Uno straniero allo specchio.

Traduz.di Tullio Dobner. Milano, Sperling & Kupfer 1999, cm.13x20, pp.460, brossura, copertina figurata a colori. Collana Super Bestseller,35.

Traduz.di Roberta Rambelli. Milano, Sperling Kupfer Ed. 1994, cm.13x19,5, pp.240, brossura, copertina figurata a colori. Coll.Superbestsellers.

Traduz.di Tilde Riva. Milano, Club degli Editori su licenza Sperling & Kupfer 1980, cm.13,5x20,5, pp.424, legatura ed.cartonata, sopraccop.fig.a col.

Traduz.di Roberta Rambelli. Milano, CDE su licenza Sperling & Kupfer Ed. 1985, cm.13x20, pp.382, legatura ed.

Torino, Lindau Ed. 2005, cm.14x21, pp.192, num.figg.bn.ft. brossura cop.fig. Coll.Le Comete. Il fascismo investì energie e denaro nel cinema nazionale, ma non per questo la cinematografia del Ventennio produsse soltanto film ispirati alle gesta del regime. Per lo più, anzi, seguì altri modelli e del resto i film che ancora oggi maggiormente ricordiamo appartengono al genere della commedia sentimentale, pallido ed edulcorato riflesso della commedia sofisticata americana. La galleria delle dive nostrane è notevole, ma anche più ricca e sorprendente è quella dei divi: da Nazzari a Cervi, da Giachetti a Tofano, da Villa a Serato. Molti di loro hanno recitato con successo fino agli anni '60-'70.