CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Il sapore viola.

Autore:
Editore: Vallecchi Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.I Quaderni del Mangiar Sano.
Dettagli: cm.12x16, pp.63, legatura cartonata ad anelli, cop.fig.a col. Coll.I Quaderni del Mangiar Sano.

Abstract: Strano ortaggio la melanzana, con quel suo nome che non si capisce bene da dove provenga. Gli arabi la chiamavano "badinjan", e a partire dalI'VIII secolo ne hanno sparso i semi in tutto il bacino del Mediterraneo. In epoca medievale dalla Sicilia la fecero entrare in Italia, dove a lungo è stata ritenuta la causa di tremende malattie: si diceva infatti che la "mela insana" rendesse malinconici e lussuriosi, e che consumarla facesse addirittura venire la peste o diventare folli. Rivalutata oggi sul piano nutrizionale, la melanzana sta riscuotendo un enorme successo gastronomico. Grazie al suo scarso apporto calorico e ai molti metodi di cottura cui si presta risulta perfetta per le esigenze dietetiche della vita moderna e permette di scatenare la fantasia ai fornelli.

EAN: 9788884271938
EUR 5.50
-47%
EUR 2.90
Disponibile
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Firenze, Vallecchi Ed. 2007, cm.12x16, pp.63, legatura cartonata ad anelli, cop.fig.a col. Coll.I Quaderni del Mangiar Sano. Originario dell'America centro-meridionale, agli inizi del XVI secolo il peperone è approdato sulle coste mediterranee, dove la sua coltivazione si è diffusa con enorme successo. Gli spagnoli lo avevano soprannominato il "pepe del Brasile" per il suo gusto vagamente piccante, ma dovette passare un po' di tempo prima che sulle tavole del Vecchio continente se ne apprezzasse davvero il sapore. Dal nord al sud Italia se ne trovano oggi di tutti i colori e di tutte le forme: dal quadrato di Carmagnola o della Motta al cuoriforme di Capriglio, dal sottile Cornetto di Pontecorvo all'uncinato di Senise. Ogni regione ha la sua bacca particolare e la sua ricetta tipica, e molte volte anche una sagra speciale interamente dedicata a questo versatile prodotto, che - crudo arrostito o fritto - accompagna con successo sia la carne che il pesce, aggiunge fantasia e sapore a primi piatti e insalate.

EAN: 9788884271259
EUR 5.50
-47%
EUR 2.90
Disponibile

Visualizzati di recente...

alunni delle scuole medie inferiori. Traduzione di Vincenzo Monti. Torino, S.E.I. 1963, cm.13,5x20, pp.434, numerose illustrazioni e tavole in bianco e nero, brossura copertina figurata a colori. Intonso.
Note: Piccola menda al dorso. Volume intonso.
EUR 8.00
Ultima copia
#114153 Arte Pittura
Firenze, Galleria dell'Accademia, 10 giugno- 2 novembre 2008. A cura di Daniela Parenti. Firenze, Giunti Ed. 2008, cm.25x32, pp.325, numerose figure a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori , con bandelle. Coll.Firenze Musei. Proseguendo nella valorizzazione della pittura "primitiva" intrapresa negli ultimi anni con le mostre dedicate a Giotto, all'Arte a Firenze nell'Età di Dante, a Puccio di Simone e a Lorenzo Monaco, la Galleria dell'Accademia di Firenze intende ora rendere omaggio ad uno straordinario pittore "straniero", Giovanni da Milano, che fu protagonista della scena fiorentina toscana alla metà del Trecento, negli anni caratterizzati tristemente dalla terribile peste nera del 1348. Nativo di Caversaio, un paese del comasco, Giovanni iniziò la propria attività in Lombardia, nei territori dominati dalla potente signoria dei Visconti, alla cui corte soggiornarono fra gli altri Giotto, intorno al 1335, e Francesco Petrarca, nel 1353. In questo clima colto e sofisticato avvenne probabilmente la formazione di Giovanni da Milano, che seppe armonizzare la lezione giottesca con influenze gotiche di provenienza transalpina. Gran parte dell'attività venne tuttavia svolta dal pittore a Firenze, dove egli figura nel 1346 fra i maestri stranieri presenti in città, e dove lasciò i suoi maggiori capolavori, fra i quali il polittico per la chiesa di Ognissanti, gli affreschi della Cappella Guidalotti-Rinuccini nella chiesa di Santa Croce, la Pietà firmata e datata 1365 della Galleria dell'Accademia. La mostra, la prima di taglio monografico dedicata a Giovanni da Milano, mira a ricostruire nel modo più esaustivo possibile il percorso artistico del maestro, il cui catalogo annovera circa 25 opere, e a far conoscere al grande pubblico le doti straordinarie del pittore, evidenti sia in opere monumentali come il Polittico del Museo Civico di Prato, che in lavori di destinazione privata. Partendo dal catalogo messo progressivamente insieme da Pietro Toesca (1912), cui va il merito di aver riportato in luce i caratteri lombardi del suo linguaggio, e, fra gli altri, da Miklòs Boskovits (1966) e Mina Gregori (1980; 1995), si cercherà di riavvicinare i frammenti dei polittici dispersi oggi fra collezioni diverse, offrendo l'occasione irripetibile di una verifica tecnica e stilistica delle ipotesi. Si rimanda alla mostra "gemella" degli Uffizi il compito di illustrare i riflessi dell'attività di Giovanni da Milano a Firenze e documentare le influenze reciproche, ma anche le profonde differenze, che intercorrono fra il pittore lombardo e i coevi maestri fiorentini, Così legate, le due mostre offrono una eccezionale panoramica sulla pittura fiorentina del tardo Trecento e sulla ricchezza e varietà di quella che possiamo considerare l'eredità di Giotto non solo a Firenze, ma anche in Italia settentrionale, consentendo un bilancio complessivo alla luce dei numerosi studi usciti sull'argomento negli ultimi anni.

EAN: 9788809059788
EUR 59.00
Ultima copia
A cura di Mario Merlino. Milano, Franco Angeli cm.14x22, pp.414, alcune tavole bn.ft. brossura copertina figurata.

EAN: 9788820455323
EUR 33.57
-52%
EUR 16.00
Ultima copia
Traduzione di Andrea Terzi. Milano, Mondadori Ed. 1979, cm.14x21, pp.288, legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.Omnibus.
Note: Timbro all' interno della parte posteriore della coperta
EUR 7.00
Ultima copia