L'archivio della contessa D**

Il diario di un gaudente malato e vecchio che, interrogandosi, analizza gli eventi, alla ricerca di un'altra vita nella vita trascorsa. A cura di Caterina Maria Fiannacca. Palermo, Sellerio Ed. 1993, cm.10,5x15,5, pp.150, brossura sopraccop.con tav.a col.applicata, Coll.Il Divano,59. Un gaudente, con la malattia, si scopre vecchio e inizia un itinerario nel profondo e nel passato, alla ricerca di un'altra vita nella vita trascorsa. Apuchtin fino ai tre racconti (che scrive sul finire della vita) era stato un aristocratico sprezzante del pubblico e delle pubblicazioni («orgoglio di signore e disprezzo per il mestiere di letterato» fu scritto a suo necrologio) che leggeva le sue belle poesie nell'intimità dei salotti.

Fondazione Lelio e Lisli Basso-Issoco. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 2003, cm.17x24, pp.298, brossura Coll.Pubblicazioni degli Archivio di Stato,CLXII.

A cura di Domenico Corradini Broussard. Pisa, ETS 1993, cm.12x17, pp.120, brossura copertina figurata a colori. Coll.Altrove,2. Collana di Poeti e Prosatori.

Romanzo. Torino, Bollati Boringhieri Ed. 1988, cm.14x22, pp.107, brossura con bandelle, cop.fig. Coll.Varianti.

Comune di Siena 2004, cm.27x33, pp.124, ill. legatura editoriale cartonata. Pubblicazione scritta in lingua italiana ed inglese che affronta il delicato argomento dell’artigianato e dei mestieri in via di estinzione: quei mestieri manuali come il calzolaio, l’orafo e il falegname, il restauratore, il marmista e la ricamatrice che sembrano non interessare più i giovani ma che in realtà sono depositari di una grande ed importante tradizione popolare, facente parte della nostra cultura senese, toscana ed italiana in generale. Volume che racconta ai lettori questa preziosa realtà della città di Siena non solo per mezzo delle parole dei testi ma anche per mezzo di fotografie ed immagini che testimoniano i protagonisti e le opere di questo affascinante settore.