Marocco.

A cura di Folco Portinari e Giusi Baldissone. Milano, Mondadori 1996, cm.11x18, pp.CXXIII,1263, legatura editoriale in tutta pelle. Coll.I Meridiani.

Genova, Ecig Ed. 1991, cm.11,5x17, pp.93, num.ill.bn.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Piccoli Ritorni.

Milano, Attilio Barion 1923, cm.16x25, pp.348, illustrazioni, brossura.

Roma, Casa Ed.Sommaruga 1884, cm.12x18,5, pp.356, brossura

Milano, Touring Club Italiano 1993, cm12x23, pp.408, brossura con copertina figurata a colori. Collana Guide Oro Classiche. Bus rossi a due piani, taxi neri, prati verdi, Tamigi grigio e cielo spesso azzurro: Londra è una città in technicolor. Immensa, controversa, talvolta incomprensibile. Dalla City all'Est End, da St Paul a Westminster, grazie a questa guida è possibile scoprire le mille sfaccettature della capitale inglese. Tanti itinerari lungo cui seguire le tracce dei suoi personaggi preferiti, come Dickens, Sherlock Holmes e Virginia Woolf, e fermarsi ad ammirare la vetrina di un antiquario, una bancarella di Portobello, il banco di un venditore di libri usati. Illustrazioni, mappe e fotografie svelano la Londra dei monumenti, dei parchi, dei palazzi, dei pub e dei locali. Non mancano pratiche e utili informazioni per il viaggio.

Köln, Könemann 2001, cm.15x17, pp.626, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.

Milano, Il Saggiatore 1990, cm.12x18, pp.434, Brossura. Collana Le Guide del Saggiatore

Bari, Laterza Ed. 2019, cm.12x18, pp.114, brossura con copertina figurata a colori. Coll. Contromano. Le cronache di quartiere e i cliché sul carattere dei romani. La costante oscillazione tra lo stupore 'dell'anvedi' e il ruvido disincanto del 'che tte frega'. L'indolenza contagiosa e l'ironia su ogni pretesa di grandezza, il quieto disincanto e la dolce sbracatezza. I ricordi, dalla scuola con Carlo Verdone al concerto del '68 di Jimi Hendrix, dalla inflessibile 'militanza' politica in periferia a un'istantanea del centro storico nell'ultimo momento in cui è stato bello. Da Fellini a Nanni Moretti e a Sorrentino, da Carlo Levi a Pasolini e ai nuovi narratori della città. Tutto questo è Roma, raccontata da Filippo La Porta: un'ambigua, barocca miscela di disfacimento e di vitalità.