Letteratura Italiana Opere

Edizione critica secondo l'autografo hamiltoniano a cura di Vittore Branca. Firenze, Accademia della Crusca 1976, cm.17x25, pp.CXXXV,755, brossura. Coll.Scrittori Italiani e Testi Antichi pubblicati dall'Accademia della Crusca.

A cura di Clemente Mazzotta. Asti, Casa d'Alfieri 1984, cm.18x25,5 pp.CLI,524, brossura intonso. Coll.Opere di Vittorio Alfieri da Asti, vol.V.

A cura di Pietro Cazzani. Asti, Casa d'Alfieri 1960, cm.18x25,5 pp.XXXIII,286, brossura intonso. Coll.Opere di Vittorio Alfieri da Asti, vol.IV.

Milano, Rizzoli 2001, cm.13x20, pp.166, illustrazioni. brossura, copertina figurata a colori. Collana Bur la Scala. "Volevo dare spazio alle donne, da sempre messe da parte nel teatro classico, che le escludeva dal palcoscenico. Per le donne è fondamentale dare una voce alla propria femminilità." (Dacia Maraini).

Preceduto da alcuni pensieri di Vincenzo Gioberti e corredato con note storiche e filologiche. Milano, Le Monnier 1854, 2 volumi. cm.12,5x19, pp.XXIII,514,572, brossure originali. Terza edizione. Due cartigli di inventario ai dorsi.

Prefazione dell'editere. Disegni di Gino De Bini. Incisioni di Foli. Roma, Enrico Voghera Editore 1897, cm.7,5x14, pp.156, rilegatura in mezza tela, titoli in oro al dorso. Piccola collezione Margherita.

Prefazione dell'editore. Disegni dell'Autore. Incisioni del prof. E.Ballarini. Roma, Enrico Voghera Editore 1897, cm.7,5x14, pp.142 (4), rilegatura in mezza tela, titoli in oro al dorso. Piccola collezione Margherita. Il volume è rilegato insieme al volume della stessa collana Enrico Panzacchi, Le donne ideali. Disegni di Lione. Incisioni di Romagnoli e Ballarini. Voghera, 1898 pp.140.

Firenze, G.C.Sansoni Editore 1890, cm.13x19, pp.XI,438. brossura. Biblioteca Scolastica di Classici italiani duretta da Giosué Carducci.

A cura di Enzo Siciliano. Notizie biobibliografiche sugli autori di Luca Beranelli. Milano, Mondadori 1983, cm.11x18, pp.XXVIII,1524, legatura editoriale in tutta pelle, in cofanetto. Coll.I Meridiani.

A cura di Giovanni Gentile. Firenze, Sansoni 1939, cm.16,5x22,5, pp.IV,292, brossura.

Secondo le edizioni originali e gli autografi. Con uno studio introduttivo di Francesco Maggini. Firenze, Felice Le Monnier 1933, cm.12x19, pp.LXIV,388,(4), brossura. Coll.Opere di Vittorio Alfieri, Vol.V.

Novamente collazionato sopra testi manoscritti ed a stampa da F.-L. Polidori. Seconda edizione. Firenze, Felice Le Monnier 1863, cm.12x18,5, pp.XVIII,(2),405,(3), brossura, copertina ornata. Lo "Specchio della vera penitenzia" del domenicano Iacopo Passavanti (1302c.-1357) s'inserisce nel filone della trattatistica medievale ("summae" e manuali di confessione) sul sacramento della penitenza. Lo "Specchio" è un manuale destinato ai laici, e perciò in volgare, che si colloca a fianco di opere generalmente in latino. L'opera è la traduzione in forma di trattato di prediche tenute dall'autore nel corso di più anni, in specie nel 1354. Essa si rapporta con l'evoluzione della pietà dei laici nel tardo Medioevo, e per questo, nel quadro di nuovi orientamenti della storiografia, risulta di notevole interesse per la ricostruzione della mentalità dell'epoca. La presenza di un raffinato tessuto linguistico, punteggiato da numerosi "exempla", gli ha ritagliato anche uno spazio solido nella storia della lingua e della letteratura italiane: coevo del "Decameron", lo "Specchio" è stato, ed è, oggetto di apprezzamento per il sapore "novellistico" di tali raccontini, alcuni dei quali (ad es., del Carbonaio di Niversa, accostabile alla celebre novella boccacciana di Nastagio) sono divenuti famosi.

A cura di Pietro Cazzani. Asti, Casa d'Alfieri 1951, cm.18x25,5 pp.XXXVII,513, brossura intonso. Coll.Opere di Vittorio Alfieri da Asti, vol.III.

Napoli, Fausto Fiorentino 1967, cm.14,5x22, pp.254, 1 tavola bn.ft. legatura editoriale cartonata.sopraccoperta figurata.

Firenze, Vallecchi (1920), cm.12x18, pp.313, volume rilegato artigianalmente con copertina in carta telata rossa, con cartoncino muto applicato, scritte a pennarello rifacente una finta copertina. Prima edizione.

Illustrata col presidio della filologia, della storia e del disegno. Quarta edizione rifusa su più ampio concetto. Modena, Tipografia Editrice dell'Imm. Concezione 1868, cm.11x17,5, pp.(2),XVI,752, V tavv.in ft. di cui 3 ripieg. e un ritratto di T.T. applic. all'antip., rilegatura coeva in mezza .pelle, titoli e filetti in oro al dorso.

Con Illustrazioni di Giov. Battista Piazzetta. Note a cura di C.Pizzinelli. Milano, Anonima Ediz.Viola 1951, cm.17,5x26, pp.758, num.figg.bn.nt. rilegatura in mezza tela. piatti fasciti in carta marmorizzata.

A cura di Giancarlo Mazzacurati. In appendice l'edizione del 1888. Milano, Giulio Einaudi Editore 1993, cm.12,5x20, pp.LIII,630, brossura copertina figurata a colori. Collana Einaudi Tascabili, 123. La presente edizione del Mastro don Gesualdo si pone come lo strumento più utile per comprendere il farsi della scrittura verghiana, per valutare la sua evoluzione ed i suoi esiti finali. Attraverso il ricco commento, il testo definitivo dell'opera viene continuamente confrontato con la prima redazione del romanzo. La stessa prima redazione viene presentata in appendice al volume.

Milano, Club degli Editori su licenza Mondadori 1976, cm.13,5x21, pp.257, legatura editoriale, sopraccoperta. Mezzo secolo di vicende di una benestante famiglia triestina che attraversa irredentismo, fascismo e seconda Guerra Mondiale.

A cura di Francesco Maggini. Firenze, Le Monnier 1926, cm.12x18,5, pp.XXXIV,521, brossura.

A cura di Gilberto Lonardi. Commento e note di Paola Azzolini. Venezia, Marsilio 1989, cm.12x18, pp.269, brossura copertina illustrata a colori con bandelle. Coll.Letteratura Universale.

Prima edizione. Firenze, Felice Le Monnier 1843, cm.12x18, pp.227,(1). brossura. In barbe.

Rivedute sulle migliori edizioni con note filologiche e critiche di F.L.Polidori. Firenze, Le Monnier 1852, cm.12,5x18,5, pp.XVIII,649, brossura.

Bologna, Zanichelli 1891, cm.12,5x20, pp.IV,548, legatura in tutta tela, tassello in pelle al dorso.