CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni
#129974 Arte Pittura

Boldini e gli italiani a Parigi. Tra realtà e impressione.

Autore:
Curatore: A cura di Francesca Dini. Roma, Chiostro del Bramante, 15 novembre 2009 - 14 marzo 2010.
Editore: Silvana Ed.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.23x28, pp.264, 150 illustrazioni a colori, brossura con bandelle, copertina figurata a colori.

Abstract: Giovanni Boldini (1842-1931), insieme a Giuseppe DeNittis e Federico Zandomeneghi, è il più celebre fra gli “italianidi Parigi”, quei pittori che, nella seconda metà delsecolo XIX, soggiornarono nella capitale francese per confrontarsidirettamente con le novità dell’impressionismo.La Francia infatti – interessata nel corso dell’Ottocento daun vasto processo di modernizzazione, di cui le EsposizioniUniversali sono una delle espressioni più conosciute –divenne per molti paesi, come l’Italia, un modello ineguagliatodi civiltà e di benessere. Nasce e si consolida,soprattutto durante la Belle Epoque, il “mito di Parigi”: lacittà, posta alla guida dell’arte contemporanea, diviene ungrande laboratorio letterario e artistico e viene raggiunta danumerosissimi pittori da tutto il mondo.Il volume, edito in concomitanza di una grande mostra alChiostro del Bramante di Roma, muove dalle vicende biografichedi Boldini, De Nittis e Zandomeneghi, e si dipana,sul filo del racconto, tra i luoghi simbolo della modernitàparigina: i teatri, i caffè, i boulevards, gli ateliers degliartisti, i pittori bohèmien... Tra le opere presenti si ricordanoi capolavori di Vittorio Corcos, Antonio Mancini,Telemaco Signorini, Serafino De Tivoli, Camille Pissarro,Gustave Caillebotte, Armand Guillaumin.Il volume accoglie i saggi di Francesca Dini, Piero Pacinie Carlo Sisi, ed è completato da apparati bibliografici.

EAN: 9788836615735
CondizioniUsato, come nuovo
EUR 35.00
-25%
EUR 26.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

#201 Arte Varia
Sesto Fiorentino, Villa Corsi Salviati,24 ottobre- 22 novembre 1981. A cura di Maria Pia Mannini. Firenze, Electa Ed. 1981, cm.22x24, pp.127, 66 ill.bn.e alcune tavv.a col.a p.pag. brossura cop.fig.a col.
Usato, molto buono
EUR 15.00
3 copie
Firenze, Biblioteca Medica Laurenziana, 4/2-15/04/1984. Prefazione di Giulio Carlo Argan. Firenze, Centro Di Ed. 1984, cm.22x24, pp.214, numerose illustrazioni bn.e a colori nel testo molte a p.pagina, brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788870380804
Usato, molto buono
EUR 15.00
2 copie
Venezia, Palazzo Grassi, 30/9-22/10/1978. A cura di Marco Semenzato. Venezia, Azienda Automoma di Sogiorno e Turismo di Venezia 1978, cm.20x21, pp.328, illustraz. bianco e nero e a colori nel testo, brossura con copertina figurata a colori. Collana Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato.
Usato, buono
EUR 10.00
2 copie
Firenze,Palazzo Strozzi,28/4-30/6/1979. A cura del Comune e della Provincia. Firenze, Vallecchi 1979, cm.22x24, pp.77, 24 tavv.a col.a p.pag. 306 ill.bn.molte a p brossura copertina figurata a colori.
Usato, molto buono
EUR 35.00
-71%
EUR 10.00
Disponibile

Visualizzati di recente...

In cui si ritrovano i loro differenti nomi, la loro origine, la loro scelta, i principj, che hanno, le loro qualità, la loro etimologia, e tutto ciò, che v'ha di particolare negli Animali, ne' Vegetabili, e ne' Minerali. Opera dipendente dalla Farmacopea Universale scritta in francese dal Sig. Niccolò Lemery, Dell'Accademia Reale delle Scienze Dottore in Medicina. E tradotta in Italiano. In Venezia, Nella Stamperia dell'Hertz 1737, cm.23,3x34, pp.(10),374,(46), impresa xilogr. dello stampatore con caravella veneziana al frontespizio e XXV tavv. xilogr, in appendice, rileg.coeva in mz.pelle con angoli in pelle ai piatti in carta decorata, dorso a 5 nervi con fregi in oro e tassello in pelle con titoli in oro. Lacune al rivestimento dei piatti e alla base del dorso; bordi e angoli dei piatti con abrasioni e segni di usura. Strappo composto al centro di 6 carte consecutive. Susseguente e strettamente dipendente dalla Farmacopea Universale dello stesso autore, il Dizionario Universale delle droghe semplici del Lémery riprende in pieno Seicento il motivo della "Ostentio Simplicium", cioè dell’illustrazione delle piante medicinali cara ai medici del primo Cinquecento. Non a caso nella prefazione l’autore le definisce droghe semplici e afferma che la loro conoscenza è "una necessità indispensabile a tutti quelli che professano la Medicina, ma principalmente agli speziali". In definitiva il Dizionario costituisce un complemento necessario alla Farmacopea perché - questo è il concetto guida - non si può fare un buon preparato se non si conoscono le materie prime che servono a comporlo. Né il Lémery si affida al caso o alle sue sole cognizioni, dal momento che il Dizionario è preceduto da cinque pagine di citazioni bibliografiche raccolte a pieno campo e riportate anche qua e là nel testo, a testimonianza dello spirito ormai illuminista dell’autore, propenso più allo studio della "chimica" che a divagazioni metafisiche. In ordine rigorosamente alfabetico, l’elencazione delle droghe trascorre dalle più comuni alle più rare, affrontando, per ogni voce, i sinonimi, la descrizione, le piante da cui eventualmente si ricavano, la provenienza geografica, il confezionamento, le proprietà. L’intestazione della monografia, che interessa droghe vegetali, animali e minerali, è data per lo più dal solo nome generico (Ricinus, Chrysanthemum...), ma talora anche da quello volgare (chocolatum). Anche delle pietre preziose è data la descrizione e talora le caratteristiche cristallografiche, le proprietà e le dosi; lo stesso vale per le droghe animali. Il Dizionario è corredato da un indice dei nomi latini e da una Tavola delle Infermità alle quali le droghe semplici "conferiscono giovamento", ma soprattutto da XXV tavole contenenti ciascuna 16 illustrazioni di tutte le droghe, con prevalenza dei soggetti vegetali, che compaiono anche quando la droga è costituita da un prodotto di secrezione (sangue di drago, gomma lacca, legno d’Aloe, eccetera).
EUR 740.00
Ultima copia
#233538 Biografie
Firenze, s.Ed. e s.Stamp. 1984, cm.11x18, pp.70,(2), brossura Giuseppe Bencivenni Pelli (anche Giuseppe Pelli Bencivenni), ultimo esponente di una famiglia patrizia fiorentina estinta dopo la sua morte, rimase precocemente orfano di entrambi i genitori. Studiò all'Università di Pisa senza tuttavia conseguire il dottorato in diritto. Nel 1758 iniziò la sua carriera di funzionario granducale, entrando nella Segreteria di Stato del Granducato di Toscana. Nel 1775 fu nominato direttore della Galleria degli Uffizi, incarico che mantenne fino al 1793. Esponente dell'Illuminismo toscano, fu autore di numerosi scritti, saggi e dissertazioni sui temi dell'arte e della cultura. Successore dell'erudito Giovanni Lami alla direzione delle "Novelle letterarie", fu anche autore di un'apprezzata opera monumentale in 80 volumi intitolata "Efemeridi", raccolta diaristica che ci offre un incredibile affresco della società della seconda metà del Settecento. (da Wikipedia)
Usato, molto buono
EUR 10.00
Ultima copia
#336599 Arte Musei
Istituto della Enciclopedia Italiana 2010, 2 volumi. cm.24x33, pp.1733 con oltre 1500 illustrazioni. legature editoriali in tutta pelle, dorsi con nervi, fregi e titoli in oro anche al piatto anteriore. Cofanetti in seta con rinforzi in pell Collana. I luoghi dell'arte. Esemplari ancora inscatolati.
Usato, come nuovo
EUR 600.00
Ultima copia