Arte Pittura

Firenze, Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, 8 marzo - 22 aprile 2009. Carlo Cambi Editore 2009, cm.21x28, pp.80 illustrazioni a colori, brossura copertina figurata a colori. Ediz. italiana e inglese. Nella prestigiosa Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, destinata dal Comune di Firenze con sempre più forza e spessore culturale alla valorizzazione delle arti contemporanee rappresentative della nostra regione, si inaugura una nuova mostra dal titolo significativo Le Porte della Fantasia di un grande maestro toscano, Giuliano Ghelli. La poetica di Ghelli è incentrata sul simbolo, che non significa ma evoca e focalizza una molteplicità di sensi che si completano e si corroborano, integrandosi nell'armonia della sintesi totale. Una cifra stilistica fortemente paradigmatica pervade tutta l'arte di Giuliano, con un linguaggio simbolista adatto per l'espressione e la comunicazione di certe verità, iniziatico per eccellenza e veicolo supremo di ogni insegnamento tradizionale".

Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale 2019, cm.21x29, pp.168, 120 illustrazioni a colori. legatura editoriale copertina figurata a colori. Testo Inglese e Francese. Alain Grosajt explores the question of trace and writing as an insatiable archaeologist.Writing, collage, scratching, dripping, engraving, drawing, painting, are all plastic means experienced for try to make this trace visible. His work runs in series, each dealing with a country, a religion, of a work or of a time, trying to trace the contours of a presence by through the variations obtained.

New York, Arch Cape Press 1987, cm.28x33,5, pp.286, centinaia di ill.bn.e a col.n.t. legatura ed.sopracop.fig.a col.

Versione in lingua francese. Firenze, Edizioni I.F.I. 1979, cm.24x34, pp.50, num.figg.a col.nt. legatura ed.cop.fig.a col.

Mostra monografica 18 novembre - 2 dicembre 2008 Firenze. A cura di Lavinia Pini. Lucca, Cinquesensi 2018, cm.20x27, pp.96, illustrazioni a colori, tavole a colori. brossura, copertina figurata con bandelle. Attraverso la tecnica del collage Laura Castellucci congiunge forme, caratteri o intere parole ritagliate da vecchi libri, assembla frammenti di carta, pezzi di tessuto strappati, bruciati, i quali, grazie a un paziente esercizio di riconnessione, mutano il loro stato trasformandosi da distesa materica casuale e caotica "tutta potenziale" a composizione equilibrata e significante. Ne derivano frasi brevi, incisive, spesso imperscrutabili e ironiche, che intessono un rapporto dialogico con la cornice grafica entro la quale agiscono come coprotagoniste.

Fondation Pierre Gianadda, 1998. Martighy. Catalogue realisé par Ettore Camesasca. Milano, Mazzotta 1998, cm.22x24, pp.342, ill.a colori. brossura copertina figurata a colori.

Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno 22 ottobre - 20 novembre 1994. A cura di Alessandro Tempi. Alpha Libri 1994, cm.22x28, pp.108, brossura, copertina figurata a colori.

Oostkamp - West-Vlaanderen, Stichting Kunstboek BVBA 1995, cm.23,5x33, pp.128, tavole a colori. brossura, copertina figurata a colori. Testo Inglese, Francese, Fiammingo e Olandese.

Cortina d'Ampezzo, Tipografia Ghedina 1994, cm.15x21, pp.102, fotografie e illustraz. bianco e nero nel testo, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Copia con dedica autografa dell'Artista al frontespizio. Nata a Cortina d’Ampezzo il 23 giugno 1928, già all’età di 12 anni, allieva presso la locale Scuola d’Arte, si distinse per i suoi originali dipinti e disegni, ma ancor prima per le delicate decorazioni di mobili in legno e quaderni. Iniziò a esporre nel 1968 partecipando a numerose collettive, in Italia e all’estero, e aggiudicandosi premi e riconoscimenti da parte del pubblico e della critica. Allestì con successo molte mostre personali. Espose a Milano, Bologna, Conegliano, Belluno, Roma, S. Margherita Ligure, Asti, S. Marino, Dobbiaco, Cossato (VC), Londra, Cheltman, Birmingham, Messina, Santhià, Monaco Baviera, Fiume Veneto, Calalzo, Lozzo, Celano (AQ), Pieve di Cadore, Campione d’Italia, Cervia, Bolzano e, spesso, nella sua Cortina (Circolo Artistico, Hotel Argentina, Galleria d’Arte 3D, Terrazza Cortina, Casa delle Regole…). Figura nella “Fondazione Cardinale Giacomo Lercato” di Bologna e in collezioni pubbliche e private italiane e straniere; è inserita in cataloghi d’arte italiani e stranieri. Della sua pittura così scriveva l’artista Aldo Borgonzoni, in occasione di una personale tenutasi nel 1988 a Bologna, presso la Galleria d’Arte “La Piccola”: “La sua pittura si lega profondamente alla sua natura, fatta di fresca spontaneità, e appare vissuta in una intimità autobiografica dove i ricordi del passato si decantano al filtro della memoria per restituirci un racconto brulicante di umori e stagioni. Sono, infatti, i temi da lei preferiti i paesaggi con alberi, i prati, i fiori, còlti dall’alto, quasi a volo d’uccello, dove la grazia del colore e dell’arabesco si stempera in ritmi di luce calda che rivelano la vena struggente della sua natura nostalgica e lirica”. Ma già precedentemente il giornalista Rolly Marchi, in occasione di una mostra tenutasi nel 1978 al Circolo Artistico di Cortina, aveva colto nel segno: “Fa sentire la magia dell’autunno, la poesia di alcune orme buzzattiane rimaste nel silenzio della bianca distesa, il vigore di uno spaccato dolomitico estivo nel viola di un tramonto che è mistero e quindi – mi si perdoni la libertà – potrebbe essere anche la superficie di un lago. E a questo punto sembra che Aldina, conscia o inconscia, non lo so, sia una benemerita di Italia Nostra. Le sue luci sfumate, il rosso dei rododendri, la neve e i cieli di cobalto, sono la costante di una speranza che vuole la natura assolutamente vincente. Non è poco, anzi”. Aldina si spense nel novembre 2010 e il professor Roberto Pappacena, che da poeta ne aveva compreso l’animo oltre la tela, la ricordò con alcuni versi che lei stessa aveva scritto di sé: “Se non dipingo, l’anima mia non respira…Trascina il mio corpo in un abisso senza fine … Sto vivendo, dipingo, respiro… Creo, cerco, scavo dentro di me… soffro, gioisco. L’anima mia si evolve, rinasce a nuove speranze”.

Roma,Palazzo delle Esposizioni,3/4-22/6/1998. A cura di Enrico Crispolti, R.Siligato. Milano, Electa Ed. 1998, cm.25x28, pp.375,centinaia di ill.e tavv.bn.e col.nt. brossura cop.fig. Catalogo della grande mostra antologica organizzata a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, nel 1998. Testi di Rosella Siligato, Alberto Oliverio, Enrico Crispolti, Raffaele De Grada, Paolo Campiglio, Paola Tognon, Gillo Dorfles, Luca Massimo Barbero, Luca Quattrocchi, Flaminio Gualdoni, Guido Ballo, Paolo Campiglio. Il volume è diviso in quattro parti: 1 - Fra Primitivismo, Astrazione ed Espressionismo. Anni Venti-Trenta. 2 - Fra figurazione espressionista e Spazialismo. Anni Quaranta. 3 - Spazialismo e Informale. Anni Cinquanta. 4 - Oltre l'Informale. Anni Sessanta.

Opere ispirate all'Orlando Innamorato. A cura di Lorena Baccarini. Scandiano, Comune di Scandiano 1994, cm.21x29, pp.109,con illustrazioni a colori. Brossura copertina figurata a colori.

Fondazione Opera Santa Rita, Prato 8 dicembre 2019 - 8 febbraio 2020. Pontedera, Bandecchi & Vivaldi 2020, cm.17,5x24,5, pp.252, legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori.

Premessa di Françoise Cachin. Traduzione di Daniele Casalino. Paris, Editions Scala 1990, cm.19x27, pp.159, illustraz. a colori nel testo. brossura, copertina figurata a colori. Testo in italiano.

Bologna, Galleria Comunale d'arte moderna 4- giugno-31 agosto 1984. A cura di Peter Weiermair. Bologna, Grafis Edizioni 1984, cm.21,5x23, pp.233, ill.bn. e a colori brossura copertina figurata.

(Aosta, Museo Archeologico Regionale, 20 dicembre 2002 - 13 maggio 2003). A cura di Bellasi P., Fiz A. e Sparagni T. Milano, Edizioni Gabriele Mazzotta 2002, cm.16x22,5, pp.357, 240 illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura, copertina figurata a colori. Collana Biblioteca d'Arte. Testo Italiano e Francese. Il volume è il catalogo della mostra "L'arte del gioco. Da Klee a Boetti" (Aosta, Museo Archeologico Regionale, 20 dicembre 2002 - 13 maggio 2003). L'esposizione affronta l'arte del secolo che si è appena concluso attraverso il gioco. Con rigore scientifico, tende a dimostrare come il gioco sia una cosa seria e rappresenti una delle linee guida dell'arte, spesso messa a tacere a favore di interpretazioni più intellettualistiche e astratte.

Firenze, Mauro Pagliai Ed. 2019, cm.15x21, pp.144, 23 tavv.a col.ft. brossura copertina figurata a colori. Coll.Storie del Mondo,38 Forte di una minuziosa ricerca storica e di una narrazione avvincente, l'autrice racconta le vicende di due personaggi contemporanei: quelle di Giulio Pallavicino, membro di una nobile famiglia genovese imparentata coi Doria, e quelle rocambolesche di Dominico Bertoni, un prete poeta e criminale. Ma la vera protagonista è proprio la città di Genova, che vive une stagione unica a cavallo tra Cinque e Seicento, di cui conosceremo fatti, luoghi e tanti personaggi unici che vi hanno abitato e transitato: nobili, letterati, ecclesiastici e criminali, ma anche grandi artisti come Sofonisba Anguissola, Rubens, Caravaggio e Van Dyck.

Prato, Aurora Boreale 2023, cm.17x24,5, pp.172, illustrazioni. brossura. Collana I Simboli Eloquenti. Edizione illustrata a colori di uno dei manuali di Storia dell'Arte più belli e toccanti di sempre, molto probabilmente il capolavoro di un intellettuale eclettico ed erudito come Mario Marchisio. Un saggio che riesce a penetrare nell'anima di artisti - da Fouquet a Botticelli, da Bruegel a Poussin, da Füssli a Böcklin - a che hanno segnato la propria epoca e gettato le basi della stessa cultura occidentale. «Questo libro ha il raro pregio di farci 'vedere' e direi quasi toccare con mano la vita nascosta delle opere d'arte: una splendida, labirintica pinacoteca nella quale Mario Marchisio dà il meglio di sé come saggista, critico, filosofo e letterato. Nuovo Elogio della Pittura è un libro che ridisegna i confini della Storia dell'Arte, per una visione del fenomeno artistico non solo come Estetica e Bellezza, ma soprattutto come Filosofia, Ermeneutica, Spiritualità e Introspezione» (Nicola Bizzi).

Traduzione di Bruno Pistocchi, Luca Rosi. Nota introduttiva di Carlo Bertelli. Torino, SEI 1996, cm.24x34, pp.270, legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. L'iconografia cristiana medievale rappresenta una delle espressioni artistiche e religiose più affascinanti del nostro patrimonio culturale. In questo saggio si tratta del tema centrale della Natività, particolarmente presente in detta iconografia, sia perché in linea con la sensibilità religiosa dell'epoca, sia perché fonte particolarmente prolifica di suggestioni estetiche, per quella ricchezza di elementi narrativi, ambientali ed emotivi che lo caratterizzano. Gli artisti medievali prendono spunto dai Vangeli, ma anche dalla letteratura apocrifa e devozionale, sviluppando un elevato concetto di "arte sacra" in cui il prodotto estetico è finalizzato alla meditazione e all'insegnamento della dottrina. Storia dell'arte e storia della civiltà cristiana in un unico saggio

A cura di Bimbi Adriano e Antonio Natali. Firenze, Polistampa 2023, cm.22x24, pp.64, illustrazioni a colori. brossura. Il catalogo della personale allestita al Palazzo Comunale di Pontassieve (Firenze), dal 14 gennaio al 2 aprile 2023, raccoglie una trentina di opere del pittore toscano, tra dipinti a olio su tavola, acquerelli e tempere."Più che 'vedute' di natura", scrive Antonio Natali, "quelle di Jacopo Ginanneschi sono 'visioni' di natura. Visioni, nel senso proprio d'epifanie, di rivelazioni. Visioni, quali potrebbero essere quelle di un asceta, che nella natura si cali come vi fosse, lui pure, innestato. Nella condizione, cioè, di chi scelga la vita da romito.Nei panorami di Jacopo l'uomo quasi non trova luogo; e, se lo trova, è spaesato. L'occhio dell'artista si muove in un'orbita di terre e di cieli che non ha termini; e, lì, la presenza umana darebbe invece il segno del limite, dell'imperfetto".

21 Aprile- 29 Luglio. Museo del Paesaggio, Torre di Mosto. Sotto la direzione di Giorgio Baldo. A cura di Stefano Cecchetto in collaborazione con Cristina Taverna. 2018, cm.23x29, pp.240 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori.

A cura di Nicola Micieli, prefazione di Dino Carlesi. Pontedera Bandecchi & Vivaldi 1988, cm.24x29, pp.128 ill.bn.nt. brossura sopraccoperta figurata a colori.

Gilles Aillaud, Eric Bardet, Henri Cueco, Ernest Pignon-Ernest, Sam Szafran, Hervà TÃlÃmaque, Christian Zeimert. Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno, 6/10-9/12/1990. Firenze, Art World Media - Giunti Ed. 1990, cm.26x23, pp.103, alcune tavole a colori fuori testo. brossura con bandelle, copertina figurata. Collana Arte in Corso,8. Testo in italiano, francese e inglese.

Acquarelli e disegni dal 1908 al 1955 Aprile- Maggio 1991. Milano, Ruggerini & Zonca 1991, cm.23x32, pp.90, con illustrazioni. Brossura copertina figurata con bandelle.

Verona, Edizioni d'Arte Ghelfi 1971, cm.13x16, pp.40, con illustrazioni. Brossura con sovraccoperta figurata a colori. Edito in 1000 copie. Il nostro presenta il numero 930.