Elementi di Storia Naturale e di Fisico-Chimica pel terzo anno del Corso delle Scuole Teniche ordinati secondo il Programma ministeriale.

Opera riveduta e aggiornata da Guglielmo Stocco. Milano, Sonzogno 1930, cm.21x30, pp.VIII,382, centinaia di figg.bn.nt. rilegatura in mz.tela. Coll.Gli Animali e la loro Vita.

Milano, Sonzogno 1889, cm.18x26,5, pp.996, incisioni nt. legatura ed.in tutta tela. Coll.Storia Naturale Illustrata.

Firenze, G. Barbèra Editore 1869, cm.12,5x19, pp.XV,(1),488 (testo in doppia cornice; nello spessore di ciascun lato si legge un proverbio), legatura ed., titoli in oro al dorso. Collezione di Opere Popolari.

Introduz. di Mario Miccinesi. Pordenone, Edizioni Studio Tesi 1990, cm.14x23, pp.XXVIII,XV,488, brossura, copertina muta, sopraccop. fig. a colori. Collezione Biblioteca, 82.

Milano, Edizioni Alpes 1928, cm.14x19,5, pp.414, 64 ill.bn.ft., 1 cartina ripieg.in antip., legatura in mezza pelle.

Milano, Società Editrice Vita e Pensiero 1941, cm.14x19, pp.155, brossura.

Con uno scritto di Pietro Citati. Torino, Einaudi 1997, cm.12x20, pp.221, brossura copertina figurata a colori. Coll. Einaudi Tascabili- Letteratura,445. "Una partita infernale tra personaggi che hanno la concretezza del reale e l'aureola delle visioni". Così Enzo Golino salutava il romanzo d'esordio con cui Lodoli si segnalava tra gli scrittori capaci di raccontare il disagio del proprio tempo con gli strumenti di una letteratura raffinata e consapevole dei propri mezzi. Il giovane protagonista se ne sta stupito e immobile di fronte al disordine della vita, e deve misurarsi con dei personaggi ingombranti: un padre eroicamente votato al fallimento, un amico al tempo stesso demoniaco e meschino, due donne elusive e inquietanti. L'opera ha vinto il Premio Mondello opera prima.

Postafazione di Raffaele La Capria. Roma, Fandango Ed. 2001, cm.14,5x21, pp.382, brossura cop.fig.a col. Nel cuore di questo romanzo dorme una bomba a orologeria di nome Belinda, la ragazza bionda di 17 anni consegnata al fratellastro Mète perché la custodisca. Nello scenario di una Roma asfissiante sono loro gli "sfiorati", giovanissimi eroi di una generazione che ha avuto ogni cosa senza possederla veramente, che ha visto tutto senza capire nulla: lo sperpero, il ballo, il caos allo stato fluido e puro, le rincorse metropolitane, il televisore perennemente acceso che lancia i suoi riflessi azzurri in stanze piene di fumo. Sandro Veronesi mette in campo i suoi sbandati fratelli minori, ne fissa il carattere fuggevole e volubile e ne accelera il destino fino alla distruzione della loro ambigua innocenza.