CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Opera Omnia II.

Autore:
Curatore: A cura di Adriano Pennaccini. Traduzioni di Antonio la Penna. Edizione commentata, testo latino a fronte.
Editore: Arnoldo Mondadori Editore.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.10,5x17,5, pp.950, legatura editoriale cartonata, cofanetto figurato a colori. Collez.I Meridiani, I Classici Greci e Latini,12.

Abstract: Nel primo secolo avanti Cristo a Roma la tradizionale struttura collegiale del governo oligarchico non offriva né spazio né strumenti per controllare l'enorme potenza degli eserciti, la minacciosa presenza delle plebi urbane, il formidabile dinamismo di capi politici e militari privi di scrupoli legalistici. Il consolato di Cicerone nel 63 a. C., fu da una parte l'ultimo tentativo di governare nel quadro della costituzione repubblicana, dall'altra il primo episodio riuscito e vittorioso di presa del potere per mano di un membro di una famiglia non nobile né plebea illustre, non ancora accolta nella nobilitas. Per più di quattro secoli, dal 510 a. C., poche decine di famiglie (o gentes) governarono Roma; contro questa concentrazione di potere e di ricchezza (i latifondi) nelle mani di pochi lottarono dapprima i plebei per la parificazione dei diritti, poi, con i fratelli Gracchi, i poveri per la ridistribuzione della terra, infine gli Italici per la pienezza dei diritti politici e civili. In una società fortemente gerarchica, come quella romano-italica, la pressione dei ceti e dei gruppi inferiori per la parificazione dei diritti e per una diversa distribuzione del potere e della ricchezza si trasmetteva naturalmente attraverso i vari strati sociali fino a produrre la spinta di singoli personaggi alla partecipazione diretta al potere e al governo, come rappresentanti o, in qualche modo, delegati, sia pure non ufficialmente, dai gruppi esclusi. (Dall'Introduzione di Adriano Pennacini).

EAN: 9788804569954
CondizioniNuovo
EUR 16.90
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Introduzione e bibliografia di Adriano Pennaccini. Apparato iconografico a cura di Paola D'Angelo.Testo latino a fronte. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 2007, cm.10,5x17,5, pp.L,710, alcuni figure bn. nel testo, legatura editoriale cartonata, fregi al dorso. Cofanetto. Collez.I Meridiani, I Classici Greci e Latini,11. Nel primo secolo avanti Cristo a Roma la tradizionale struttura collegiale del governo oligarchico non offriva né spazio né strumenti per controllare l'enorme potenza degli eserciti, la minacciosa presenza delle plebi urbane, il formidabile dinamismo di capi politici e militari privi di scrupoli legalistici. Il consolato di Cicerone nel 63 a. C., fu da una parte l'ultimo tentativo di governare nel quadro della costituzione repubblicana, dall'altra il primo episodio riuscito e vittorioso di presa del potere per mano di un membro di una famiglia non nobile né plebea illustre, non ancora accolta nella nobilitas. Per più di quattro secoli, dal 510 a. C., poche decine di famiglie (o gentes) governarono Roma; contro questa concentrazione di potere e di ricchezza (i latifondi) nelle mani di pochi lottarono dapprima i plebei per la parificazione dei diritti, poi, con i fratelli Gracchi, i poveri per la ridistribuzione della terra, infine gli Italici per la pienezza dei diritti politici e civili. In una società fortemente gerarchica, come quella romano-italica, la pressione dei ceti e dei gruppi inferiori per la parificazione dei diritti e per una diversa distribuzione del potere e della ricchezza si trasmetteva naturalmente attraverso i vari strati sociali fino a produrre la spinta di singoli personaggi alla partecipazione diretta al potere e al governo, come rappresentanti o, in qualche modo, delegati, sia pure non ufficialmente, dai gruppi esclusi. (Dall'Introduzione di Adriano Pennacini)

EAN: 9788804569947
Nuovo
EUR 16.90
Ultima copia

Visualizzati di recente...

#107179 Arte Saggi
A cura di Licia Ragghianti Collobi. Prefazione di Carlo Ludovico Ragghianti. Vicenza, Neri Pozza 1960, cm.16x22, p.504 - con 261 illustrazioni di cui 2 tavole a colori, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori. Nuova Biblioteca di Cultura, 25. Prima edizione italiana. Storia delle falsificazioni artistiche, pitture e sculture, dal mondo classico al mondo contemporaneo. Manoscritti, disegni e stampe, avori, gioielli e smalti, ceramiche e porcellane, vetri, mobili, arazzi e legature. Libro informatissimo, difficilmente superabile anche per la documentazione fotografica.
Usato, molto buono
EUR 46.00
Ultima copia