Ferrarotti,Franco.
Leggere, leggersi.
Roma, Donzelli Editore
1998,
cm.12x18,5,
pp.72,
brossura, cop.fig.a col. Stato di nuovo.
Coll.Interventi,40.
(Bibliomania, bibliofilia, bibliofagia: queste pagine sono il resoconto impudico di una passione sfrenata che ha duramente condizionato la vita dell'autore. Leggere come leggersi. Vale a dire: leggere nei libri l'immagine di se stessi, cogliere in essi, riflessa, la propria interiore consapevolezza nel suo magmatico farsi. Leggere e rubare i libri come l'affamato ruba e mangia il pane. In tempi di inappetenza spirituale diffusa potrà sembrare un comportamento inattuale, forse bizzarro. A parte la tv, il computer, i vari tipi di lavagne luminose e di videotape, il libro resta fondamentale. Ma le famiglie italiane, di regola, non dispongono di biblioteche. E la scuola? La scuola non sembra in grado di stimolare e far scoprire ai giovani la gioia della lettura, e di riportare lo studio al suo significato originario di studium, ossia amore, passione, avventura. È ormai da secoli preda di piccole anime di demagoghi autoritari e funzionari tremebondi, impauriti lacchè dominati da cupidigia di servilità, portati, nel caso migliore, a ripetere cose già dette, recitando i classici come morta lettera invece di farne rivivere lo spirito nel contesto del loro tempo).
EAN:
9788879893794