Storia Antica

Roma, Edizioni Carocci - Riviste 2002, cm.15x22, pp.168, brossura copertina figurata. Collana Studi Superiori, 402. Lo scopo di questo libro è quello di fornire agli studenti universitari e a un più generale pubblico di interessati la possibilità di accostarsi direttamente, e in modo mirato, ai caratteri originali assunti nel mondo antico da quella forma politica che siamo usi chiamare ancora con il nome dei suoi inventori greci 'democrazia'. Anche se questo non è propriamente un libro di teoria politica, si presta ad essere utilizzato anche dallo studente di materie politologiche che voglia avere un'informazione storica di base. Un'attenzione particolare è stata rivolta agli aspetti di maggiore attualità del dibattito scientifico, soprattutto a quelli che hanno implicazioni di carattere generale. Conclude il volume una sintetica rivisitazione, illustrata da una selezione di passi, della fortuna della democrazia antica in età moderna.

Roma, Carocci Ed. 2009, cm.15x22, pp.477, brossura con bandelle. copertina figurata a colori. Collana Frecce,84. Copia autografa. Il volume propone al lettore che si avvicina alla storia romana con interesse e curiosità personale un valido e originale strumento per approfondirne la conoscenza. La trattazione si sviluppa secondo un andamento cronologico, dalle origini di Roma sino alla divisione politica fra parte occidentale e parte orientale dell'impero dopo la morte di Teodosio I, con l'interposizione di "finestre" tematiche, dalle quali osservare e comprendere meglio gli aspetti salienti della società romana o la stessa storia degli eventi politico-militari. Una particolare attenzione è dedicata alle istituzioni amministrative e alle relazioni sociali, all'ideologia del potere, ai rapporti tra politica e religione. L'esposizione, che tiene conto dei recenti sviluppi del dibattito storiografico, è caratterizzata da citazioni tratte da documenti antichi ed è corredata di un'ampia bibliografia.

Wissenschaftliche Buchgesellschaft 1993, cm.13x21,5, pp.X,254, brossura.

Zweisprachige Ausgabe: griechisch und deutsch von Kai Brodersen. Hildesheim, Georg Olms Verlag 1994, cm.14,5x21, p.p.168, illustrazioni bn. brossura con copertina figurata.

Einleitung, text, ubersetzung und Kommentar. Hildesheim, Olms 2003, cm.14,5x21, pp.115, brossura con copertina figurata. Collana Die Welt Rubdreise aines anonymen griechischen Autors. Bibliotheca Weidmanniana.

Herausgegeben von Andrea Giardina. Ubersetzt von Jochen Russmann und Asa Bettina Wuthenow. Frankfurt Am Main, Fischer Taschenbuch Verlag 1997, cm.12,5x19, pp.430, brossura copertina figurata a colori.,

München, Verlag F. Bruckmann 2002, cm.15,5x22,5, pp.542, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori. Viele der Kaiserinnen Roms ließen sich nicht auf die Rolle der 'Frau an seiner Seite' reduzieren. Unter ihnen finden sich sehr unterschiedliche und eigenwillige Persönlichkeiten, deren Charaktere das Spektrum zwischen den Extremen strenger Matronen, machtbewußter 'Staatsfrauen' sowie - will man den Quellen glauben - ausschweifender Nymphomaninnen und christlicher Büßerinnen abdecken. Hildegard Temporini-Gräfin Vitzthum und ihre Mitautoren geben sich hier nicht mit den bisweilen wohlfeilen Klischees der Überlieferung zufrieden, sondern rekonstruieren die gesellschaftlichen und politischen Existenzbedingungen ihrer Protagonistinnen. Dabei gehen sie zugleich den Absichten derer auf den Grund, die das Bild der jeweiligen Herrscherin in der Geschichte gestaltet haben. Denn natürlich war deren Darstellung von Interessen geleitet - konnte doch beispielsweise ein unliebsamer Kaiser sehr bequem über den an seine Frau gerichteten Tadel, sich ehebrecherisch oder machtgierig zu verhalten, diskreditiert werden. Und ebenso schmückte man die Gattin eines 'guten' Herrschers nur allzu bereitwillig mit positiv bewerteten Fraueneigenschaften. Dieses reich bebilderte und allgemeinverständliche Werk erschließt erstmals über fünfhundert Jahre römischer Geschichte aus dem Blickwinkel der Herrscherinnen.

Darmstadt, WBG 2006, cm.15,5x22,5, pp.334, brossura con bandelle e copertina figurata a colori.

München, Verlag C.H. Beck 2001, cm.14x23, pp.368, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori.

Hildesheim, Georg Olms Verlag 1995, cm.14,5x20,5, pp.354, brossura. Spudasmata, band 59.

Pontignano 1995. A cura di Giuseppe Cordiano e Mauro Moggi. Con un indice delle fonti di Maria Pettinato. Pisa, Edizioni ETS S.r.l. 1997, cm.14x22, pp.463, brossura. Collana Studi e Testi di Storia Antica, 8.

Erfurt, 2003, cm.14x21, pp.208, brossura. Eina Forschungsprogramm Stellt Sich vor.

Fünf Referate gehalten in München am Symposium 2009. Herausgegeben vom Verein zur Förderung der Aufarbeitung der Hellenistischen Geschichte e.V. In Deutsch und Griechisch. von Simon, Prof. Dr. Erika und Prof. Dr. Evangelos Konstantinou: Weilheim i. OB: Herausgeber Verein zur Förderung der Hellenische 2009, cm.16,x24, pp.232 illustrato. brossura con copertina figurata a colori.

Université de Limoges, Université Leval Limoges, Presses Universaitaires 2005, cm.15,5x23, pp.400, brossura con copertina figurata a colori.

Gerión Anejos. Serie de Monografias. Anejo XII, 2008. Publicaciones Universidad Complutense de MAdrid 2008,, cm.17x24, pp.230, brossura con copertina figurata a colori.

Gerión Anejos. Serie de Monografias. Anejo XI, 2007. Publicaciones Universidad Complutense de MAdrid 2007, cm.17x24, pp.126, brossura con copertina figurata a colori. SumarioAbreviaturasPrólogoI. MODOSLa manumissio uindicta A) Magistrados competentes: el problema de los magistrados municipalesB) El ritual de la vindictaC) Documentos probatoriosD) Consecuencias del acto manumisorioLa manumissio censu La manumissio testamento La manumissio Inter. Amicos Pilleus II. RAZONESPerfil del esclavo manumitido Los romanos como manumisores Beneficium Ingratus La uicesima libertatis III. LEYESLas leyes de Augusto A) Ley JuniaB) Ley Elia Sencia (4 d.C.)C) Ley Fufia Caninia (2 d.C.)La política imperial sobre manumisiones A) Claudio-VespasianoB) TrajanoC) AdrianoD) Antonio PíoE) Marco AurelioF) La dinastía de los SeverosG) Conclusiones: fauor libertatisIV. ORÍGENESCarteya La reforma de Apio Claudio el Ciego (312 a.C.) A) La reforma de las tribusB) Libertinorum filiiLas primeras manumisiones Conclusiones BIBLIOGRAFÍA

Roma, L'Erma di Bretschneider 1966, cm.17x24, pp.166, brossura. Pubblicazioni dell'Istituto di Storia Antica dell'Università di Padova, 05

Third edition. New York, Biblo and Tannen 1963, cm.14x21, pp.VIII,452, legatura editoriale cartonata.

Roma, Edizioni Quasar 1989, cm.17x24, pp.100, 39 illustrazioni in bn. nel testo , brossura, copertina figurata. Pubblicaz.del Museo della Civiltà Romana. Coll.Vita e costumi dei Romani antichi,8.

Università di Perugia 1985, cm.17x23, pp.152, brossura.

Sous la direction de Ella Hermon. Preface de Luigi Labruna. Napoli, Editoriale Scientifica 2010, cm.16x24, pp.536, brossura.

Cambridge University Press 1988, cm.16x23,5, pp.XIV,306, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.

Paris, Hachette Superieur 2001, cm.15x21, pp.256, brossura con copertina figurata a colori. Coll.Carrè Histoire. Esemplare con dedica autografa dell'autrice per una nota studiosa fiorentina di studi classici. Les contemporains de Cicéron ont longtemps vanté l'excellence de la constitution de Rome et la cohésion de son corps social. Cependant l'accès de plus de 900 000 hommes à la citoyenneté, quand les Italiens se mêlent aux citoyens les plus anciens, bouleverse les structures de la cité-Etat. Celle-ci a conquis un vaste empire. Et Rome est devenue la plus grande ville de l'Antiquité. Comment le modèle institutionnel de Rome, qui s'exporte avec succès, a-t-il survécu à la crise induite par une si vaste expansion ? C'est ce qu'étudie ce livre qui traite des institutions et de la vie politique romaines aux deux derniers siècles de la République. La question du pouvoir partagé entre citoyens, magistrats et sénateurs est au cœur de l'analyse de l'auteur. Les élites dirigeantes tentent, au-delà du rituel des élections, de renforcer leurs liens avec les citoyens qu'elles gouvernent. Pratiques sociales et manifestations de l'opinion publique témoignent de cette évolution. Mais derrière la façade d'une République en crise s'impose un ordre monarchique. Devenu maître du monde, César tire parti des pouvoirs exceptionnels que lui donne la dictature et transforme le système politique.

Antropologia economica di Roma arcaica. Bologna, Il Mulino 2011, cm.13,5x21,5, pp.385, illustrazioni. brossura. Collana Antropologia del Mondo Antico, 4. Il libro indaga l'economia di Roma arcaica (dall'VIII agli inizi del IV secolo a. C.) in una originale prospettiva antropologica, evitando di proiettare sull'antico i paradigmi dell'economia moderna, ma facendo emergere - tramite un esame dettagliato delle testimonianze antiche - il sistema di logiche, credenze, pratiche culturali che la società romana dovette elaborare nei primi secoli della sua storia al fine di organizzare le sue forme di produzione, scambio e consumo dei beni materiali. L'economia romana di età arcaica si configura così non come una versione meno riuscita di quella tipica degli Stati occidentali moderni, ma come un peculiare, originale - e tutt'altro che rozzo - risultato della capacità dei Romani di costruire modelli di comportamento, tecniche, istituzioni in grado di garantire nel tempo la sussistenza della loro comunità.