I Fori Imperiali.

Milano, Electa 2008, cm.16,5x24, pp.124 , tavole a colori. brossura. Il genere "paesaggio" è sostanzialmente estraneo alla cultura figurativa greca e romana. I paesaggi raffigurati sulle pareti delle case romane sono paesaggi tipizzati, con un continuo ripetersi degli stessi motivi, e con una noncuranza per un qualsivoglia sistema prospettico costruito secondo una logica matematica unitaria. Ogni pittura è composta da oggetti che vivono più o meno isolatamente dagli altri in uno spazio continuamente negato come elemento unificante. Era diffusa, invece, la pittura cartografica che voleva la mano di veri pittori di paesaggi, detti "topographoi", i quali, pur adottando le medesime tecniche e formulazioni prospettiche della grande pittura di fantasia, producevano vere e proprie carte "corografiche", come la Città dipinta dal Colle Oppio o la Zuffa tra Pompeiani e Nucerini presso l'anfiteatro da Pompei, simili per molti versi a quelle moderne prodotte lungo la Galleria delle Carte Geografiche nei Palazzi Vaticani.

Metz, Serge Domini Editeur 2004, cm.30x25, formato albo. pp.148 di tavv.a col.nt. legatura ed.cop.fig.a col.cofanetto.

Parte I. Le stazioni al mare. Vol.I:Le stazioni del Mare Ligure e del Mare Tirreno. Vol.II.Le stazioni del Mare Adriatico e del Mar Ionio di Rodi e della Libia. Parte II.Le stazioni alpine. Vol.I: Le stazioni del Piemonte e della Lombardia. Vol.II: Le stazioni della Venezia Tridentina, del Cadore e della Carnia. Parte III.le stazioni idrominerali. Parte IV. Le stazioni dei laghi, delle Prealpi e degli Appennini. Milano, Touring Club Italiano 1932-37, 6 voll. cm.24x17, pp.239,205,243,223,222,291, num.ill.e cart.bn.nt. brossura copp.figg.bn. Supplementi alla Rivista Mensile "Le Vie d'Italia".

Firenze, Museo Archeologico di Firenze. 24 settembre 2005- 15 gennaio 2006. Vaclav Furmanek e Rudolf Kujovsky. Firenze, Museo Archeologico Nazionale 2006, cm.21x29,5, pp.134, ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Fondazione Ducci.

Traduzione di Giancarlo Carlotti. Roma, Fanucci Editore 2003, cm.15x21, pp.250, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll.Dark Collezione Immaginario. Per le strade di Houston si aggira un moderno Jack lo Squartatore, e Marvin Hanson e Joe Clark sono i poliziotti incaricati dell'indagine. Hanson in particolare, un detective nero, è disgustato dagli omicidi, dalla loro ripugnante violenza, e si dedica alla caccia con un sentimento di vendetta personale. Ma l'inchiesta è un tuffo nel dolore e nell'ambiguità, un itinerario in cui è facile perdere la ragione e trasformarsi a propria volta in ciò che più si odia.