CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPE

Giuseppe Primoli. Istantanee e fotostorie della Belle Epoque.

Author:
Curator: A cura di Daniela Palazzoli.
Publisher: Electa.
Date of publ.:
Series: Coll.Visibilia/ Fotografia.
Details: cm.22x29, pp.100, num.ill.seppia a p.pag. Leg.ed.soprac. Coll.Visibilia/ Fotografia. Sopracoperta con ampia menda.

Abstract: Il conte Giuseppe Primoli discende per parte di madre da Luciano Bonaparte, fratello di Napleone. Luciano viene considerato il capostipite del ramo romano dei Bonaparte in quanto aveva fissato la sua residenza nello Stato Pontificio fin dal 1805, quando a causa di dissidi con Napoleone fu costretto ad abbandonare Parigi e la vita pubblica.Giuseppe Primoli, nasce a Roma nel 1851 dal matrimonio di Pietro Primoli con Carlotta Bonaparte. La discendenza di Carlotta dai Bonaparte era duplice: infatti suo padre Carlo Luciano, principe di Canino, era figlio di Luciano, mentre sua madre, Zenaide Bonaparte, era figlia di Giuseppe Re di Napoli e poi di Spagna.Colto, appassionato bibliofilo, abile fotografo, Giuseppe Primoli visse tra Roma e Parigi ed ebbe intensi rapporti con gli ambienti letterari ed artistici delle due citté. Visse a Parigi fra il 1853 e il 1870; si diplomé in diritto e la sua formazione culturale si completé nei salotti intellettuali delle zie Matilde Bonaparte e Giulia di Roccagiovine. Determinante fu senza dubbio il rapporto con Thé ophile Gautier, intimo della principessa Matilde, che per primo guidé il giovane conte Primoli sulla via delle arti. Nel vivace e stimolante ambiente parigino egli assorbé il gusto e il piacere per una vita intessuta di relazioni mondano-letterarie e gli anni dell'esperienza francese, interrotta bruscamente alla caduta del secondo Impero nel 1870, assunsero nella sua memoria un valore quasi mitico. Ritornato a Roma nel 1870, Giuseppe Primoli approfondé la conoscenza della cultura italiana del tempo: frequenté scrittori e giornalisti come Boito, Giacosa, la Serao, D'Annunzio e le redazioni di giornali come il Fracassa, il Fanfulla della Domenica o Cronaca Bizantina, che rappresentavano in quel momento il crogiolo pié vivace della nuova generazione di intellettuali italiani.

Note: Sopracoperta con ampia menda.
EUR 30.00
Last copy
Add to Cart

See also...

Redaz.a cura dell'Ist.di Storia dell'Arte dell'Univ.di Firenze. Coordinam.redaz.di C.De Benedictis. Firenze, Sansoni Ed. 1984, cm.17x25, pp.622, 200 tavv.bn.ft. leg.ed.sopracop.
EUR 23.00
Available
A cura di Renzo Piovesan. Pubblicaz.della Facoltà di Magistero dell'Univ.di Padova. Firenze, Sansoni Ed. 1972, cm.15x23,5, pp.148, br. Dall'Indice: M.Sbisà. Il problema della classificazione degli atti illocutori. P.Leonardi."Buono"come adjuster-word. Ricerca sui rapporti fra descrizione e valutazione. Pavanello A. Considerazioni "austiniane"sulla derivabilità di "Ought" da "is". R.Sartori. "Buono" come degno di scelta. M.Andreatta. Il metodo filosofico di Ayer di fronte al problema delle altre menti. A.Squadrito. Linguistica e filosofia del linguaggio in Andrè Martinet. M.Sbisà. Bibliografia austiniana.
Note: Lievi fioriture nel testo.
EUR 8.00
Last copy
A cura di Piero Gadda Conti. Firenze, Sansoni Ed. 1960, cm.17x24, pp.210, br.cop.con bandelle. Coll.Quaderni di San Giorgio,22.
EUR 9.50
2 copies
A cura di Piero Gadda Conti. Firenze, Sansoni Ed. 1965, cm.17x24, pp.164, br. Coll.Quaderni di San Giorgio,24.
EUR 9.00
2 copies