Jacques Prévert. Poesie.

Traduz.,introduz.e note di Gian Domenico Giagni. Ediz.con testo francese a fronte. Parma, Guanda Ed. 1960, cm.15x23, pp.XXIII,303, 1 tav.bn.ft. legatura ed.in tutta tela,fregi e titoli in oro al piatto ant.e dorso. Coll.Fenice,9.

Testo francese a fronte. Scelte e presentate da Nico Orengo. Milano, Guanda 1997, cm.15x23, pp.237, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Poeti della Fenice.

Traduzione, introduzione e note di Gian Domenico Giagni. Ediz.con testo francese a fronte. Parma, Guanda 1960, cm.15x23, pp.XIX,246, brossura con sovracopertina figurata a colori. Coll.Fenice,41.

A cura di Luigi Tundo. Con una prefazione di Luciano Bianciardi. s.l. (Parma), Guanda 1983, cm.14x22, pp.XXIII,(1),228,(2), 33 tavv.in bn.nt., brossura, cop.muta, sopraccop.fig.a col. [copia allo stato di nuovo] Coll. La Fenice. Ediz. con testo francese a fronte.

Roma, Tiopografia dell'Unione Coope. Editrice e Stab. Fototipico Danesi 1894, cm.24x34,5, pp.VI,(1),224, 18 belle tavv.in bn.ft. protette da velina, rileg.coeva in t.pergamena, titoli in oro al dorso. Cop.orig. ornata conservata; al I risguardo ex libris di Sir Dominic Ellis Colnaghi, autore del celebre Dictionary of Florentine Painters from 13th to 17th Centuries (1928).

Traduit de l'anglais par Maud Sissung. Paris, Hazan 1990, cm.20x26,5, pp.156,(4), 66 figg.in bn.nt., brossura, cop.fig. a colori con bandelle. Collection 35/37.

Milano, Mondadori 1980, cm.11x18, pp.218, brossura copertina figurata a colori. Coll.Oscar,1137.

Torino, Giulio Einaudi Editore 2008, cm.10,5x18, pp.126, brossura. Collezione di Poesia, 363. Con la sua nuova raccolta Enrico Testa sembra togliere, fin dal titolo, le ultime speranze di resurrezione. Le mitologie poetiche erette a contrastare la caduta dei legami di senso sembrano non reggere più: il culto delle radici diventa "la delusione dell'origine", il dialogo con i morti diventa "la mancata intercessione dell'ombra", il dolore della condizione umana è "finta bellezza". Resta, in questi versi, un'attesa senza conforto, una separazione radicale senza prospettive di congiungimento. Questa condizione accomuna le voci diverse che si alternano nel libro, accostandosi e confondendosi con quella del poeta. Una fraternità di fantasmi senza illusioni di riscatto.