CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Lo sguardo lungo. Il principio di separazione Stato e religioni è il sempreverde innestato da Cavour (1861-2011).

Autore:
Editore: Ediz.ETS.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14x21, pp.573, brossura [copia allo stato di nuovo].

Abstract: L'anniversario dell'Unità d'Italia coincide con quello del lancio da parte di Cavour del principio di separazione tra Stato e religioni. Un'occasione da afferrare per riflettere sulla necessità di rendere questo principio un principio istituzionale chiave. Sperimentalmente, è l'unico sistema adatto ad inquadrare la diversità nella convivenza tra cittadini, producendo un maggior grado di libertà e di benessere materiale. Il problema affrontato in questo libro non è perciò cosa ciascun cittadino voglia essere, se credente o no e di quale confessione e cultura. È come convivere meglio, alla luce dell'esperienza, tra cittadini diversi, credenti, non credenti e di molte culture. La risposta al problema è il principio separatista, da cui segue la laicità delle istituzioni. Che, di fatti, non serve a far prevalere una convinzione specifica spingendo i cittadini ad essere identici e nelle mutue relazioni statici. Serve a fondare la convivenza sulla sovranità dei diversi invece che sull'autorità di un potere. Così da usufruire del loro spirito critico, delle loro iniziative, delle loro relazioni innovative e da evolvere nel tempo. La laicità delle istituzioni si affida a regole civili della convivenza tolleranti degli altri ed estranee ad ogni pretesa di imporre una visione unica religiosa (da qui la piena libertà di religione). Il principale collante della convivenza è accettare la comune prova dei fatti, poiché ciò che non è provato, senza prova può anche essere negato.

EAN: 9788846729477
CondizioniUsato, buono
EUR 15.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

Firenze, Olschki Ed. 2009, cm.21,5x30, pp.XVI-256, 123 figg.nt. e 16 tavv.a col.ft. legatura ed.in seta, Coll.Rariora et Mirabilia,8. Il volume delinea e approfondisce la valenza di sperimentazione tecnica e costruttiva che caratterizza l’opera dell’architetto Bernardo Antonio Vittone, attivo nel Piemonte del Settecento, rispetto alle pratiche edilizie e architettoniche consolidate presso le istituzioni della monarchia sabauda. Attraverso un serrato esercizio di lettura trasversale delle sue architetture, dei suoi testi teorici e dei contratti d’appalto delle sue opere, emerge il valore del cantiere vittoniano come laboratorio di formazione e di ricerca.

EAN: 9788822259561
Nuovo
EUR 121.00
-10%
EUR 108.90
Ordinabile