Veneti in Svizzera.

Prefaz.di Franco Ferrarotti. Bari, Laterza 1976, cm.11x18, pp.IX,273, brossura Coll.U.L.25.

Milano, Jaca Book 1981, cm.15x23, pp.248, brossura Collana Di Fronte e Attraverso. Politica.

s.l., Ente di Sviluppo Agricolo del Veneto 1991, cm.17x24, 135, numerose figg.a col.e in bn.nt., brossura, cop.fig.a col.con bandelle.

Presentaz.di Gianni Zonin. Vicenza, Neri Pozza Ed. 1999, cm.18,5x27,5, pp.550 legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig. Coll.Cultura Popolare Vicentina.

A cura di P.Macry, P.Villani. Torino, Einaudi Ed. 1990, cm.15,5x21,5, pp.XXIII,1256, 76 ill.bn.e col.in num.tavv.ft. legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurate a colori in cofanetto. Coll.Storia d'Italia. Le Regioni.

Torino, UTET 1941, cm.19x26, pp.351/449,4 cart.ripiegg.ft. brossura Estratto dal Vol.I dell'opera Le razze e i popoli della terra.

Reggello, Firenzelibri 2012, cm.15x20,5, pp.120, num.figg.di ritratti nt. brossura cop.fig.a col. Il volume rappresenta un excursus sulle artiste italiane e straniere di ambito museale fiorentino dal Tardo Rinascimento al Novecento. 23 schede biografiche e artistiche su Plautilla Nelli (1523-1588), Sofonisba Anguissola (1532-1625), Marietta Robusti detta la Tintoretta (1554-1590), Lavinia Fontana (1552-1614), Artemisia Lomi Gentileschi (1593-1653), Arcangela Paladini (1599-1622), Giovanna Garzoni (1600-1670), Maria van Ossterwijck (1630-1693), Elisabetta Sirani (1638-1665), Rachel Ruysch (1664-1750), Giovanna Fratellini (1666-1731), Rosalba Carriera (1673-1757), Giulia Lama (1681-1747), Violante Beatrice Siries Cerroti (1709-1783), Angelika Kauffmann (1741-1807), Elisabeth Vigeé le Brun (1755-1842), Maria Hadfield Cosway (1760-1838), Louisa Grace Bartolini (1818-1865), Rosa Bonheur (1822-1899), Elisabeth Chapli (1890-1982), Hélène de Beauvoir (1910-2001), Meret Oppenheim (1913-1985), Mirella Bentivoglio (1922-), Anna Maria Luisa de' Medici (1667-1743).

Introduzione del Prof. Ruggero Puletti. Bologna, FirenzeLibri Editore 1993, cm.15,5x21,5, pp.914, brossura copertina figurata. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Scrittori Italiani Moderni,6,II. È la prima raccolta di tutte le cronache che Gabriele D'Annunzio scrisse, firmandole con il proprio nome e con vari pseudonimi, sul giornale romano "La Tribuna" dal 1884 al 1893. Trascurate per molto tempo dagli studiosi e dai critici, e dallo stesso D'Annunzio, queste cronache ebbero l'attenzione di pochi ma intelligenti letterati nella prima metà del nostro secolo quali Pietro Pancrazi, Antonio Baldini, Pietro Paolo Trompeo o pochi altri. In anni a noi più vicini ci si è sempre più accorti dell'importanza che queste cronache rivestono non solo per il loro valore, per così dire, indiretto, in quanto aiutano, in modo fondamentale, a capire le origini dell'opera, poetica ed ideologica, del D'Annunzio ma anche per il loro valore "diretto" ed intrinseco, in quanto parecchie di queste cronache hanno un loro valore letterario autonomo cioè sono ricche di poesia, indipendentemente dall'aiuto che possono dare per la comprensione dell'opera dannunziana che seguirà. Molti poi sono i germi e i preannunci, in queste cronache, di atteggiamenti ed anche di realizzazioni che avrà la letteratura italiana negli anni seguenti, sia da parte del D'Annunzio stesso sia da parte di altri scrittori. In queste cronache non vi è solo il preannuncio della Signorina Felicita del Gozzano, come ben vide il Baldini, ma anche di altre figure o situazioni. Per esempio c'è un breve racconto (Commemorazione funebre) apparso su "La Tribuna" del 9 novembre 1887, che preannuncia Pirandello. Altre preannunciano Palazzeschi, Soffici ed altri importanti autori del Novecento italiano. Ogni cronaca è stata rigorosamente controllata sul giornale e in una apposita appendice si sono indicate le caute e relativamente poche correzioni, dando anche il testo così come fu allora stampato. Sono anche indicati rigorosamente il numero e la data del giornale in cui ogni cronaca è apparsa. E così sono indicati i molti pseudonimi che il D'Annunzio usò.