Memorie del Reale Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Vol.XVI, Parte seconda. Contiene: Sandri,Giulio.Sulla genesi della tubercolosi e prima dei morbi specifici in generale; Cavalli,Ferdinando, La scienza politica in Italia; Bucchia,Gustavo, Sulla spinta della terra, con appendice sulla opportunità dei contrafforti interni applicati ai muri di rivestimento.

Traduzione di Piero Gelli e Angelica Chiara Gallo. Milano, Dalai Editore 2007, cm.14,5x21, pp.452, brossura copertina figurata a colori. Coll.Storie della Storia d'Italia. Dal 1927 alla fine della seconda guerra mondiale, la Contessa Serristori tenne un diario sotto forma di lettera aperta alla nipotina appena nata perché, una volta grande, conoscesse le vicende dell'estesa famiglia e, soprattutto, la storia di quegli anni visti da chi li aveva vissuti in prima persona, da protagonista. Il suo diario è un vortice di nomi, di regnanti, di nobili, di ambasciatori, di politici, di intellettuali; una ridda di parenti sparsi in tutta Europa, un turbine di luoghi, Firenze, Roma, Berna, Parigi, Madrid, New York, la Palestina. Accetta il fascismo come baluardo contro il pericolo comunista. Il diario si chiude con la visione di un'Italia distrutta, ma anche con la consapevolezza amara della fine di un'epoca e di una società.

Uno Editori 2017, cm.14x20, pp.124, brossura copertina figurata a colori. Vuoi comprarti uno Stato? Vuoi fondare una religione? Vuoi fare indigestione di soldi? Ora puoi. “Codice Secerè” è l’ultimo, definitivo, manuale per il successo in ogni campo: una parodia esilarante e uno specchio del nostro tempo che prende in giro chiunque la venda facile. Tra libri, corsi e tutorial che promettono di diventare multimilionari smettendo di lavorare, perdere peso continuando a mangiare come tritarifiuti, incontrare l’amore perfetto senza mai farsi la doccia e conquistare milioni di fan con un solo clic (generalmente sul tasto PayPal), l’umorismo di Secerè oltre a divertire, accende una luce sullo scaffale self-help. L’opera presenta poi un decalogo in undici punti (“Che a fare i decaloghi in dieci son bravi tutti”) che guida il lettore verso i grandi segreti del successo di Robert Secerè e si chiude con l’intervista di un giornalista americano che ci svela il vero segreto della filosofia Secerista."