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Edizione critica con testo latino a fronte traduzione e commento a cura di Bianca Facchini. Firenze, Edizione del Galluzzo 2022, cm.17x24, pp.XIV,350, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini d'Italia, 43. Serie II, 18. Questa raccolta di saggi, in buona parte rielaborati per l’occasione, è dedicata al retroterra romanzo del Furioso, in particolare ai suoi modelli francesi, ma all’interno di uno sguardo complessivo sulla tradizione letteraria, in modo da far dialogare questi antecedenti con quanto gli studi vanno chiarendo e rivelando sulla personalità storica e sulla cultura di Ariosto. Appare sempre più evidente che per il Furioso tale prospettiva deve necessariamente fare i conti con il versante degli autori classici: e il dialogo coinvolge anche, come imprescindibile punto di riferimento, quanto Boiardo aveva già operato su questo doppio versante. Solo un confronto a livello profondo, che vada al di là del singolo testo o episodio e si eserciti piuttosto sulle strutture narrative, sulle espressioni formulari, sulle situazioni topiche, può mettere in luce gli scarti, le scelte, le modalità interpretative del Furioso rispetto alla ‘lunga durata’ della tradizione antica e medievale.

EAN: 9788892901483
EUR 68.00
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EUR 34.00
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A cura di Ferruccio Ulivi. Note di Marta Savini. Milano, Ugo Mursia Editore 1988, cm.14x21, pp.XLV,1268, leg.ed.in balacron, titoli e cornici in oro al dorso, sopraccop.trasparente, in custodia. Coll.I Classici Italiani,XXIII.

EAN: 9788842531098
EUR 79.50
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EUR 31.00
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A cura di Ezio Raimondi. Milano, Ugo Mursia Editore 1988, cm.14x21, pp.L,1.296, leg.ed.in balacron, titoli e cornici in oro al dorso, sopraccop.trasparente, in custodia. Coll.I Classici Italiani.

EAN: 9788842531142
EUR 79.50
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EUR 23.00
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Volume riproducente in facsimile 140 disegni di Alberto Martini eseguiti tra il 1895 e il 1936. A cura di Marco Lorandi. Bergamo, Grafica e Arte 1988, cm.25,5x33, pp.444, ill. legatura editoriale, sopracoperta figurata. Edizione limitata e numerata in 1000 esemplari.

EAN: 9788872011225
EUR 270.00
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EUR 60.00
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A cura di Vittorio Cian. Premessa di Alessanro Gnocchi. Nota al testo e indici a cura di Giulia Raboni. Milano, Ediz.Sylvestre Bonnard 2007, cm.14x21, pp.146, br. con bandelle,cop.fig. Coll.Il banco dei Rari. Un'edizione che fece epoca poiché rivelava per la prima volta un tratto ignoto di colui che la critica italiana aveva assunto a campione del petrarchismo: con questi strambotti, infatti, il colto cardinale protagonista del Rinascimento italiano, adottava proprio quelle forme poetiche aborrite, secondo la tradizione critica, dai petrarchisti. Vittorio Cian nel 1888 aveva già alle spalle un discreto numero di pubblicazioni su Pietro Bembo. La sua tesi di laurea, discussa con Arturo Graf, era diventata nel 1885 un volume pubblicato a Torino da Loescher, editore del GSLI (Un decennio della vita di Pietro Bembo,1521-1531). Nel 1887, il GSLI ospitava un ampio saggio sui rapporti tra Pietro Bembo e Isabella d'Este Gonzaga. In quest'ultimo lavoro,chiosando una lettera di Bembo a Isabella d'Este in cui il giovane poeta accennava a «dieci sonetti e due stramotti alquanto usciti da la loro regola», Cian notava che «perfino il Bembo, il massimo e più ortodosso rappresentante,nella lirica del sec. XVI, della tradizione aristocratica e petrarchesca, cedette talora all'indirizzo della poesia popolareggiante, rappresentata specialmente dagli strambottisti e ancora sopravvivente nelle corti italiane all'aprirsi del 500». Con questo semplice accenno, Cian faceva di colpo invecchiare irrimediabilmente l'articolo con cui Arturo Graf pochi anni prima aveva tentato di impostare il problema del rapporto tra Petrarchismo e antipetrarchismo nel Cinquecento. La divisione un po' manichea tra petrarchisti e antipetrarchisti del Graf subisce subito una dura smentita: proprio il maestro dei primi si è esercitato in generi metrici tipici del campo avverso.

EAN: 9788889609163
EUR 35.00
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EUR 17.50
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Edizione critica a cura di Roberto Leporatti. Firenze, Sismel Edizioni del Galluzzo 2013, cm.15,5x24,5, pp.CCXCIV,425, leg.ed.soprac.fig.a col. Coll.Archivio Romanzo, 26. Giovanni Boccaccio, a differenza del suo modello Petrarca, non raccolse le sue numerose liriche in un canzoniere. Solo nel Cinquecento la celebre Raccolta Bartoliniana ricostruì una raccolta di cento sonetti, più di metà senza altra attestazione, base di ogni edizione successiva. La presente edizione, sulla scia di un fondamentale saggio di De Robertis, riconosce pari autorità al resto della tradizione per quanto frammentaria e contraddittoria: i testi recuperano molte lezioni finora rifiutate, con nuovi spunti per l'interpretazione, e nuovi argomenti per l'attribuibilità. Anche l'ordinamento è nuovo, non più pseudo-biografico, ma la sequenza della Bartoliniana condivisa dai più autorevoli testimoni alternativi. Il volume mette dunque a disposizione del lettore, per la prima volta in modo completo, tutti gli elementi per valutare in proprio la consistenza e la fisionomia di quello che si può considerare, dopo e a fianco di quello sommo del Petrarca, l'esperimento lirico più importante e originale del nostro Trecento.

EAN: 9788884505088
EUR 105.00
-50%
EUR 52.00
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A cura di Emanuella Lugnani Scarano. Torino, UTET 1983, cm.16,5x23,5, pp.868,(4), 9 tavv.in bn.ft., legatura editoriale in t.tela, titoli in oro al dorso. Coll.Classici Italiani.

EAN: 9788802018348
EUR 79.00
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EUR 39.00
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Versione moderna e note di Gianmario Ricchezza. Prefaz.di G.Vattimo, L.Castellana. Milano, Ediz.Excelsior 1881, 2008, cm.12x19, pp.VI,194,XLVII, br.cop.con bandelle. Coll.Inediti & Ritrovati,4.

EAN: 9788861580381
EUR 14.50
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Disponibile
A cura di Lucia Bertolini e Donatella Coppini. Firenze, Polistampa 2011, completo in 3 volumi. cm.18x25, pp.1624 complessivamente. legg.ed.sopracc. Esemplare in perfetto stato. I volumi nascono per celebrare i settant'anni di Roberto Cardini, il cui vasto campo d'interessi spazia dal classicismo quattrocentesco dell'Umanesimo al Neoclassicismo, e raccoglie i contributi di colleghi, discepoli e amici italiani e stranieri. Numerosi i saggi dedicati da specialisti di primo piano alle massime figure dell'Umanesimo quali Lorenzo Valla (Mariangela Regoliosi), l'Alberti (Paola Benigni), Flavio Biondo (Paolo Desideri), Coluccio Salutati (Carmen Codoñer, Maria de las Nieves Muñiz Muñiz), nonché a protagonisti ed epigoni della cultura rinascimentale, quali l'Ariosto (Arnaldo Bruni), Baldesar Castiglione (Anna Maria Cabrini), Erasmo da Rotterdam (Jean-Claude Margolin), il Tasso (Gian Mario Anselmi), mettendo significativamente in opera strumenti ermeneutici elaborati da Cardini stesso. Non mancano scritti d'altro genere e soggetto, con l'omaggio di filosofi quali Cesare Vasoli e Alfonso Ingegno: l'ampio ventaglio dei temi spazia dalla filologia all'indagine metrica, dalla biblioteconomia alla poesia di Mario Luzi.Il volume, corredato dalla bibliografia completa degli scritti dello studioso, rappresenta, per usare le parole delle curatrici, "un'opera organica".

EAN: 9788859608981
EUR 120.00
-54%
EUR 55.00
Disponibile
A cura di Emilio Bigi. Commento di Giovanni Ponte. Milano, Mursia 1966, 1968, cm.14x21, pp.XXXVIII,1256, legatura editoriale in balacron, titoli e cornici in oro al dorso, sopraccop. trasparente. Custodia. Coll.I Classici Italiani,II.

EAN: 9788842503101
EUR 79.50
-69%
EUR 24.00
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Pisa, Ediz.ETS 2004, cm.15x23, pp.504, br,con bandelle. Coll.Il Tutto e la Parte. La questione di Bruno pensatore e uomo politico è stata affrontata dalla storiografia con molta cautela, sia perché non è sempre agevole rintracciare nelle sue opere riferimenti chiari e stringenti a tematiche politiche sia perché le fonti storiche non hanno finora fornito prove convincenti sui suoi eventuali incarichi politici (ufficiali o meno). Il risultato delle ricerche si presenta estremamente eterogeneo e osservandolo si può avere la sensazione che il Bruno politico sia un oggetto sfuggente, se non addirittura inesistente, avvolto in un'aura quasi mitica. Ma è proprio l'estrema diversità delle letture proposte un utile punto d'appoggio per iniziare un'analisi più specifica del problema.

EAN: 9788846707505
EUR 30.00
-50%
EUR 15.00
Disponibile
A cura di Paolo Marino. Roma, Salerno Editrice 2012, cm.16x24, pp.734, legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta. Edizione Nazionale delle Opere di Pietro Aretino. Con i tre scritti di materia agiografica qui raccolti, Pietro Aretino chiude la stagione delle opere religiose nel segno della committenza di Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto e governatore di Milano. Dopo i Salmi, l'Umanità di Cristo e il Genesi (riuniti nel primo tomo di questo stesso volume), le Vite di Maria Vergine, di santa Caterina d'Alessandria e di san Tommaso d'Aquino costituiscono, oltre che l'estremo e illusorio assalto alla porpora cardinalizia, anche lo strumento, talora sottilmente ricattatorio, per sollecitare la corresponsione delle rate della pensione che Aretino vanta sulle casse milanesi. Composte e date alle stampe in successione nello stretto giro di anni che va dal 1539 al 1543, le Vite rappresentano uno snodo fondamentale nel percorso di ricerca stilistica ed espressiva su cui Aretino ha orientato la riscrittura della materia sacra sin dalle prime parafrasi bibliche. Lo scopo primario resta quello di coinvolgere emotivamente il lettore, restituendo alla sensibilità e al gusto cinquecenteschi alcuni momenti topici della storia religiosa; ma differente è qui la declinazione degli espedienti artistici adoperati nella narrazione degli eventi sacri. Il patetismo a tinte forti, il descrittivismo pittorico e l'impiego diffuso della similitudine assumono nelle agiografie una coloritura peculiare che si vena per larghi tratti delle tonalità più cupe dell'ascetismo, il tutto sempre all'interno di una trama retorica energicamente strutturata.

EAN: 9788884027368
EUR 65.00
-50%
EUR 32.00
Disponibile
Roma, Ecole Française de Rome 1997, cm.16x24,5, pp.638, leg.ed.cop.fig.a col. Coll.Bibliothèque des écoles françaises d'Athènes et de Rome,296.

EAN: 9782728303878
EUR 61.00
-50%
EUR 30.00
Disponibile
Opera realizzata sotto gli auspici del Comitato Nazionale per il Sesto Centenario della Morte di Giovanni Boccaccio, Certaldo, 1975. Il manoscritto scritto interamente dal Boccaccio, contiene la Sua "Vita di Dante" e un inno in preghiera del Petrarca intitolato "Italiae iam certus honos (fold.1-13, 34), Vita nuova, di Dante Alighieri (fol.13-29), il testo "Donna mi priega", di Guido Cavalcanti, con il commentario di Dino del Garbo (fol.29-32), Scritti di Dante (fol.34-43) e Petrarca (fol.43-79). Edizione fototipica. Introduzione di Domenico De Robertis. Firenze, F.lli Alinari-Biblioteca Apostolica Vaticana 1975, cm.24x34, pp.72, 82 carte riprodotte al recto e al verso. leg.ed.custodia. Coll.Codices e Vaticanis Selecti.Series maior. Edizione numerata e limitata in 625 copie. . Edizione curata da Archivi Edizioni di Roma.
EUR 320.00
-56%
EUR 140.00
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Introduz.,traduz.e note di Ugo Dotti. Ediz.critica con testo a fronte. Roma, Archivio Guido Izzi 1993, cm.17x24, pp.XII,142, br.

EAN: 9788885760431
EUR 28.41
-50%
EUR 14.00
Disponibile
Introduz.,traduz.e note di Ugo Dotti. Ediz.critica con testo a fronte. Roma, Archivio Izzi 1992, cm.17x24, pp.XIV,140, br.

EAN: 9788885760325
EUR 28.41
-50%
EUR 14.00
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Roma, Salerno Editrice 2008, cm.17,5x24,5, pp.XXIV,424, leg.ed.cartonata, piatto ant.e sovraccop.fig.a col. Stato di nuovo. Il volume si articola in tre sezioni: la prima, e più cospicua, è intitolata a Machiavelli e dintorni. Qui, oltre a toccare questioni filologiche relative all'edizione critica del Principe e a luoghi problematici della Mandragola, si affrontano temi storiografici e formali attinenti a Francesco Guicciardini e alla storiografia toscana in generale. La seconda sezione, Poesia lirica e poema cavalleresco, guarda al Marchand specialista di poesia quattro-cinquecentesca, mentre con la terza, Questioni teoriche e percorsi intellettuali, si è intesa evidenziare la disponibilità dello studioso ad utilizzare nelle sue ricerche chiavi di lettura e di interpretazione in grado di superare i limiti strettamente disciplinari.

EAN: 9788884026064
EUR 46.00
-58%
EUR 19.00
Disponibile
Ristampa dell'ediz.Marburg,1599. With an introduction by Walter J.Ong. Hildesheim, Georg Olms Verlag 1969, cm.11x17,5, pp.XXVIII,(6),625, leg.ed.in t.tela, titoli in oro al piatto ant.e dorso.

EAN: 305102297
EUR 99.80
-72%
EUR 27.00
Disponibile
Herausgegeben von Angela Andrisano, Valerio Casadio, Marco De Marinis, Maria Paola Funaioli, Lorenzo Perilli, Vinicio Tammaro. Hildesheim, Georg Olms Verlag 2000, 2 voll. cm.17x24, pp.XXXIII,VIII,999, br. Coll.Spudasmata,77.

EAN: 9783487110622
EUR 158.00
-62%
EUR 59.00
Disponibile
A cura di Alberto Conte. Prefaz.di Cesare Segre. Roma, Salerno Ed. 2001, cm.16x24, pp.XLVI,502, legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta. Coll.Novellieri Italiani,1.

EAN: 9788884023490
EUR 55.00
-54%
EUR 25.00
Disponibile
Testo e introduzione di Olga Silvana Casale, Commento di Maria Teresa Colotti. Roma, Salerno Ed. 2007, cm.15x22, pp. LVI,664, con 8 tavv. f.t. a colori e bn. brossura sopracoperta figurata a colori. Coll.Documenti di Poesia ,11. L'opera del marchese Giovan Battista Del Tufo, composta intorno al 1588, è ancor oggi considerata tra le testimonianze più preziose e antiche della cultura e del folklore napoletano. Da sempre, infatti, ad essa hanno attinto e continuano ad attingere folkloristi, antropologi, linguisti, lessicografi ed eruditi in genere.

EAN: 9788884025654
EUR 75.00
-52%
EUR 36.00
Disponibile
Illustrata da Giovan Battista Piazzetta. Con testi di Lucio Fino e Vincenzo Placella. Sorrento, Franco Di Mauro Ed. 2002, cm.32x44, pagine632, 83 illustrazioni nel testo e ft. leg.artigianale con dorso in pelle con nervetti ed incisioni in oro che riprendono fregi del'700, in cofano, piatti in carta francese ed angoli in pelle, racchiusa in elegante cofanetto. Tiratura rigorosamente limitata di 1499 esemplari numerati progressivamente a mano e LIX riservati all'editore. Stampata su carta Canaletto della cartiera di Cordenons. Ristampa anastatica della prima edizione. Nel Settecento, l'Arte del Libro - superata l'ampollosa ornamentazione secentesca - raggiunse a Venezia livelli altissimi: editori, stampatori e incisori - malgrado le inevitabili lotte, le avversità, le incomprensioni o l'indifferenza di governanti e collezionisti - ottennero risultati degni dei ben più illustri e famosi predecessori del Rinascimento. In proposito, basta ricordare che nel Viaggio in Italia del 1740, Johann Caspar Goethe, dopo un soggiorno a Venezia, scrisse che lì la stampa è assai polita e non la cede a quella delle altre nazioni; e che Thomas Salmon, nel 20° volume dello Stato presente del Mondo, scrisse che taluni de' nostri Stampatori son giunti in questi ultimissimi tempi colla nitidezza della carta, colla pulitezza de' caratteri e cogli ornamenti di bellissimi intagli di rame, ad uguagliare le più magnifiche edizioni oltramontane, facendo fra le altre molto onore alle Stampe veneziane la superba edizione in foglio della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, fatta nell'anno 1745 da Gio. Battista Albrizzi colle figure di Gio. Battista Piazzetta. Questo volume è dunque il motivo di questa lussuosa e perfetta ristampa anastatica della I edizione dell'opera, caratterizzata dal ritratto di M. Teresa d'Austria anziana, e dalle dediche con stemmi nelle incisioni a piena pagina che precedono ciascuno dei venti Canti: la Gerusalemme liberata, il più grande poema scritto dal dolcissimo Torquato Tasso e illustrato da Giovan Battista Piazzetta, - tra i massimi pittori e incisori dell'arte italiana del '700 -, è il più bel libro veneziano in assoluto, e oggi è tra i libri figurati antichi, uno dei più rari e dei più preziosi sul mercato antiquario. Per questo eccezionale volume in folio, il Piazzetta disegnò con brio e felicità d'invenzione ben ottantatrè composizioni, - oggi, purtroppo, sempre più spesso staccate dai pochi esemplari in circolazione dell'opera, per farne autonome incisioni da esporre in lussuose cornici -, sfoggiando una piacevolezza che fa passare l'osservatore di meraviglia in meraviglia. In una lettera Torquato Tasso dice di avere tre patrie: Sorrento (il luogo della nascita e della prima infanzia), Napoli (la città della madre Porzia de' Rossi: altrove la chiama sua "matria"), Bergamo (la città di origine dei Tasso: altrove la chiama sua "patria"). La nascita sorrentina del Tasso fu ben presto messa in discussione, ma il Serassi, nel Settecento, attribuiva il dubbio ad una confusione fra il Poeta e un fratellino, anch'egli di nome Torquato, morto in tenerissima età, che invece era nato a Salerno. La città Natale del Tasso mantiene vivo l'interesse per il grande poeta. Benemerita, in tal senso, l'Associazione Studi Storici Sorrentini la quale, tra l'altro, pubblica annualmente gli Studi tassiani sorrentini, giunti al nono numero. Torquato Tasso nasce, dunque, a Sorrento l'11 Marzo del 1544 da Bernardo, letterato, e da Porzia de' Rossi, napoletana ma la cui famiglia aveva origini pistoiesi. Varie città, come nel caso di Omero,si contesero il privilegio di essere la patria del tasso, notava il Serassi: Sorrento per la nascita, Napoli per la madre e per l'educazione, Ferrara "per la dimora fattavi oltre a vent'anni", Bergamo per la famiglia e l'origine paterna. Vien chiamato a Roma dal padre nel 1554, strappato alla madre Porzia, impossibilitata per volontà dei fratelli a seguirlo. Nel 1556 padre e figlio vengono raggiunti dalla tragica notizia della morte di Porzia. Questi due avvenimenti trovano eco straziata e dolente nella canzone al Metauro: Me dal sen de la madre empia fortuna/pargoletto divelse. Ah! di quei baci,/ ch'ella bagnò di lacrime dolenti,/ con sospir mi rimembra e degli ardenti/preghi che se' n portar l'aure fugaci:/ ch'io non dovea giunger più volto a volto/ fra quelle braccia accolto/ con nodi così stretti e sì tenaci./ Lasso! E seguii con mal sicure piante/ qual Ascanio o Camilla il padre errante. E veramente la vita di Torquato fu un continuo errare per l'Italia, da una corte all'altra, ed anche in Francia: Ferrara, Padova, Mantova, Bergamo, Urbino, Roma, Firenze, Napoli. A Sorrento tornerà fortunosamente, per visitare in incognito la sorella, nel 1577, scappando da Ferrara ove era tenuto quasi prigioniero a causa dei suoi disturbi mentali. Morì a Roma il 25 aprile 1595. La fama universale del Tasso è legata principalmente alla Gerusalemme liberata, una delle opere più fulgide della letteratura italiana e di quelle di ogni tempo e di ogni luogo. Oggetto fin da subito di attenzione estrema, al centro di polemiche appassionate, tra due veri e propri partiti, quello degli "ariostisti", sostenitori del poeta dell'Orlando Furioso e i "tassisti", i partigiani del Tasso, appunto, incontrò, sia in vita che in morte del suo autore, sostenitori accesi e detrattori accaniti, essendovi fra gli uni e gli altri anche personaggi molto illustri per altezza d'ingegno: si pensi, tra i detrattori, a Galileo Galilei, il quale amava la linearità e la solarità dell'Ariosto mentre vedeva nella Gerusalemme stento e artificio; si pensi, invece, fra i sostenitori, a Paolo Beni, il quale, nel Seicento, accostò il Tasso ai grandi poeti epici dell'antichità, Omero e Virgilio, dichiarandolo più grande di essi (oltre che più grande dell'Ariosto). Si pensi alla passione con cui parla del Poeta di Sorrento Vittorio Alfieri, al grande interesse del Goethe, il quale compose un dramma su di lui, all'amore del Foscolo - il quale, tra l'altro, dichiarò la grandezza delle Rime tassiane - e del Leopardi, il quale trovava nel grande poeta affinità spirituale e a lui intitolò una delle sue più stupende Operette Morali. I Romantici costruirono un mito sulla pazzia del Tasso che, secondo loro, era un'invenzione dei suoi nemici per farlo soffrire. Anche sui presunti amori del Sorrentino il Romanticismo costruì dei veri e propri romanzi. Il grande critico Francesco De Sanctis ne fece un poeta di età di crisi, di transizione, uno degli "illustri malati delle epoche di transizione". Critici più vicini a noi hanno posto l'accento sulla genuina religiosità del Tasso (fino a sottolinearne componenti ascetiche, come il Petrocchi).

EAN: 9788887365276
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A cura di Maria Agata Pincelli. Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 2000, cm.14x21, pp.XLVI,208, br. Coll.Edizione Nazionale dei Testi Umanistici,4.

EAN: 9788887114454
EUR 22.72
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A cura di Gian Carlo Garfagnini. Firenze, Olschki Ed. 1986, cm.17x24, lxx-430 pp. con 4 tavv. f.t., brossura. Coll. Istituto nazionale di studi sul Rinascimento - Studi e testi, 13.

EAN: 9788822234469
EUR 97.00
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