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Riso (Il) leopardiano. Comica, satira, parodia. Atti del IX Convegno internazionale di studi leopardiani (Recanati, 18-22 settembre 1995).

Editore: Olschki Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll. Centro nazionale di studi leopardiani - Atti di Convegni.
Dettagli: cm.19,5x27,5, xiv-670 pp., Coll. Centro nazionale di studi leopardiani - Atti di Convegni.

Abstract: Trentasei saggi affrontano le tante riflessioni di Giacomo Leopardi sulla terribile potenza del riso. Dallo «Zibaldone»: «...credo che le armi del ridicolo, massime in questo ridicolissimo e freddissimo tempo ... potranno giovare più di quelle della passi36 essays discuss Giacomo Leopardi’s numerous observations on the terrible power of laughter. From «Zibaldone»: «...I believe that the weapons of absurdity, the greatest in this extremely cold and ridiculous time ... could benefit more than those of passi.

EAN: 9788822245977
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A cura di H.von Hofmannstahl. Francoforte sul Meno, S.Fischer 1952, cm.13x20, pp.XII-456, legatura ed.tutta tela, soprac. Coll.S.Fischer Bibliothek.
Usato, buono
EUR 9.00
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Pisa, Ediz.ETS 2011, cm.14x21, pp.573, brossura [copia allo stato di nuovo]. L'anniversario dell'Unità d'Italia coincide con quello del lancio da parte di Cavour del principio di separazione tra Stato e religioni. Un'occasione da afferrare per riflettere sulla necessità di rendere questo principio un principio istituzionale chiave. Sperimentalmente, è l'unico sistema adatto ad inquadrare la diversità nella convivenza tra cittadini, producendo un maggior grado di libertà e di benessere materiale. Il problema affrontato in questo libro non è perciò cosa ciascun cittadino voglia essere, se credente o no e di quale confessione e cultura. È come convivere meglio, alla luce dell'esperienza, tra cittadini diversi, credenti, non credenti e di molte culture. La risposta al problema è il principio separatista, da cui segue la laicità delle istituzioni. Che, di fatti, non serve a far prevalere una convinzione specifica spingendo i cittadini ad essere identici e nelle mutue relazioni statici. Serve a fondare la convivenza sulla sovranità dei diversi invece che sull'autorità di un potere. Così da usufruire del loro spirito critico, delle loro iniziative, delle loro relazioni innovative e da evolvere nel tempo. La laicità delle istituzioni si affida a regole civili della convivenza tolleranti degli altri ed estranee ad ogni pretesa di imporre una visione unica religiosa (da qui la piena libertà di religione). Il principale collante della convivenza è accettare la comune prova dei fatti, poiché ciò che non è provato, senza prova può anche essere negato.

EAN: 9788846729477
EUR 15.00
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Illustrés de quatorze compositions de L.Schulz. Paris, Henri Jonquières et Cie 1922, cm.16x20,7, pp.(6),II,272,(4), una tav.xilogr.all'antiporta e 13 ill.e tavv.xilogr.nt., bella rilegatura coeva in piena pelle, piatti profilati in oro con angoli stondati e labbri decorati in oro, dorso a 4 nervi con titoli, fregi e filetti in oro, taglio sup.in oro. Collection Les Beaux Romans,2. Ex.numéroté tiré sur papier de Hollande (n.53).
EUR 50.00
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Traduzione di Clemente Rebora. Bompiani 1945, cm.11,5x18, pp.178, legatura editoriale cartonata. Collana Corona. Collezione Universale Bompiani, 22.
Usato, molto buono
EUR 8.00
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