Arte Scultura

Paris, Flammarion 1999, cm.26x31, pp.192, reproductions en noir et en couleurs. Reliure d'édition pleine toile grise avec titre en noir au premier plat et au dos, jaquette illustrée en couleurs.

Cassa di Risparmio di Volterra 1980, cm.23x29,5, pp.circa 60, ill. legatura editoriale, sopraccoperta.

Henry Moore Foundation. Lund Humphries Publishers 1995, cm.24,5x30, pp.144, ill. hardcover, dustjacket. Stephen Cox first established a reputation in the late 1970s with vast 'Surface' sculptures in plaster resulting from an analytical approach and dialogue with American Minimalism. More recently, he has returned to the ancient challenge of cutting into stone, marble and granite, taking inspiration from the great carving achievements of the Renaissance, and the carving traditions of Egypt and India, where he has maintained studios since the mid-1980s. Cox is the first sculptor since antiquity to have access to the Imperial Porphyry Quarries in the Eastern Mountains of Egypt, and perhaps the first since the Renaissance to have carved its rare and precious stone, which once supplied the monuments of Rome and Constantinople. Since 1985 he has also worked with temple carvers in South India. The Sculpture of Stephen Cox examines the different phases of Cox's evolution as a sculptor: from the early works confronting the issues of Minimalism, through the bas-reliefs of the middle period, to the free-standing monumental pieces of recent years, Stephen Bann's text discusses Cox's profound engagement with art of the past and of other cultures, arguing that the seemingly antagonistic strands of Cox's work in fact have accumulated to form a rich texture of related references. In addition to Bann's scholarly essay, The Sculpture of Stephen Cox includes an interview with the artist by Andrea Schlieker from 1985, and a new interview by Tim Marlow; a complete, illustrated catalogue of Cox's work to date; a detailed chronology; and a bibliography. Fully illustrated in black-and-white, with 32 colour plates, this book is the key reference work on the sculpture of Stephen Cox.

Zürich, Büchergilde Gutenberg 1942, cm.18x24, pp.125, numerose illustrazioni b.n. nel testo e 112 tavole b.n. fuori testo, legatura editoriale in tutta tela, titoli in nero al piatto anteriore e al dorso.

Firenze, Rinascimento del Libro 1928, cm.23x29, pp.141, LXXX tavv.bn.ft. brossura. Coll.Studi d'Arte Medioevale e Moderna diretti da Antonio Maraini.

Zagreb, Matica Hrvatska 1995, cm.21x27, pp.232, numerose illustrazioni a colori e b.n. nel testo, brossura, sovraccoperta figurata a colori.

Ljubljana, Rokus 1998, cm.21,5x29,5, pp.96, numerose tavole b.n. nel testo, brossura figurata a bandelle.

A cura di Becker-Donner, Etta. Wien, Brüder Rosenbaum 1965, cm.16x23,5, pp.56, 64 tavole a colori e b.n. fuori testo, brossura figurata a colori.

Milano, Silvana Editoriale 1956, cm.18x25, pp.370, 188 figg.bn.nt. legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori.

Seano, Scuola Elementare 28 Giugno 1981. Comune di Carmignano 1981, cm.17x24, pp.48, nn. tavole b.n. nel testo. brossura figurata a colori.

Firenze, Accademia delle Arti del Disegno, 6-28 marzo 2010. Firenze, Edizioni Polistampa 2010, cm.24x22, formato albo, pp.60, nn. tavole a colori nel testo. brossura. Coll. Accademia delle Arti del Disegno, 48.

Firenze, Sansoni/Sadea 1969, cm.12x18, pp.40, num.tavv.a col.ft. brossura cop.fig.a col. Coll.I Diamanti dell'Arte,45,

2015, cm.24x29, pp.104, ill.a colori. legatura editoriale, copertina figurata a colori.

Fernand Hazan s.d.circa 1960, cm.22x31, pp.circa 100 con 92 figg.bn. legatura editoriale, sopraccoperta.

Verlag Anton Schroll & Co in Wien 1945, cm.17x24, pp.45, 143 bildtafeln. legatura editoriale, in mezza tela. Dritte vermehrte auflage mit 143 abbildungen.

A cura di Roberto Cobianchi e Augusto Giuffredi. Firenze, Edifir 2019, cm.16x24, pp. 141, ill.bn.e a colori. brossura copertina figurata a colori. Armando Giuffredi (1909-1986) ha dedicato una parte rilevante della propria attività artistica alla rappresentazione dei famigliari: i genitori, la sorella morta in giovane età, la moglie Luisa ed i figli. La mostra riunisce le opere di quello che forma un "Ritratto di famiglia"; attraverso sculture e disegni si seguono i personaggi nel passare del tempo e, con le immagini fotografiche presenti, è possibile confrontare le persone con le rispettive sculture che le raffigurano.

Tubingen, Verlag Ernst Wasmuth, 1968, cm.20,5x22,5, pp.49, 32 tavv.bn.ft. legatura ed. in tutta tela, sopracop.fig.bn. Testo in tedesco - Deutscher text.

Catalogo della mostra di sculture e disegni di Aligi Sassu organizzata dal comune di Rignano sull'Arno nel 1996. Testi di Carlo Pirovano, Paolo Portoghesi, Franco Solmi, Mario De Micheli, Marco Rosci, Italo Mussa, Giovanna Giordano. Comune di Rignano sull'Arno, 25 Aprile- 25 Maggio 1996. Firenze, Edizioni della Bezuga 1984, cm.23x27, pp.96, brossura copertina figurata.

Erik Battiston, Francesco Saba Sardi, Paolo Vandin. Milano, Spirali /Vel 2010, cm.17x24, pp.618, legatura editoralie, sopraccoperta figurata a colori. Coll.Artisti d'Europa. «La produzione di Günter Roth s'incentra oggi sulla scultura, luogo elettivo in cui portare a compimento un nuovo originalissimo gesto di plasmazione della forma. Proprio per la sua originalità e varietà, l'opera di Günter Roth è apparsa il pretesto ideale per divagazioni - su quella che chiamiamo "arte" senza poterne dare una definizione conclusiva - consistenti in acuti, non di rado provocatori, confronti tra culture d'immagini di varie parti del mondo e di epoche diverse. Il contributo dei creatori occidentali è qui chiamato a interloquire con quello dei cosiddetti Primitivi e con il linguaggio dell'Art brut, l'arte che si oppone alla cultura del logos esclusivo con la sua grezza ingenutià; un tempo considerata non-arte dalla critica, oggi se ne riconosce l'imprescindibile validità. Nel libro la parte scritta, a mo' di "colonna sonora", accompagna una scelta d'immagini che indicano un modo nuovo, insolito, d'intendere l'arte come quel viaggio che permette di vedere l'immaginazione immaginando di vedere. La forza originaria dell'invenzione, che non è semplice effusione o diletto, non rientra nella sfera dell'utilità, è gratuita, perché attiene alla gratia: questo libro prova che, senza, non potremmo vivere». (Francesco Saba Sardi).

Settignano, 1980, cm.17x24, pp.60, numerose figg.bn.nt. brossura copertina fig.

Gli Ori 2016, cm.17x24, pp.112, brossura cop.fig.

Firenze, La casa Usher 1988, cm.22x24, pp.66 ill.col. brossura copertina fig.a col.

Translated from the Dutch by C. de Dood. Otterio, Guelders (The Netherlands) Rijksmuseum Kröller-Müller 1963, cm.16x24, pp.126,(2), 64 tavv. in nero ft. di cui 3 su doppia pagina, brossura, copertina fig.

Milano, L' Agrifoglio Ed. 1991, cm.11x16, pp.68,num.ill.bn. legatura ed.soprac.