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Da Atene a Napoli via Marburgo-Treviri. L'itinerario di Antonio Labriola e Georges Sorel verso la rifondazione etica della politica.

Autore:
Editore: Publigrafic Edizioni.
Data di pubbl.:
Collana: Coll. Quaderni di Arché - Testi e Saggi, 1. Collana diretta da Sandro Ciurlia.
Dettagli: cm.15x21, pp.170,(6), brossura Coll. Quaderni di Arché - Testi e Saggi, 1. Collana diretta da Sandro Ciurlia.

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Present.di M.D'Addio. Firenze, Olschki 1990, cm.17x24, pp.VIII-304, brossura Bibl.dell'Archivio Storico Italiano.

EAN: 9788822236999
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#109794 Filosofia
Milano, Vita e Pensiero 2002, cm.17x24, pp.120 , 1 tav.bn.in antiporta brossura
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#242016 Storia Moderna
Tomo I: Fra riforme d'antico regime e Repubblica partenopea, il tentativo della reazione neo-assolutista di soffocare e poi di eludere le istanze costituzionali. Tomo II: La deriva reazionaria sul continente europeo negli anni 1815-20. Il quadro storico-politico, i referenti filosofico-giuridici, il ruolo della diplomazia e l'antologia cronologica degli avvenimenti dai memoriali e dalla stampa contemporanea (6 luglio - 6 ottobre 1820). Prefaz.di Roberto Martucci. Firenze, Ediz.del Poligrafico Fiorentino 2008, 2 voll. cm.17,5x24,5, pp.XXI,690, XVI,935, legature editoriali in tutta tela, Coll.Vetus Ordo Novus,XIV. Studi, Saggi e Ricerche. Collana fondata e diretta da Paolo Pastori. Tomo I: Parte I. La situazione politico-istituzionale del Regno alla svolta fra XVIII-XIX secolo. Il tramonto del progetto di riforma carolino-tanucciano: dall'ambigua convivenza fra Arcana imperii e arcana iuris alla conclusiva preponderanza dell'influenza asburgico-lorenese. Parte II. La Francia rivoluzionaria dalla "ossessione costituente" al "triennio giacobino" nelle "repubbliche sorelle" (1789-99). Parte III. Il modello istituzionale della Repubblica napoletana fra referente francese e reminescenze classiche. L'illusione di una tradizione nazionale e l'impossibile alternativa del costituzionalismo britannico. Parte IV.La prima restaurazione borbonica a Napoli (1799-1806). Parte V. Il sistema istituzionale bonapartistico dal 18 Brumaio (13 novembre 1799) all'Impero (18 maggio 1804) ed al Regno d'Italia (15 marzo 1805). Parte VI. La Spagna borbonica fra riformismo "despotico-ilustrado", invasione francese e rivoluzione nazionale (1788-1812). Parte VII. Il regno di Napoli nei due versanti, "francese" e "siciliano", del Decennio (1806-1815). Parte VIII. Il conflitto per il dominio continentale ed i progetti costituzionali per conseguire l'unità nazionale (giugno 1814-maggio 1815). Tomo II: Parte I. La transizione post-rivoluzionaria dell'Europa continentale verso una Restaurazione. Gli esiti estremi della progettualità filosofico-politica di un recupero della complessità dell'ordine sociale ed istituzionale, sconfitta dall'antagonismo bipolare nelle società e fra le nazioni europee. Parte II. La diplomazia europea negli anni 1815-20 della Restaurazione. Parte III. La Spagna fra rivoluzione "democratica" e restaurazione assolutistica. Parte IV. La rivoluzione spagnola come immediato referente ideologico-istituzionale della sollevazione militare del luglio-agosto 1820 nel Regno delle Due Sicilie. Parte V. Il lato interno dell'incipiente crisi del regime costituzionale napoletano. Il crescendo di ostilità a realizzare sostanzialmente una "Rivoluzione istituzionale" incentiva nella Giunta provvisoria l'attrazione verso la radicalizzazione ideologica in atto nelle Cortes spagnole (27 luglio - 4 settembre 1820). Parte VI. Come in Spagna anche nel Regno delle Due Sicilie i "territori oltremarini" cercano una propria via vesro la rivoluzione. La ricostruzione delle diverse fasi dell'aperto conflitto fra Napoli e Palermo, a colpi di insorgenze, di proclami e di guerriglie (14 luglio-29 settembre 1820). Parte VII. Il difficile inizio del Parlamento fra ambiguità del Re, sinceri propositi di un razionale recupero di antiche tradizioni rappresentative ed il tentato ridmensionamento del sin lì creduto ruolo veicolare della Carboneria (26 settembre-9 ottobre 1820). Parte VIII. La ricostruzione del complessivo atteggiamento delle Potenze (fra luglio-agosto 1820) alla strategia repressiva messa in campo (fra metà settembre-inizio ottobre) da Metternich nei confronti del regime costituzionale napoletano.

EAN: 9788895729008
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Presentazione di Mario d'Addio. Lecce, Ediz.Milella 1997, cm.17x24, pp.225, brossura Pubbl.dell'Univ.di Lecce.

EAN: 9788870482904
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Pref.di Dino Carlesi. Pisa, Giardini Ed. 1989, cm.14x21,5, pp.107, brossura Coll.Le Fonti di Agnano.

EAN: 9788842711780
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Roma, Biblioteca Italo- Spagnola 1957, cm.14,5x21, pp.286, brossura cop.fig.
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Con uno scritto di Federico Ferrari. Traduzione di Nicola Rainò. Milano, SE 2022, cm.13x22, pp.256, brossura copertina figurata a colori con bandelle,. Coll.Testi e Documenti,31. «Questo libro non è un’opera di filologia, e solo per cortesia si potrebbe dire che è uno studio di letteratura comparata. A me interessa la poesia: ho quindi tentato di esaminare alcune forze, alcuni elementi, o qualità, che erano operanti nelle letterature medievali delle lingue neolatine, e che sono ancora certamente operanti nelle nostre. La storia di un’arte è storia di capolavori, non di fallimenti né di mediocrità. L’onnisciente storico dovrebbe mostrare i capolavori, le loro cause e la loro interrelazione: lo studio della letteratura è “culto degli eroi”, è un raffinamento, o anche, se volete, una perversione di quella religione primordiale. […] Questo libro tratta soltanto di quelle opere medievali le quali posseggono ancora un qualche interesse, oltre a quello archeologico, per il lettore moderno non specialista. La mia critica è consistita più nello scegliere che nel presentare opinioni. Alcune parti di questo libro sono ricerca originale nel senso più rigoroso; e comunque, tutte le affermazioni critiche di tutto il libro sono basate sullo studio diretto dei testi e non sui commenti».

EAN: 9788867236831
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Traduzione di Claudina Fumagalli. Introduzione di Pasquale di Palmo. Milano, Medusa 2021, cm.12x15, pp.132, brossura con bandelle. Collana le Api,63. Remy de Gourmont, definito da Apollinaire "Herpes Trismegisto" a causa di un lupus che lo aveva sfigurato costringendolo a un isolamento forzato, è una di quelle figure atipiche di cui è costellato il firmamento letterario francese a cavallo tra Ottocento e Novecento. Amico di Mallarmé, Huysmans, Mirbeau, Jarry, con il quale condivise l'esperienza della rivista "L'Ymagier", fondò con Alfred Vallette il "Mercure de France"”. Nel primo dei tre testi qui presentati, Dante, Beatrice e la poesia amorosa, uscito nel 1908, Gourmont passa in rassegna alcune espressioni della lirica medievale, soffermandosi in particolare sul rapporto tra l'autore della Commedia e Beatrice. Quest'ultima non viene considerata una donna in carne e ossa ma rappresenta l'archetipo della donna angelicata, con tratti che ne fanno una «statua aureolata», a cui idealmente viene contrapposta l'immagine di Francesca che, nonostante si trovi come ombra che vaga «per l'aere maligno» con il suo Paolo, ancora rimpiange «il tempo de' dolci sospiri». Viene qui raccolto in volume anche il saggio Dante, Beatrice e Platone del 1883, dove si possono cogliere sottili differenze interpretative rispetto al primo scritto. Il libro si chiude con Le donne e il linguaggio del 1902 in cui Gourmont, senza rinunciare ad alcuni tipici pregiudizi dell'epoca, riconosce alla donna un ruolo primario nello sviluppo linguistico umano.

EAN: 9788876983450
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