Sul meccanismo d'azione dell'ossitetraciclina "in vitro".

Note preliminari e testo di Benvenuto Bughetti o.f.m. Premessa di Celestino Piana o.f.m. Bologna, Ediz.Luigi Parma 1976, cm.21,5x31, pp.195, XLVI tavv.a col.ft. legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al piatto ant.e dorso, sopraccop.fig.a col.

Presentazione di Umberto Baldini. Firenze, Nardini Ed.per Banca Toscana 1979, cm.22x29, pp.314, numerose illustrazioni e tavole a colori nel testo, legatura editoriale in tutta tela, titoli in oro al piatto anteriore e al dorso, con sopraccoperta figurata a colori.

Torino, Unione Tipografico-Editrice 1855-1856, completo in 6 voll. cm.15,5x24,5, pp.624,574,648,710,1068,912, rilegati.

Introduz.di R.De Felice. Roma, Bonacci Ed. 1992, cm.13,5x21, pp.286, brossura con bandelle. Coll.I Fatti della Storia, Saggi,28. Dir.da R.De Felice.

Milano, CDE su licenza ES Ediz. 1994, cm.13,5x20,5, pp.156, 7 illustrazioni. legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. "E duro campo di battaglia il letto" è la prima parte della trilogia erotica (con "Il sesso degli angeli" e "Ti vedo meglio al buio") scritta da Una Chi, pseudonimo dietro cui si cela una notissima traduttrice dal tedesco. Succube del proprio amante, Matteo, una dona seduce una ragazza per poi dividerla con lui. In cambio però pretende e ottiene di conoscere la sua rivale, Orsina, che si è sempre rifiutata di frequentarla.