Lucio Fontana e il sacro. olume pubblicato in occasione della mostra tenuta nel 1986 presso il Centro Culturale San Fedele di Milano. Maestro d'eleganza e d'ironia, inarrivabile artigiano e laico irridente, distruttore della forma e 'mago' del guizzo di luce e di materia che si fa movimento, vento e acqua... Oltre questi 'concetti', definizioni, idee, c'è anche un Fontana che ha tentato una sua lettura del 'sacro', ampiamente documentata in questo libro: oltre ai progetti per la quinta porta del Duomo e per la cappella dell'Istituto 'Le Carline' di Milano, ci sono diverse pale d'altare, una Madonna e numerose ceramiche a tema sacro.

Bergamo, Ediz.Bolis per Centro Culturale S.Bartolomeo 1978, cm.21x28, pp.98, 80 illustraz. bianco e nero e alcune a colori nel testo, brossura con bandelle, copertina figurata.

Milano, Rusconi e Paolazzi Editori 1963, cm.24x32, pp.circa 80, num.tavv.bn.e col. legatura ed. sopracop.fig.

Milano, Edizioni Gian Ferrari 1966, cm.22x22, pp.16, con 34 tavv.bn.e a col.ft. legatura ed.soprac.fig.a col. Monografia con tiratura di 1000 esemplari, le copie disponibili sono in perfetto stato.

Cinisello Balsamo (MI), Edizioni Paoline 1984, cm.22x23,5, pp.103,(1), 43 tavv. a colori ft., brossura, cop. fig. a colori. Volume edito in ossasione del centenario della nascita di don Giacomo Alberione.

Edizione a cura di A. D'Aquino Creazzo. Firenze, Olschki Ed. 1984, cm.17x24,5, xxxvi-294 pp., Coll. Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte «Guido Gozzano - Cesare Pavese» - Saggi e testi, 6.

Trascrizione per piano di Theodore Lack. Francia, Hamelle Ed. 1989, cm.23x31, 3, fascicolo.

Traduzione di Susanna Basso. Milano, Bompiani 1992, cm.14x22,5, pp.510, legatura editoriale cartonata,s opracoperta figurata a colori. Collana Le Finestre.

Paris, Gallimard 1990, cm.13x20,5, pp.204, brossura. Alors qu'il neige sur Paris, le narrateur se rend au bar de la rue Thérèse. Depuis son tiroir-caisse, le vieil Auguste veille sur son petit monde : l'aveugle qui rêve encore aux Ephèbes dont il a été dépossédé ; Lucrèce, l'ancienne vedette de L'Heure bleue, le jeune Amer en quête d'un protecteur ; Lydia, la chanteuse canaille ; la bande de Gilles qui forme une élite extravagante de la nuit. Pourtant, cette semaine-là de janvier, tout s'accélère. Est-ce le souvenir de ceux qui ont pris leurs quartiers d'hiver et ne franchissent plus le seuil de velours noir ? La ronde des séductions s'emballe, les rivalités s'aiguisent, des exclusions sont décrétées, comme si, dans le manège précipité des désirs et des sentiments, dans le crescendo des scènes d'euphorie anxieuse et de jouissance panique, tous se hâtaient de conjurer le déclin du plaisir.