Francesco Tabusso. Opera Grafica.

olume pubblicato in occasione della mostra tenuta nel 1986 presso il Centro Culturale San Fedele di Milano. Maestro d'eleganza e d'ironia, inarrivabile artigiano e laico irridente, distruttore della forma e 'mago' del guizzo di luce e di materia che si fa movimento, vento e acqua... Oltre questi 'concetti', definizioni, idee, c'è anche un Fontana che ha tentato una sua lettura del 'sacro', ampiamente documentata in questo libro: oltre ai progetti per la quinta porta del Duomo e per la cappella dell'Istituto 'Le Carline' di Milano, ci sono diverse pale d'altare, una Madonna e numerose ceramiche a tema sacro. Schede storico Critiche di Cecilia de Carli. Milano, Federico Motta Editore 1986, cm.29x36, pp.144, ill.a colori. legatura editoriale,

Cinisello Balsamo (MI), Edizioni Paoline 1984, cm.22x23,5, pp.103,(1), 43 tavv. a colori ft., brossura, cop. fig. a colori. Volume edito in ossasione del centenario della nascita di don Giacomo Alberione.

Milano, Edizioni d'Arte Garzanti 1960, cm.28,5x38, pp.6, num.ill.bn.nt.e XVI tavv.a col.applicate. fascicolo, sopraccop.con tav.a col.applicata. Coll.Club del Libro d'Arte.

Milano, Arti Grafiche Ricordi per Banca Popolare 1968, cm.26x35, pp.218, num.ill.bn.e col.nt.e tavv.a col.ft. legatura ed.in imitlin, titoli in oro al piatto ant.e dorso.

vita. Traduz.di M.Colombo. Milano, Armenia 1997, cm.15x22, pp.379, brossura, cop.fig.a col. Coll.Le Opere di Jakob Lorber.

Traduzione di Stefania Bertola. Torino, Einaudi Ed. 1999, cm.12x19,5, pp.406, brossura cop.fig.a col. Coll.Tascabili. Letteratura,638. "Lui era il dimenticato burattinaio Mickey Sabbath, un uomo piccolo e tarchiato con la barba bianca e irritanti occhi verdi e dita tormentate dall'artrite deformante": questa la presentazione che Philip Roth fa di un eroe che di eroico ha ben poco. Un uomo brutto e anziano che ha perso le sue buone occasioni per sfondare nella vita: potrebbe essere un fallito, insomma. Ma Sabbath non lo è affatto: a sessantaquattro anni, coltiva da più di un decennio un legame "di stupefacente impudicizia e altrettanto stupefacente riservatezza" con una donna slava che tradisce regolarmente; ha fondato il Teatro degli Innocenti, attirandosi critiche e antipatie e ha speso ogni sua energia nel tentativo di costruirsi una vita libera. O almeno così crede.

A cura di Antonio Paolucci. Modena, Panini Treccani 1994, 2 voll.(1 atlante fotografico+1 testi), cm.25x31, pp.659,580, 1071 tra ill.e tavv.a col.nt. Edizione speciale con rilegatura in tutta pelle con cofanetto per Treccani. Coll.Mirabilia Italiae.2.

Milano, Tip. Lodovico Felice Cogliati 1895, cm.13x20,5, pp.616, rilegatura cartonata in mezza tela a piatti in carta marmorizzata.