Storia dell'Oriente antico. Egitto, Assiria, Babilonia, Media, Persia, Asia minore, Fenicia. Persia, Asia minore, Fenicia.

New York, McGraw-Hill Book Company 1964, cm.17x24, pp.XIV,1106, legatura editoriale in tutta tela rossa, Testo in inglese. Third edition.

Romanzo. Milano, Bompiani 1944, cm.12x20, pp.280, brossura sopraccoperta.

Firenze, Vallecchi Ed. 2007, cm.15x22,5, pp.174, brossura cop.fig.a col. Coll.Con/Testi. I personaggi dei cartoni animati si staccano dalle storie per trasferirsi su scatole di giocattoli, confezioni di merendine e abiti alla moda. Indagando i linguaggi dell'animazione, questo libro corre da un monitor all'ltro, da un gadget all'altro e narra come noi stessi diventiamo racconti, ospitando i personaggi animati nei nostri spazi di vita, intrecciando il nostro tempo con quello che scorre sugli schermi.

Pomarance (PI), La Comunità di Pomarance - Associazione Turistica "Pro Pomarance" 2007, cm.17x24, pp.160, numerose ill. a col. e alcune in bn.nt., brossura, cop. e sopraccop. figg. a col. [copia allo stato di nuovo]

Primizie musicali del giovane Bellini. Firenze, Olschki Ed. 2020, cm 17 x 24, viii-212 pp. con 47 figg. n.t., con es. mus. e 8 tavv. f.t. a colori, brossura Historiae Musicae Cultores,138. Il saggio ripercorre i primi diciott’anni di Vincenzo Bellini (1801-1819), trascorsi a Catania e segnati dai primi frutti di un precoce apprendistato musicale. Questo periodo è stato finora il più difficile da ricostruire nella sua traiettoria umana e artistica, per scarsità di testimonianze dirette e attendibili: i pochi dati offerti dai documenti hanno alimentato una narrazione storiografica spesso intrisa di mitopoiesi e di leggenda. Poca attenzione è stata dedicata anche alla testimonianza più importante: i dieci manoscritti autografi di musiche composte da Bellini in gioventù. L’autrice li pone al centro di un racconto e di un esame articolato per spazi e nel tempo. Gli spazi delineano i confini entro i quali il giovane Bellini accede alle pratiche della musica e circoscrivono offerta e fruizione dei diversi generi musicali: la musica sacra in chiesa, la cantata encomiastica nei palazzi, l’oratorio musicale en plein air, il melodramma a teatro. Lo studio filologico e critico dei dieci autografi giovanili, corroborato da inediti testi e documenti di contorno, consente di ricomporre l’orizzonte estetico di un giovane compositore impegnato nei primi cimenti offerti al suo talento. Ne scaturisce un profilo profondamente rinnovato, e storicamente circostanziato, della prima formazione di Bellini.