CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

La disfatta.

Autore:
Curatore: Traduz.di Adriana Dell'Orto.
Editore: Club degli Editori su licenza Bompiani Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Un Libro al Mese,F4.
Dettagli: cm.13,5x21, pp.193, legatura ed. sopraccop.ill.a col. Coll.Un Libro al Mese,F4.

CondizioniUsato, molto buono
EUR 7.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Traduzione dal francese di Maria Heller. Milano, Bompiani 1964, cm.12x20,5, pp.209,(9), brossura, con sopraccoperta figurata a colori. Coll. I Più Famosi Libri Moderni,107. VIII edizione.
Usato, buono
Note: Mende alla sopracoperta.
EUR 7.00
2 copie
Testo in francese. Paris, René Julliard 1965, cm.12x18,7, pp.250, brossura cop.con bandelle.
EUR 9.00
Ultima copia
Tradiuzione di Laura Mammarella. Firenze, Barbès 2011, cm.14x21, pp.180, brossura con bandelle. Col.Intersections. Lui è giovane, brillante e ha la fama di un inguaribile rubacuori: è Gilles Lantier, giornalista parigino dell'agenzia France Presse, e convive con una collega americana. Ma quando si ritrova stanco di questa relazione e, in più, si sente esaurito, decide di rifugiarsi a Limoges, in casa della sorella Odile. La vita in provincia non sembra giovargli molto finché non conosce una giovane donna sposata e senza figli, Nathalie, che si innamora di lui a prima vista. Del tutto guarito, Gilles torna a Parigi con la donna che per lui lascia definitivamente il marito. Ma dopo un breve periodo di felicità, tra i due affiorano i contrasti provocati dal comportamento egoistico di Gilles. Dopo aver colto una battuta di Gilles che dichiara ad un amico di poter ormai fare a meno di lei, Nathalie si uccide. Davanti al suo corpo inanimato Gilles piange. Forse cambierà.

EAN: 9788862941488
Nuovo
EUR 16.00
-68%
EUR 5.00
Disponibile
Traduzione di Augusto Donaudy. Milano, Rizzoli 1975, cm.10,5x18, pp.162, brossura "Eccoci ad Angoulême nel 1832, a primavera. Nonostante qualche burrasca, Louis-Philippe regna, i ricchi sono ricchi, i poveri sono poveri, e i borghesi sono contenti...". Nicolas Lomont, che ora ricorda, aveva all'epoca trent'anni ed era un tranquillo notaio di provincia, attorniato di "personaggi gentili, insignificanti e avvizziti, per i quali il futuri si traduce nella morte e non nell'avvenire". Fino all'arrivo nel paesino della bella vedova Flora, figlia di emigrati di antica nobiltà ed ereditaria del castello di Margelasse. Nicolas se ne innamora subito perdutamente. Il caso vuole però che la sensuale e inaccessibile contessa si invaghisca di Gildas Caussinade, mezzadro con la passione per la poesia, e contro ogni convenzione decida di rendere manifesto il loro legame, accogliendo il giovane in casa. Un duro colpo per il mite Lomont, combattuto tra l'astio dell'innamorato respinto, l'invidia mista ad ammirazione per il rivale e il senso di colpa della persona perbene. L'intreccio si complica ulteriormente con l'entrata in scena della conturbante cameriera Marthe, crudele oggetto del desiderio di tutti gli uomini di Angoulême. Romanzo singolare, l'unico non ambientato nella contemporaneità, "Un temporale immobile" viene pubblicato in Francia nel 1984. Con il suo stile inconfondibile, la Sagan ci conduce in un intrigo elegante e spietato, romantico e malinconico, in cui convivono i colpi di scena del feuilleton e il disincanto con cui lo stesso Lomont svela gli artifici della narrazione.
Usato, buono
EUR 4.00
Ultima copia