Il cappotto.

Traduzione di Nicola Festa. Illustrazioni di A.M. Gherasimov. Milano, Mondadori 1959, cm.17x24, pp.224, 50 figg.bn e 32 tavv.a col. legatura ed.cop.fig.a col.

Traduz.di Tommaso Landolfi. Illustrazioni di Mihu Vulcanescu. Firenze, Giunti Marzocco Ed. 1983, cm.17,5x25, pp.190,8 tavv.a col.ft. legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Gemini, diretta da Maria Bellonci.

Firenze, Sansoni 1963, cm.17x24, pp.232, brossura soprac. Coll.Classici,5.

Traduzione e prefazione di Agostino Villa. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1965, cm.11x18,5, pp.377, brossura, copertina figurata a colori. Collana Oscar Settimanali,6.

A world wide survey of railway operation and equipment. London, Sampson Low, Marton & Co. 1971, cm.22x33, pp.606, num.ill.bn.tracciati, foto, tabelle, percorsi legatura ed.in tutta tela, sopracop. Coll.Jane's Yearbooks.

Traduz.di Antonio Bellomi. Piacenza, Casa Editrice La Tribuna 1970, cm.12x18,3, pp.174, brossura cop.fig. Coll.Rivista di Fantascienza,112.

Traduz.di Roberta Rambelli. Piacenza, Casa Editrice La Tribuna 1972, cm.12x18,3, pp.175, brossura cop.fig. Coll.Rivista di Fantascienza,177.

Società F. Szeòenyi 1992 cm.22x31, pp.80, 121 foto a colori, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Herend e la porcellana ungherese contribuirono in modo considerevole al tardivo sviluppo sociale e industriale del paese nel secolo XIX. Durante il regno di re Mattia, l’Ungheria era stata uno degli stati più potenti d’Europa, sia dal punto di vista culturale che da quello economico, ma, in seguito all’ occupazione da parte dell’Impero Ottomano, essa perse tale posizione.