L'uomo che non stava al gioco. Romanzo.

Pordenone, Edizioni Studio Tesi 1992, cm.14x23, pp.141, brossura, cop.muta, sovraccop..fig.a col. Collez.Biblioteca,121.

Pordenone, Ediz.Studio Tesi 1993, cm.14x23, pp.172, brossura con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Biblioteca Contemporanea,3. Ritratti dei padri antichi (sedici scrittori latini e cristiani). Nel testo: Il prodigioso Plauto - E' davvero esistito Catullo? - Lucrezio: la sovversione fallita - Sallustio, profeta involontario - Cicerone, uomo scisso - Cesare - Res gestae in progress - Il grande figlio Virgilio - La satira di Orazio, aristocrazia del banale - Orazio, serena maschera dell'angoscia - Il piccolo inferno di Persio - Seneca, uomo in prestito - Neutralità e vittoria di Petronio - Tacito all'ombra del suo nome - Giovenale: intelligenza col nemico - La fisiologia di Giovenale - L'entomologo Svetonio - Paolo, copula cristiana con il mondo

Milano, Il Saggiatore 1987, cm.14x21,5, pp.86, legatura editoriale cartonata sopraccoperta figurata a colori. Coll.La Cultura.55.

Dall'indice: Cronologia, Vita e opere, Bibliografia, La critica, Inni sacri, Odi, Il Conte di Carmagnola, Fermo e Lucia, I Promessi Sposi, Storia della Colonna infame, Scritti letterari e linguistici, La morale cattolica, Epistolario. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1995, cm.20x28, pp.XXI,1134, legatura ed.in relutan, Coll.Cento Libri per Mille Anni. Coll.diretta da W.Pedullà.

Un'introd.alle Confessioni. Roma, Il Veltro Ed. 2003, cm.17x22, pp.IX,152, legatura ed.soprac.fig. Coll.Saggi,3.

Bologna, Ferro Ed. 1970, cm.16x21,5, pp.484, num.tavv.bn.nt. legatura ed, titoli in oro al piatto anteriore e al dorso,

Firenze, Vallecchi 2010, cm.14,5x21, pp.197, brossura,cop.fig.a col.con bandelle. Stato di nuovo. Coll.Stelle. L’opera: Una truffa ingegnosa dall’esito scioccante. Un avvocato troppo avido messo nel sacco da clienti solo in apparenza sprovveduti. Un carabiniere imprudente che si pentirà di aver indagato sui propri familiari. Pubblici funzionari dal passato irreprensibile pronti a trasformarsi in usurai per interesse personale. Sono alcuni dei protagonisti di Piccole atrocità, opera d’esordio di Stefano Brusadelli. Venti storie sulla sfondo di una Roma popolare, sorprendente nella sua inesauribile umanità. Una galleria di personaggi in apparenza ordinari che nella quotidiana lotta per la sopravvivenza si trovano coinvolti nelle situazioni più imprevedibili, rivelando a sé stessi e agli altri potenzialità sconosciute. Una scrittura asciutta, tesa, fino al colpo di scena finale. Storie che rammentano come ognuno di noi, anche il più insospettabile, può rivelarsi capace di tutto.

Torino, Einaudi Ed. 1967, cm.14x22,5, pp.196, legatura ed.in tutta tela, sopraccop.ill.a col. Coll.Coralli.