Cinema '78.

A cura di Rosaria Di Loreto. Pisa, Pacini 2000, cm.17x24, pp.295, brossura

Roma-Bari, Editori Laterza 1982, cm.11x18, pp.XII,(2),267,(7), brossura, cop.fig.a colori. [copia in ottimo stato.] Coll.UL,607.

Roma-Bari, Editori Laterza 1978, cm.11x18, pp.XIV,226,(16), brossura, cop.fig.a colori. Coll.UL,445.

Roma-Bari, Editori Laterza 1983, cm.11x18, pp.XI,(1),303,(3), brossura, cop.fig.a colori. [buon esemplare.] Coll.UL,618.

A cura di Eridano Bazzarelli. Milano, Cisalpino Goliardica Ed. 1988, cm.17x24 pp.92, brossura

Verona, Mondadori 1943, cm.13x19,5, pp.232, brossura cop.fig.a col.

Intr.di G.Tonfoni. Parma, Ed.Zara 1984, cm.17x24, pp.45, brossura Coll.Quaderni di Ricerca Linguistica.3.

Firenze, Sismel 2000, cm.15x23, pp.346, brossura copertina figurata a colori. Coll.Micrologus' Library,4. Il fascino della scienza del XII secolo si radicò nel pensiero dei prìncipi del Medioevo e della prima età moderna. Da cronache e statuti come anche da testi scientifici e giuridici appare quanto il pensiero politico medievale sia stato influenzato dal pensiero scientifico. Intellettuali e artisti si assunsero il compito di istruire il sovrano, sì da renderlo sapiente sui segni e sulle leggi della Natura, sulla base del principio che l’ordine dei governi dovesse modellarsi sulla perfezione delle regole della Natura e di un Cosmo che emana un istinto di ripulsa verso la tirannide. I nuovi indirizzi del pensiero politico-scientifico furono considerati destabilizzanti e aspramente avversati dai polemisti cristiani.