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#138981 Economia

Le sfide della cooperazione.

Autore:
Curatore: Una discussione con Walter Dondi. Introduz.di Ilvo Diamanti. Postfaz.di Guido Rossi.
Editore: Donzelli Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Saggine,119.
Dettagli: cm.11,5x16,5, pp.XIV,161, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Saggine,119.

Abstract: (La cooperazione in Italia ha una lunga storia e una forte consistenza. Nel corso di oltre centocinquant'anni di vita, è molto cresciuta e oggi è costituita da migliaia di imprese, oltre undici milioni di soci, più di un milione di occupati e produce annualmente il 7 per cento del Pil; in alcuni settori, come la grande distribuzione e l'agroalimentare, ha posizioni di vera e propria leadership di mercato. Eppure si tratta di una realtà in gran parte sconosciuta e, per lo più, descritta e interpretata sulla base di vecchi schemi politico-ideologici, come è accaduto con le recenti polemiche che hanno accompagnato il tentativo di Unipol di acquisire la Bnl. Un universo variegato, articolato, persino contraddittorio, in cui convivono piccole cooperative sociali e grandi imprese e gruppi che controllano società quotate in Borsa. Da tempo la cooperazione è alle prese con la necessità di ripensare se stessa per riuscire a rispondere ad alcune domande cruciali: come continuare a coniugare mutualità e finalità sociali con le esigenze imposte da un mercato sempre più competitivo e globale? E quali sono le innovazioni e le riforme da introdurre nel governo delle cooperative per tenere insieme partecipazione democratica ed efficienza? È partendo da queste domande che Pier Luigi Stefanini presenta riflessioni e idee sul futuro della cooperazione).

EAN: 9788860362391
EUR 15.00
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#281520 Economia
Con un'introduzione di Ilvo Diamanti ed una postfazione di Guido Rossi. Roma, Donzelli 2008, cm.111,5x16, pp.161, brossura copertina figurata a colori. Coll.Saggine, 119. La cooperazione in Italia ha una lunga storia e una forte consistenza. Nel corso di oltre centocinquant'anni di vita, è molto cresciuta e oggi è costituita da migliaia di imprese, oltre undici milioni di soci, più di un milione di occupati e produce annualmente il 7 per cento del Pil; in alcuni settori, come la grande distribuzione e l'agroalimentare, ha posizioni di vera e propria leadership di mercato. Eppure si tratta di una realtà in gran parte sconosciuta e, per lo più, descritta e interpretata sulla base di vecchi schemi politico-ideologici, come è accaduto con le recenti polemiche che hanno accompagnato il tentativo di Unipol di acquisire la Bnl. Un universo variegato, articolato, persino contraddittorio, in cui convivono piccole cooperative sociali e grandi imprese e gruppi che controllano società quotate in Borsa. Da tempo la cooperazione è alle prese con la necessità di ripensare se stessa per riuscire a rispondere ad alcune domande cruciali: come continuare a coniugare mutualità e finalità sociali con le esigenze imposte da un mercato sempre più competitivo e globale? E quali sono le innovazioni e le riforme da introdurre nel governo delle cooperative per tenere insieme partecipazione democratica ed efficienza? È partendo da queste domande che Pier Luigi Stefanini presenta riflessioni e idee sul futuro della cooperazione.

EAN: 9788860362391
EUR 15.00
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Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1995, cm.20x28, pp.XXXV,773, legatura ed.in relutan, titoli in oro al piatto ant.e dorso. Coll.Cento Libri per Mille Anni. Coll.diretta da W.Pedullà.

EAN: 9788824019071
EUR 98.13
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Milano, Garzanti 1960, cm.11x17,5, pp.442, legatura ed.cartonata. Mende al dorso.
Note: copertina con menda.
EUR 11.00
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#257553 Sociologia
Caserta, Ipermedium Libri 2008, cm.17x24, pp.144, brossura cop.fig.a col. Coll.Manuali,10. In questo libro Randall Collins suggerisce come la sociologia debba distinguersi dal senso comune e dalle forme più superficiali e scontate di conoscenza, fornendo gli strumenti per comprendere il mondo in maniera più profonda. La sociologia deve assumere uno sguardo "non-ovvio", che consenta di capire e spiegare con profitto i principi fondamentali, gli aspetti spesso più nascosti che organizzano la società. L'autore parte dall'idea che la coesione sociale sia il frutto di processi "non-razionali", di tipo emotivo, che fondano i legami sociali tra le persone compattandole in gruppi differenti, uniti sulla base di sentimenti e ideali condivisi. La solidarietà è assicurata dal rituale sociale, un meccanismo esemplificato dalla religione, ma che agisce in ogni ambito della società cementando al loro interno i vari gruppi, i quali poi vivono spesso tra di loro relazioni conflittuali che danno corpo all'organizzazione e al mutamento sociale. Sulla scorta di questo impianto concettuale, Collins analizza e illumina alcuni temi sociologici fondamentali - il potere, il crimine, il sesso, l'amore, la famiglia individuando le strutture più profonde e paradossali che accompagnano i fatti sociali.

EAN: 9788886908801
EUR 14.00
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EUR 9.90
Disponibile
A cura di Stefano Zuffi. Milano, Abscondita Ed. 2018, cm.10,5x19,5, pp.85, con num.piante nt. brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Miniature,17. "Leggendo questo trattato, è facile accorgersi di quanto Palladio ami le ville. L'architetto non è un grande letterato: il suo stile è piuttosto faticoso, le frasi si dipanano con lentezza, ma, quando scrive delle ville, il suo linguaggio si fa più sciolto. Egli, principale esponente di un nobile classicismo, affronta con disinvoltura e, si direbbe, quasi con piacere, temi banali: dalle zanzare alla bollitura dei legumi, dal tipo di piante che crescono lungo i corsi d'acqua al problema del puzzo dei letami. Così facendo, dimostra la sua grande concretezza, il senso pratico che lo porta ad agire sempre «sul campo», mai in modo astratto, ma anzi verificando personalmente ogni dettaglio. Si comprende così come le ville siano nate esattamente per il luogo in cui si trovano: non sono oggetti interscambiabili fra loro o (come è invece spesso avvenuto, specie nel mondo anglosassone) ricalcabili e «trapiantabili» altrove. Il genius loci caratterizza e indirizza ogni progetto, in un rapporto inscindibile con il contesto naturale e con la volontà del committente. Poiché, conclude Palladio con una punta di autoironia, «spesse volte fa bisogno all'architetto accommodarsi più alla volontà di coloro che spendono, che a quello che si devrebbe osservare»." (dalla postfazione di Stefano Zuffi)

EAN: 9788884168375
EUR 13.00
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