CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni
#130136 Criminologia

Mafia, poteri, democrazia.

Autore:
Curatore: Introduz.di Antonio Bassolino.
Editore: Gangemi Editore.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.17x24, pp.210, brossura, cop.fig. Stato di nuovo.

Abstract: La odierna questione democratica - è questo forse, o almeno vorrebbe essere, il filo conduttore di queste pagine - non la si incontra, non la si capisce, non la si risolve, se non la si colloca nel vivo del travaglio della società: in quell'individuo ridotto e suddito, in quella incrinatura o rottura di ogni legame che non sia quello familiare o di clan, in quell'assenza di potere sociale e in quella sovranità popolare dimidiata e fittizia, in quella violenza quotidiana e diffusa che trasforma una guerra tra cosche in una effettiva "guerra civile" che lascia sul campo 850 morti in cinque anni su una popolazione effettiva di circa 500 mila abitanti.Ogni ragionamento su "regole", "istituti", pur importante, diviene astratto, se non fa i conti con questo sociale sofferente e dolente, con una società frammentata e sfiancata. Ogni ipotesi di riforma della politica non fa un solo passo avanti, se non fa i conti con un potere oligarchico armato e non trova nella società nuclei di forze rimotivate capaci di intraprendere la via di una dura battaglia di liberazione."Si presenta - scrive Bassolino nell'introduzione - in modo radicalmente inedito, un problema generale per il Mezzogiorno e per la nazione italiana. Siamo ad una stretta. In campo devono scendere idee e forze nuove, e il libro di Fantò è un contributo che si muove in questa direzione".

EAN: 9788874484287
CondizioniUsato, buono
EUR 18.59
-51%
EUR 9.00
Disponibile
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

#302268 Criminologia
Corleone 1893-1993. Prefazione di Luciano Violante. Palermo, La Zisa 1994, cm.12x18, pp.181, brossura copertina figurata.
Usato, buono
Note: Tagli bruniti.
EUR 20.00
Ultima copia
#302700 Criminologia
Bari, Laterza Ed. 2014, cm.11x18, pp.157, brossura con bandelle, Coll.Saggi Tascabili,396. Se la trattativa fosse un reato, se lo Stato avesse ceduto, se la mafia avesse tratto benefici, allora le istituzioni sarebbero colpevoli. Ma non è così. Giovanni Fiandaca e Salvatore Lupo sostengono una tesi sorprendente: l'impianto accusatorio del pool di magistrati di Palermo non regge, i comportamenti di cui all'accusa non sono reato e Cosa Nostra non è stata salvata. Perché dunque si è scelto di celebrare questo processo? Perché gli italiani hanno bisogno di pensare che la mafia abbia vinto (e debba sempre vincere)? Uno sguardo nuovo su un processo ricco di ambiguità, di coni d'ombra, di nodi tecnici da sciogliere, nel quale si fondono e si confondono tre piani: giudiziario, storico-politico, etico.

EAN: 9788858110461
Usato, come nuovo
EUR 12.00
-41%
EUR 7.00
Ultima copia