Spettacolo Musica

Firenze, Sansoni 1959, cm.18x25, pp.24, 8 tavole in facsimile, brossura Bibl.degli Eruditi e dei Bibliofili. Ed.num.in 333 esemplari.

Firenze, Sansoni 1960, cm.18x25, pp.24, brossura Bibl.degli Eruditi e dei Bibliofili. Ediz.num.in 333 esempl.

Vol.I:contenete 1 cd. e 2 dvd. Vol.II:testo. Milano, Mondadori per CaRiFi 2010, 2 voll. cm.24x28, pp.144, legature editoriali copp.figg.a col. Coll.Vox Imago.

A Firenze, la città che è stata protagonista dei primordi del melodramma e dove si sono sperimentati i primi modelli di pianoforte, si addice una mostra sugli strumenti musicali del barocco italiano. Inevitabile il pensiero ancora una volta al mecenatismo dei Medici che, in un caso e nell'altro, trova in questa famiglia regnante dagli eclettici interessi culturali un valido e determinante sostegno. Una mostra destinata a stupire, a trasportare i visitatori nella dimensione emotiva, tipica dell'età barocca e oggi sempre più rara, della meraviglia. Tale mostra è intitolata appunto alle Meraviglie sonore, quegli strumenti musicali del Seicento e del primo Settecento che per il pregio dei materiali costituenti e per il rigoglio fantasioso della costruzione e della decorazione sopravanzano di così ampia misura i parametri estetici medi degli strumenti creati nel loro tempo. Firenze, Galleria dell'Accademia, 12/06- 4/11/2007. A cura di Franca Falletti, Renato Meucci,Gabriele Rossi Rognoni. Firenze, Giunti Ed. 2007, cm.21x29, pp.255, num.figg.a col.nt. brossura cop.fig.a col., con bandelle. Coll.Cataloghi delle Mostre. A Firenze, la città che è stata protagonista dei primordi del melodramma e dove si sono sperimentati i primi modelli di pianoforte, si addice una mostra sugli strumenti musicali del barocco italiano. Inevitabile il pensiero ancora una volta al mecenatismo dei Medici che, in un caso e nell'altro, trova in questa famiglia regnante dagli eclettici interessi culturali un valido e determinante sostegno. Una mostra destinata a stupire, a trasportare i visitatori nella dimensione emotiva, tipica dell'età barocca e oggi sempre più rara, della meraviglia. Tale mostra è intitolata appunto alle Meraviglie sonore, quegli strumenti musicali del Seicento e del primo Settecento che per il pregio dei materiali costituenti e per il rigoglio fantasioso della costruzione e della decorazione sopravanzano di così ampia misura i parametri estetici medi degli strumenti creati nel loro tempo.

A cura di C. Mancini, M. Mangiavacchi, L. Martini. Siena, Protagon Editore 2008, cm.24c29, pp.528, ill.a colori. legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Coll.Fonti e Momorie,2.

Traduz. e cura di Vittorio Fellegara. Milano, Bompiani 1978, cm.11x18,5, pp.285,(3), numerosi disegni in bn. nt., brossura Coll. Tascabili - Manuali, 130. Prima ediz. in collana.

Milano, Feltrinelli 1976, cm.11x18, pp.532,(4), brossura, copertina figurata. Coll.UE,539.

Udine, Pizzicato Verlag- Edizioni Musicali 2005, cm.17x24, pp.592, brossura copertina figurata a colori. Coll.Civiltà Musicale Aquilejese.

Traduz. e cura di Vittorio Fellegara. Milano, Bompiani 1969, cm.11x18,5, pp.285,(3), numerosi disegni in bn. nt., brossura Coll. Tascabili - Manuali, 130. Prima ediz. in collana.

Con 145 temi musicali. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1961, cm.13x19,5, pp.246,(6), legatura ed. cartonata. Coll. BMM, 284. IV ediz. in collana.

Firenze, Vallecchi 1921, cm.13x19, pp.168, rilegatura in tutta tela. Prima edizione.

Questo libro costruisce le basi necessarie per diventare un batterista completo, per impadronirsi di tutte le tecniche. Milano, Polo Books 1991, Libro+CD cm.17x24, pp.320, brossura copertina figurata a colori.

Con CD. Roma, Polo Books 2002, cm.16x24, pp.30, alcune figg.bn.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.I Quaderni di Chitarra.

A cura di Sergio Sablich. Firenze, Passigli Ed. 1989, cm.17x24, pp.291, num.ill.e tavv.bn.nt. brossura sopracop.fig. Coll.Il Tempo e le Cose,6.

Ricerca iconografica a cura di Thea Tibiletti. Lucca, Akademos- Lim Libreria Musicale Italiana 1996, cm.17x24, pp.224, brossura cop.fig.a col. Coll.Musica. Attraverso una minuziosa lettura delle fonti letterarie della musica di Roma antica, l’autore ci conduce attraverso le forme e i generi musicali. In appendice una ricerca iconografica a cura di Tea Tibileti.

Ristampa anastatica dell'ediz.Venetia,1596,1622. Hildesheim, Georg Olms Verlag 1982, in due parti in un vol. cm.20,5x29, pp.(12),218 carte,+pp.283, num.esempi musicali nt. legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al piatto ant.e dorso.

Guida biografica, critica e musicale. Milano, Libreria Editrice Milanese 1931, cm.14x21, pp.222, brossura.

Musica di Camille Saint Saens. Versione italiana di A.Zanardini. Milano, Casa Musicale Sonzogno s.d.circa 1980, cm.10,5x15,5, pp.39, brossura cop.fig.

A cura di Marco Vincenzi. Firenze, Polistampa 2020, cm. 17x24, pp.312, brossura, copertina figurata.

Firenze, Teatro Comunale, 20 Aprile / 10 luglio 1983. Firenze, Ente Autonomo Teatro Comunale 1983, cm.21x29, pp.194, num.ill.bn.e a col.nt.e ft. brossura

Milano, Mondadori 1960, cm.12x19, pp.192, num.ill.bn.nt. brossura Coll.EPM.

Firenze, Teatro Comunale, 28/4-8/7/1981. Firenze, Ente Autonomo Teatro Comunale 1981, cm.19x26, pp.262, decine di figg.e tavv.bn.e a col.nt. brossura cop.fig.a col.

Firenze, Teatro Comunale, 27/4-4/7/1982. Firenze, Ente Autonomo Teatro Comunale 1982, cm.19x26, pp.192, decine di figg.e tavv.bn.e a col.nt. brossura cop.fig.a col.

Presentazione di Roberto Iovine. Firenze, Polistampa 2011, cm.15x23, pp.144, brossura copertina figurata. Trent'anni di vita di Giuseppe Verdi, dall'incontro con la cantante Teresa Stolz fino alla morte. Un periodo particolarmente intenso sotto il profilo musicale, in cui il maestro compone capolavori come l'Aida, l'Otello e il Falstaff, dimostrando un'eccezionale creatività artistica fino a tarda età. Emergono la sua profonda vitalità, la capacità di emozionarsi, la disponibilità a mettersi in gioco sia dal punto di vista dell'innovazione musicale che da quello privato. La figura di Teresa Stolz è molto presente in questa fase della sua esistenza. Insieme amica e compagna, ammiratrice e forse amante, costruisce un rapporto dai contorni indefinibili, talora sfumati, eppure centrale della vita di Verdi. Il libro indaga per la prima volta su questo legame, cercando di svelare gli aspetti più segreti della relazione vissuta da Verdi quasi in triangolo con la moglie Giuseppina Strepponi. L'autore utilizza il registro della narrativa, che consente maggiore libertà e un più efficace approfondimento introspettivo dei personaggi e, partendo da lettere e documenti, sviluppa una grande storia d'amore complicata da debolezze, ripensamenti e sensi di colpa.