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La tradizione manoscritta dei commenti latini al Cantico dei Cantici. (origini-XII secolo).

Autore:
Curatore: Repertorio dei Codici contenenti testi inediti o editi solo nella "Patrologia latina". Ediz.con CD-ROM.
Editore: Sismel -Ediz.del Galluzzo.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Coll.Millennio Medievale,63, Strumenti e Studi,n.s.14.
Dettagli: cm.17,5x25, pp.LXI,382, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori. Coll.Coll.Millennio Medievale,63, Strumenti e Studi,n.s.14.

Abstract: La produzione esegetica rivolta al Cantico dei cantici fu ricchissima fin dai primi secoli dell'era cristiana, ma solo di una minoranza dei commentari sopravvissuti esistono edizioni critiche. Il repertorio si propone di aggiornare il censimento dei testi (un centinaio, spesso di vasta diffusione) noti solo attraverso edizioni superate o conservati esclusivamente in forma manoscritta, e dei loro testimoni (oltre 1100), sulla base dello spoglio dei cataloghi e degli studi specifici. Al lettore si offrono così sia una recensio di partenza per affrontare singoli lavori ecdotici, sia gli strumenti per altri percorsi di ricerca sulla circolazione di questo importante patrimonio: i profili sulla tradizione di ogni opera, gli indici a stampa (per autori e testi, incipit, explicit, copisti e possessori, provenienze e datazioni dei codici) e ancor più le molteplici chiavi di accesso ai dati rese possibili dal CD-ROM allegato permettono di consultare il materiale qui raccolto secondo le più varie prospettive e i più vari obiettivi.

EAN: 9788884501882
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Tavarnuzze, Sismel - Edizioni del Galluzzo 2005, cm.18x25, pp.XIV,255, legatura editoriale editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Collana Millennio Medievale, 60. Il Policraticus, opera principale di Giovanni di Salisbury e tra le più importanti del XII secolo, è tramandato in oltre 120 codici. All'interno di questa vasta tradizione testuale si ricostruisce qui la genealogia del primo secolo circa di trasmissione, attraverso la collazione completa o per loci critici di più di trenta testimoni. Ne emerge uno stemma segnato fin dalle origini da molteplici eventi di contaminazione, ma dalle linee riconoscibili e in buona misura collocabili cronologicamente e geograficamente anche in rapporto alla biografia e ai legami personali dell'autore stesso (in primis la collaborazione con l'amico Thomas Becket e il comune esilio francese). È stato fra l'altro possibile individuare e seguire nella loro diffusione alcune varianti d'autore, dal carattere di approfondimenti filosofici ed eruditi, che interessano sia il Policraticus che il Metalogicon, il trattato logico di Giovanni, la cui più ridotta tradizione è quasi per intero comune a quella dello scritto maggiore e ha trovato dunque inevitabilmente attenzione nel presente studio. Le conclusioni di questa indagine, argomentate lungo ogni fase della ricostruzione stemmatica attraverso l'esame di oltre un migliaio di passi significativi, mostrano come le edizioni dei due trattati fin qui tentate non offrano ancora ai lettori un testo sufficientemente fondato e attendibile.

EAN: 9788884501714
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Traduz.di R.Bovaia. Milano, Marco Tropea Ed. 2010, cm.14x21,5, pp.560, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.I Narratori. È l'estate del 1614, e il vento sta cambiando nella Spagna dell'Impero. Madrid pullula di soldati che preferiscono l'ozio alle armi, mentre il duca di Savoia minaccia il territorio spagnolo di Milano e nel sud Italia iniziano le manovre per la successione. Intanto, a dieci anni dalla stampa del Don Chisciotte, un tale, noto come Alonso Fernández de Avellaneda, pubblica un romanzo spacciandolo per la seconda parte del capolavoro di Cervantes. Si dà il caso che nel prologo Avellaneda getti infamia sulla persona dello stesso Cervantes, arrivando a tacciarlo di sodomia e destando così le attenzioni dell'Inquisizione. L'evento, realmente accaduto, suscita negli ambienti della capitale reazioni a catena ma, soprattutto, fa andare su tutte le furie l'editore di Cervantes, Francisco Robles, che da anni aspetta il seguito originale del Don Chisciotte. Adirato per quello che considera un mancato guadagno, Robles incarica un suo dipendente, Isidoro Montemayor - anch'egli hidalgo, anch'egli ex soldato -, di indagare sull'uomo che si firma come Avellaneda. Per scoprire la verità, Isidoro si introduce nei salotti di corte e nei bassifondi cittadini, rivelando, attraverso il "caso Cervantes", gli intrighi politici e la corruzione di una Spagna che si avvia a una inesorabile decadenza.

EAN: 9788855801225
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Napoli, Editrice CLET 1935, cm.13x20, pp.180,(4), brossura, cop.fig.in tricromia. Alla prima p. bianca, invio autogr. dell'A. ad Alfredo Baccelli. (tassello cartaceo di biblioteca al dorso; piccola abrasione al piede della cop. anteriore.) Esempl. numerato (n.20) non venale con firma autogr. dell'A.
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#305986 Filosofia
Traduzione di Barbara Gambaccini. Massa, Edizioni Clandestine 2003, cm.13x20, pp.64, brossura copertina figurata a colori. Tre brevi dissertazioni di Charles-Louis de Sécondat, barone di Montesquieu, che si rivelano ancora oggi di un'attualità sorprendente. Nel Saggio sul gusto, rimasto incompiuto, emergono i precetti dell'autore sulla vera essenza del gusto, reputato "l'attributo di scoprire con finezza e prontezza il grado di piacere che ogni cosa deve procurare agli uomini". In 'Elogio della sincerità', Montesquieu considera quest'ultima non solo una virtù, ma altresì un dovere, tanto da asserire che i bugiardi e i falsi adulatori "ci privano di un bene che ci appartiene di diritto". Ne 'Sulla considerazione e sulla reputazione', Montesquieu critica l'atteggiamento generale, secondo cui "tale è la brama di essere stimati, che, invece di soppesare i consensi ricevuti, ci limitiamo a contarli; così capita che, per ottenere l'approvazione di tre deficienti, ci procuriamo il disprezzo di un uomo di spirito..." e si sofferma su ciò che realmente permette non solo di conquistare considerazione e reputazione, ma anche e soprattutto di mantenerla inalterata nel tempo.

EAN: 9788865967362
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Pisa, Stabiliemento Tipografico Succ. Nistri 1915, cm.16x25, pp.160, brossura. Esemplare con dedica autografa dell'autore.
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Note: Scritta a penna alla prima pagina di indice. Copertina con tracce d'uso.
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