Le industrie del cuoio e delle calzature nel Valdarno Inferiore.

Bientina, La Grafica Pisana 2008, cm.21x29, pp.62 ill a colori. brossura copertina figurata a colori. Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.

Foto di Giacomo Pierozzi. Fucecchio, Edizioni dell'Erba 1991, cm.25x29, pp.116, numerose tavv.a col.nt. anche ripieg., leg.ed.cartonata, titoli in oro al piatto ant.e al dorso, sovraccop.fig.a col. Ottimo esempl.

30/09-2/10/2005. A cura di A.Malvolti e G.Pinto. Firenze, Olschki Ed. 2008, cm.17x24, pp.IV-43, 8 tavv.ft. br. Coll.Biblioteca Storica Toscana-Serie I,55. Il volume offre un’ampia panoramica sulle istituzioni politiche ed ecclesiastiche, sull’economia, gli insediamenti, il popolamento e le varietà linguistiche del medio Valdarno inferiore tra XI e XV secolo. Si tratta di un’area di grande rilievo strategico per la posizione geografica e la presenza di importanti vie di comunicazione, che favorirono lo sviluppo di intensi traffici commerciali e la crescita di consistenti centri gelosi della propria autonomia. Qui si confrontarono fin dal primo Medioevo gli interessi di alcune tra le maggiori città della Toscana Nord Occidentale: Lucca, alla cui diocesi appartenne la maggior parte di questo territorio fino ai primi decenni del XVII secolo, Pisa, e, più tardi, Firenze, che dal quarto decennio del Trecento riuscì ad affermarvi il proprio predominio.

Senese e Grossetana. A cura di Carlo Cresti. Milano, Amilcare Pizzi Ed. per Banca Toscana 1977, 2 volumi. cm.25x34, pp.218,172, num.tavv.bn.e col.nt. Legature editoriali cartonate in cofanetto.