Calandra,Edoardo.
La bell'Alda. Leggenda.
Una leggenda medievale piemontese. Present.di M.De Benedictis. Anzio, De Rubeis
1994,
cm.12x17,
pp.140, 73 figg.bn.nt.dalla I ediz.
brossura
Coll.Proteo.
Edoardo Calandra (1852-1911), oltre che il noto autore de La bufera (1898), fu discreto pittore e delizioso illustratore di libri suoi e altrui. Il testo in cui, in tale attività, diede il meglio di sé è La bell'alda (1884), che costituisce anche il suo esordio letterario.. Vi si tratta, con spunto in un'antica leggenda piemontese, di un'affascinante pastorella che salta due volte da una rupe - la prima per mantenersi pura e la seconda per vanità -, di un ragazzotto generato da un patto mostruoso, di un guerriero integerrimo e di un santo eremita, di empi borghigiani che sprofondano all'inferno con tutte le case, ma soprattutto di varie e spaventevoli personificazioni del Maligno. Evocate, queste, in un'aura di ingenuità rispettoda del tono edificante della favola e di una possibile destinazione ai fanciulli; ma aura che si fa nube di zolfo e pece nella determinazione dei trucchi coi quali il male persegue i suoi scopi: contrastato, peraltro, da un bene la cui problematica natura è resa con caratteri di levità e finezza insuperati dai libri successivi di Calandra.
EAN:
9788885252264
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