Piero della Francesca. San Francesco ad Arezzo.

Presentazione di Vittorio Frescobaldi. Traduzione di Silvia Battelli, Giovanni Matteucci. Modena, Panini Ed. per Banca Steinhauslin 1999, cm.24x32, pp.310, 157 figg.a col.e bn.nt. legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori.

Firenze, Franco Cesati Ed. 2006, cm.16x24, pp.148, brossura cop.fig.a colori. Quaderni della Rassegna,47. Perché un romanziere si dedica alla cronaca e perché si avverte la necessità di raccontare il Paese? Questo l’interrogativo che percorre il volume. Un tempo esisteva una demarcazione netta tra la prosa giornalistica e la narrativa. Sono Tondelli, Veronesi e Baricco, romanzieri affermatisi negli ultimi vent’anni in virtù di uno spiccato talento affabulatorio, gli apripista di un genere spurio oscillante tra fiction e non-fiction, coltivato con eccellenti risultati da Antonio Franchini, Edoardo Albinati, Gianfranco Bettin, Massimo Parlotto, tra i tanti. Questo il tema e questi citati gli autori su cui si dipana la serie di studi di docenti di diverse università italiane ed europee, collezionati da Martine Bovo e Stefania Ricciardi italianiste a Bordeaux, in Francia.

Traduzione di Amerigo Guadagnin. Milano, Edizioni di Comunità 1964, cm.23,5x26,5, pp.248, illustrazioni bn. e a colori, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.