron 1994, cm.18x25, pp.42,(4), brossura Riedizione contenente il testo dell'edizione originale del 1661.

Segrate, Arnoldo Mondadori Editore 2005, cm.15x22,5, pp.220, legatura editoriale. Collana Ingrandimenti. Caustico e impietoso, Luca Goldoni è da sempre un osservatore dei costumi degli italiani. Con "È gradito l'abito scuro", "Esclusi i presenti" e "Cioè" ha ritratto i vizi e vezzi dei nostri anni Settanta. A più di trent'anni di distanza si è messo a sfogliare i suoi scritti e si è accorto, fra sorrisi e qualche piccola nostalgia, che quell'Italia miracolata dal boom ma stordita dal Sessantotto, ingolosita dai miti ma tormentata dalle tradizioni, assomigliava incredibilmente a quella di oggi. Rapporti di coppia, crisi del macho, contrasto genitori-figli, velleità, fobie sembrano gli stessi dei nostri giorni.