La mano di Dio.

Traduzione di Bruno Oddera. Milano, Bompiani Ed. 1963, cm.12x20, pp.235, brossura, sopraccoperta figurata a colori. Coll.I Delfini.

Traduz.di Giulio Cesare Castello. Milano, Bompiani Ed. 1998, cm.12x20,5, pp.252, br. cop.fig.a col. Coll.I Grandi Tasacabili. Romanzi e Racconti,607.

Traduzione di Adriana Dell' Orto. Milano, Bompiani Ed. 1971, cm.12x20,5, pp.204, br.

Nota introduttiva di Elio Vittorini. Milano, Bompiani Ed. 1998, cm.11x18, pp.202, tascabile, cop.ill.a col. Coll.I Grandi Tascabili. Romanzi e Racconti,606. Dopo La via del tabacco, incentrato sulle vicende dei Lester, Il Piccolo campo continua il “Ciclo del Sud”. Erskine Caldwell racconta con humor feroce e crudo realismo l’epopea della famiglia Walden. L’aspra Georgia rurale dei primi anni Trenta fa da sfondo all’illusione di ricchezza di Ty Walden, convinto che il suo campo arido celi filoni d’oro: da quindici anni scava senza sosta costringendo i figli a fare lo stesso. Due di loro hanno abbandonato la casa paterna per trasferirsi in città: Jim Leslie si è arricchito e ha una vita borghese e agiata insieme a una moglie gracile, mentre Rosamond ha sposato Will, un operaio combattivo e alcolista. Ty Ty spera che un giorno i figli lontani tornino per ricominciare la caccia all’oro: nel frattempo Shaw e Buck sono rimasti fedeli alla terra e alla pala. Con loro Darling Jill, sorella minore di Shaw e Buck, e la moglie di quest’ultimo, la bellissima Griselda. Una travolgente ferinità sessuale serpeggia tra loro, un’altra declinazione della febbre dell’oro che rende la famiglia Walden un gruppo di personaggi minimi, biblici e istintivi. Il piccolo campo è un poema epico in cui il fulcro non è tanto l’oro quanto la rivalsa, un’attesa del cambiamento spasmodica e inane. Uno spaccato di realtà così vivido da costare all’autore la censura, l’arresto e la critica dei contemporanei, ad esempio dell’autrice di Via col vento Margaret Mitchell.