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#152157 Arte Saggi

La parete dipinta. Aspetti della decorazione su muro a Pisa nell'Ottocento.

Autore:
Curatore: Premessa di Alessandro Tosi.
Editore: Ediz.ETS.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.17x24, pp.183, num.figg.bn.e 71 tavv.a col.nt. brossura cop.fig.a col.con bandelle.

EAN: 9788846706546
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Vedi anche...

#281336 Arte Saggi
Illustrazione di Irene Taddei. Pisa, Pacini Editore 2021, cm.23,5x29, pp.200 ill.a colori. legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

EAN: 9788869958113
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#278248 Arte Pittura
Pisa, Pacini Editore per Menarini 2019, cm.25,5x35,5, pp.272, illustrazioni a colori. legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Collana Arte o Architettura. Di Antonello si fa presto a sgombrare il campo da infelici illusioni: di lui non si sa praticamente niente. Ma non niente nel senso della trovata retorica per poi stupire i lettori con giochi pirotecnici; no, niente nel senso di (quasi) niente. Non conosciamo la sua data di nascita (1430? Forse), e neppure il giorno della sua morte. Sappiamo, da una notazione quasi marginale di un umanista, che fu a Napoli, ma non conosciamo quando vi arrivò e quanto vi stette. Le chiese napoletane non ci restituiscono opere di lui sicure, e gli archivi tacciono. Non conobbe mai, in vita e negli anni immediatamente successivi, il beneficio della biografia, e il plutarchismo cinquecentesco si fermò sostanzialmente al pur nobilissimo Vasari, che però, quando parlava di non toscani, sapete tutti come andava a finire: un poco di storia, un poco d'invenzione. Del resto per tutti, o quasi, Antonello sarà colui che porterà in Italia la tecnica della pittura ad olio, imparata nelle Fiandre da Jan van Eyck, e se questi morì troppo presto per insegnare alcunché al Nostro, il particolare parve del tutto ininfluente. Nelle Fiandre probabilmente non andò mai, e forse neppure nella Francia del sud, ma il fascino dell'enigma è intrigante, e in campo storiografico si tende spesso a far di tutto per far tornare tutto. Noi ci siamo accontentati di far finta di nulla. Poco prima di morire fece anche un fruttuoso viaggio a Venezia, dove secondo qualche tardo biografo si distinse anche per le sue robuste doti amatorie, ma anche in questo caso non sappiamo quando e come. Abbiamo solo un paio di testimonianze, e ce le teniamo strette, anche perché dovrebbero dirci che fece pure in tempo, prima di tornare a Messina, ad andare a Milano, da quel bel tipo di Galeazzo Maria Sforza, grande amante delle arti, ma anche dei modi spicci, talvolta molto spicci. Ma anche dei suoi soggiorni messinesi finiamo con non sapere molto. Sì, qualche documento esiste, e ci dice qualcosa sulla famiglia, e su quello che dipingeva, ma sono pochissime cose, e poi si tratta di freddi documenti notarili, senza palpiti né indugi sugli aspetti di colore che a noi tanto servirebbero. A causa del terribile terremoto di Messina del 1908, che tutto distrusse, non c'è poi neppure la speranza di saperne di più, e questo è tutto. Non fece affreschi, o almeno non ne esistono testimonianze. Fece in compenso molti ritratti, di qualità in genere strabiliante, ma se il dibattito sull'identità della Gioconda di Leonardo vi appassiona, è perché non avete mai fatto mente locale alle identità dei ritratti di Antonello. Sono uomini, di questo siam sicuri, ma non sappiamo chi fossero, e neppure quale professione svolgessero. A volte esiste almeno il sollievo di un data scritta di suo proprio pugno, accanto alla firma in latino. Poi basta. Non possediamo una lettera scritta da Antonello, neppure di banale notazione di vita...» (Stefano Renzoni)

EAN: 9788869956621
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Ospedaletto, Pacini Editore 2023, cm.16,5x21, pp.176, ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Collana Guida all'Architettura nel Territorio Pisano. Itinerari di Architettura e Paesaggio. «Le Guide all'architettura novecentesca nel territorio pisano. Itinerari di architettura e paesaggio dilatano i progetti di conoscenza, rivolgendo questa volta l'attenzione al ricco sistema di architetture religiose, nell'ambito della dottrina cristiana, realizzate dal Novecento fino alla contemporaneità lungo il territorio della provincia di Pisa. L'architettura sacra è sempre stata un fondamentale tema progettuale dalle origini dell'umanità in quanto espressione dei più profondi significati esistenziali: sovente la logica della sovrabbondanza, nella costruzione di spazi grandi e magnificenti, ha declinato l'architettura liturgica quale atto d'amore verso il Creatore, manifestazione di quell'infinita bellezza invisibile rinvenibile anche in molte chiese contemporanee pisane studiate dal punto di vista architettonico, nei saggi di Federico Bracaloni e di Massimo Dringoli, e negli approfondimenti più schiettamente artistici elaborati da Stefano Renzoni. Secondo un percorso diacronico viene raccontata la genesi delle architetture religiose contemporanee, protagoniste di una lettura tematica del territorio, in seno anche al coevo dibattito culturale, locale e nazionale, e alle politiche sociali, urbanistiche e liturgiche che hanno forgiato i paesaggi sacri fatti di fabbricati, monumenti, città e territorio. Attraverso i testi analitici e la ricca campagna fotografica, la presente indagine restituisce un contributo concreto nell'opera di consapevole valorizzazione, promozione e conservazione dell'eccellente patrimonio architettonico pisano di chiese e cimiteri.» (dalla presentazione di Matteo Madonna)

EAN: 9791254863213
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Pisa, Pacini Editore 2015, cm.16,5x24, pp.158 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Il volume ripercorre le vicende della pittura pisana dal Seicento all'Ottocento. Sebbene tradizionalmente ritenuta meno significativa se confrontata con i fasti di quella medievale, nel racconto del suo sviluppo nei tre secoli moderni emerge invece come la pittura a Pisa, lungi dall'essere completamente priva di significato, si arricchì invece di una costellazione di artisti assolutamente importanti, con aperture anche verso un'arte di valore almeno regionale e, in non pochi casi, di ben più ampio respiro. In modo particolare il volume cerca di mettere a fuoco, con il corredo di un ricco apparato iconografico e attraverso un linguaggio volutamente divulgativo e fruibile, quelle che furono le principali personalità che lavorarono in città nell'arco di tre secoli, grazie alla discussione delle loro principali realizzazioni.

EAN: 9788869950971
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