I Libri Iurium della Repubblica di Genova. I/8.

Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 1956, cm.17,5x25, pp.200, brossura Coll.Storia e Letteratura. Raccolta di Studi e Testi,62.

Torino, Einaudi 2007, cm.10,5x18, pp.109, brossura. Coll.Vele. La nostra civiltà ci ha condotto, attraverso l'ultimo vertiginoso tratto del suo cammino, sul bordo estremo di una soglia oltre la quale ci aspetta un passaggio pieno di rischi ma anche di straordinarie opportunità. Da quest'orlo, l'esperienza del rapporto fra passato e futuro - l'implacabile freccia del tempo - si presenta d'improvviso sotto una forma nuova, che chiede un esercizio di ragione e di realismo, capace di separare previsione e apocalisse e di rivoluzionare completamente noi stessi. L'irradiamento della tecnica è totale e coinvolge l'insieme del nostro vissuto: dalla politica al lavoro, alla costruzione delle personalità. Non un saggio di storia, né di filosofia, né tanto meno di divulgazione scientifica ma un esperimento che ruota intorno a tre dimensioni della società contemporanea: tecnica, natura e specie, intesi come esercizi di futuro e di speranza per prepararsi al tempo che ci aspetta. Il manifesto di un nuovo umanesimo.

Medals of famous men and women of the XV & XVI centuries. Enlarged reproductions edited by Ludwig Goldsheider. London, Phaidon 1952, cm.22,5x31, pp.14 , 66 tavole bn.ft. legatura editorilae, sopracoperta figurata.

Presentazione di Paola Giovetti. Lavis, Luigi Reverdito Editore 2002, cm.14x22, pp.160, brossura. Collana Vita Vissuta. "...A un certo punto della sua vita Bruno Guarnieri si è accorto di possedere quello che viene chiamato 'fluido' e, con l'entusiasmo e la dedizione che gli sono propri, si è dedicato totalmente a questa nuova attività, che per lui è una missione e che, quindi, svolge a titolo rigorosamente gratuito, benché viva di una modesta pensione..." "...Il libro riporta molta casistica, segno evidente che le cure di Bruno sono efficaci: il lettore avrà modo di constatarlo..." "...Quello che vorrei sottolineare è la consapevolezza di Bruno di non essere l'autore di ciò che le sue mani riescono a fare, ma semplicemente il canale dell'energia proveniente dalla Luce Infinita..." "...Accanto a sé Bruno avverte la presenza di Andrea Sardos Albertini, un giovane triestino morto in circostanze drammatiche e che, dall'aldilà, sembra essere al centro di una congiura, per la salute e la pace dell'umanità..."