Le Donne, I Cavalier'.

Introduz.di Enrico Ghidetti. Pordenone, Ediz.Studio Tesi 1993, cm.14x23, pp.XLV,417, con alcune figg.bn.nt. brossura sopracop.fig.a col. Collez.Biblioteca,139.

Milano, Garzanti Ed. 2007, cm.13x20,5, pp.651, legatura ed.cop.fig.a col.

A cura di Monica D'Onofrio. Roma, Salerno Ed. 2007, cm.15x21, pp.103, brossura copertina figurata a colori. Coll.Faville,44. Il tema dell’amore fu tra i principali cui De Roberto dedicò le sue energie: per circa vent’anni produsse una serie consistente di opere sull’argomento, a testimonianza di un interesse divenuto con il tempo pressoché esclusivo. In queste pagine ricche di brio, De Roberto dà vita a un caleidoscopica galleria di personaggi, coinvolti nelle situazioni più diverse, spesso paradossali: c’è il caso, ad esempio, di una donna in dubbio su quale lettera, delle tre che ha scritto, spedire all’amante fedifrago; di un tizio che prima teme un rivale e poi si duole che questi abbia ignorato la sua bella; di un altro che per tutta la vita sogna (letteralmente) appassionate dichiarazioni d’amore della cugina lontana e, infine, morta; di una vecchia decrepita che racconta come fu traviata e come traviò a sua volta.

Introduz.e cura di Nunzio Zago. Milano, Fabbri Ed. 2006, cm.14,5x22, pp.856, legatura ed.in cofanetto con piatti figg.a col. Coll.La Grande Letteratura Italiana.

Palermo, G.Priulla Editore 1956, cm.14,5x20.5, pp.59, brossura

Tous les grands maitres de la Franc- Maconnerie francaise pour la premiere fois reunis. Paris, Editions J.M.G. 1981, cm.22,5x31, pp.64, num.ill.bn.e col.nt. legatura ed.cartonata, cop.fig.a col. [copia allo stato di nuovo].

Traduz.di Luis Miguel Servelli. Milano, Excelsior 1881, 2008, cm.13x19,5, pp.280, legatura editoriale copertina illustrazioni. Coll.Ars Vivendi,7. Uno dei più grandi stilisti d'alta moda, creatore di buona parte delle mise della regina Elisabetta e delle più celebri e importanti personalità inglesi, in grado come nessun altro di far concorrenza ai couturier francesi e italiani e di imporre lo stile british nel resto del mondo. Dopo un'infanzia felice in una famiglia modesta, fu mandato in Francia e Germania da dove potè sbirciare il mondo che diventerà ben presto il suo. Rimpatriato nel 1940, entrò a far parte dell'esclusiva maison Lachasse, acquisendo in fretta una fedele clientela. Durante la guerra servì lo Stato come ufficiale dell'intelligence ma la sua fama era già talmente grande che fu chiamato a disegnare le uniformi dell'esercito. Nel 1946 stabilì l'atelier Hardy Amies Ltd nello splendido palazzo (ancora segnato dai bombardamenti) al 14 di Savile Row, segnando una svolta epocale per l'intera zona e trasformandola nel polo londinese della moda e non solo.

London Constable 1986, cm.14x21,5, pp.332, brossura, copertina figurata Edizione in inglese. Edward Chaney taught at the University of Pisa for six years and was an associate at Harvard University’s Villa I Tatti in Florence while working on this book. His Warburg Institute Ph.D. on seventeenth-century travel in Italy was published as The Grand Tour and the Great Rebellion. His more recent books include The Evolution of the Grand Tour and an edition of Jones’s Roman Sketchbook. He is now professor of at the Southampton Institute. Sir Harold Acton (1904–94), a distinguished man of letters, historian, aesthete, novelist and poet, spent most of his life in Florence, the city that made him an honorary citizen in 1986. Among his best-known books are The Last Medici, Memoirs of an Aesthete, and The Bourbous of Naples.