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#148398 Regione Veneto

I patti con Bologna 1227-1321.

Autore:
Curatore: Pubblicaz. curata dal Dipartimento di Studi Storici dell'Università Ca' Foscari di Venezia.
Editore: Viella Libreria Editrice.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Pacta Veneta,11.
Dettagli: cm.17x24, pp.178, 4 tavv.in bn.ft., br.,cop.fig. con bandelle. Coll.Pacta Veneta,11.

Abstract: Bologna, in pieno Duecento, è un nucleo urbano in netta ascesa anche grazie alla sua posizione all’incrocio con gli itinerari stradali e fluviali che univano Pisa, e poi Firenze, con Venezia. Mercanti bolognesi agiscono nella città lagunare, ma il rapporto che lega le due città è anche di ordine culturale, dato che Venezia si mostra sempre più attenta all’azione innovatrice del diritto romano che a Bologna ha il suo punto di riferimento. Considerato ciò, non stupisce che il primo patto conosciuto stipulato da Venezia con la città emiliana sia chiamato a regolamentare la disciplina generale delle relazioni tra le due, allo scopo di definire per via normativa il sistema di condizioni entro cui potrà svolgersi proficuamente anche l’attività commerciale. Bologna rientra, dunque, nella ventina di città italiche con cui Venezia mantiene formali rapporti diplomatici, anche se di intensità più limitata rispetto all’impegno in direzione dei centri delle coste dalmate e istriane e allo specchio orientale del Mediterraneo.

EAN: 9788883341410
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Vedi anche...

a cura di P. Ceccarelli e F. Indovina. Milano Franco Angeli Editore 1974, cm.14x22, pp.220, brossura.
Note: Firma a penna al frontespizio.
EUR 9.00
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#317873 Regione Toscana
Atti del convegno tenutosi a Firenzuola - S. Benedetto Val di Sambro (28 settembre - 1o ottobre 1989). S. Benedetto Val di Sambro (28 settembre - 1o ottobre 1989. Costa Editore 1992, cm.21x30, pp.270, brossura copertina figurata.
EUR 38.00
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Omaggio dell'Università di Padova all' "Alma Mater" bolognese nel suo nono centenario. A cura di Lucia Rossetti. Trieste, Lint Editoriale Associati 1988, cm.17x24, pp.VIII,440, brossura. Collana Contributi Centro per la storia Università di Padova.

EAN: 9788885083042
EUR 29.00
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#309691 Dantesca
Padova, Ed.Antenore 2014, cm.17,5x25, pp.XI,156, brossura a fogli chiusi. Coll.Medioevo e Umanesimo,118. Nella "Commedia" i libri più amati dal poeta. Sulla biblioteca di Dante circolano ancora pesanti pregiudizi che vorrebbero farne una raccolta assai modesta, rispetto, ad esempio, a quella molto più ricca del Petrarca e ci si ostina a ripetere che, almeno nel periodo dell'esilio, Dante non poteva possedere molti libri a causa dei suoi continui spostamenti e degli scarsi mezzi economici a disposizione, dimenticando che, prima e dopo l'esilio, ogni città in cui egli soggiornò era in grado di fornirgli nuove opportunità di venire a contatto con i testi che lo interessavano. In mancanza di inventari antichi e di codici superstiti, questo testo si propone di ricostruire la biblioteca di Dante con Dante stesso attraverso una lettura mirata delle sue opere. Nella ricostruzione virtuale della biblioteca di Dante occupano un posto molto significativo il "Convivio" e il "De vulgari eloquentia", due libri scritti con i libri, dove Dante dimostra di poter attingere a piene mani a una gamma assai vasta di conoscenze (e quindi di testi letti e riletti) che era andato accumulando nel corso del tempo, mentre nella "Commedia" egli elabora in momenti successivi il canone di una propria biblioteca ideale, trasformando i suoi "libri peculiares" in personaggi che soggiornano all'interno del limbo, se poeti o filosofi pagani o formano le due corone di spiriti sapienti nel cielo del Sole, se teologi, mistici o dotti cristiani.

EAN: 9788884556844
EUR 18.00
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EUR 13.00
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