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Prima di morire addio.

Autore:
Curatore: Traduz.di Margherita Botto.
Editore: Eianaudi Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Stile Libero Big.
Dettagli: cm.13,5x21, pp.196, brossura cop.fig.a col. Coll.Stile Libero Big.

Abstract: Henri Valhubert, editore ed esperto d'arte, viene assassinato mentre è a Roma per indagare sulla provenienza di un misterioso disegno di Michelangelo apparso sul mercato francese. A essere sospettati il ribelle figlio Claude, studente e residente a Roma insieme agli inseparabili amici Tibére e Néron, e la misteriosa e affascinante Laure, giovane seconda moglie di Henri e matrigna di Claude. Ma anche se la pista di un movente legato al disegno di Michelangelo sembra essere la più credibile... Il silente magistrato Valence e il loquace commissario Ruggieri si ritrovano, loro malgrado, a lavorare fianco a fianco per risolvere il caso.

EAN: 9788806182328
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Traduz.di Margherita Botto. Prima edizione italiana. Torino, Einaudi 2008, cm.13,5x21, pp.257, brossura, cop.fig.a col. con bandelle. Coll.Stile Libero Big. Tre storici allo sbando e uno sbirro in disarmo: tornano gli stralunati protagonisti di "Io sono il Tenebroso" e "Chi è morto alzi la mano". Mentre è in appostamento su una panchina Louis Kehlweiler, detto il Tedesco, trova per terra un frammento di osso umano. Una traccia perduta dentro la città. All'apparenza ormai definitivamente. Eppure Kehlweiler la segue, con i suoi due aiutanti, Marc e Mathias. La segue con ostinazione e ossessione fino ad arrivare in un piccolo villaggio della Bretagna. Qui trova un collezionista di macchine per scrivere, fanatico di qualsiasi meccanismo ben oliato, un sindaco pavido e untuoso che non vuole problemi, un losco individuo ferocemente razzista, pronto a tutto pur di diventare sindaco lui. Con la pazienza e la fredda ferocia dell'indagatore, Kehlweiler toglie la maschera a tutti e ricostruisce la storia, le sue follie, le sue mostruosità. Inseguendo le tracce. Come chi scrive. Pubblicato per la prima volta in Francia nel 1996, il romanzo si distingue per il linguaggio terso, lo stile ironico e incisivo, la capacità di prendere per mano il lettore fino alla rivelazione finale, e l'accuratezza nei dettagli più sorprendenti, che deriva all'autrice dalla passione medievalista e dalla professione di zooarcheologa. Da qui il gusto per la detection, per le impronte, le tracce, le piccole cose senza importanza che permettono di dedurre, per una qualche "associazione di idee", la soluzione di un caso.

EAN: 9788806182335
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Traduzione di Margherita Botto. Torino, Einaudi Ed. 2015, cm.13x21,5, pp.442, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll.Einaudi. Stile libero big. Una caccia ai fantasmi tra demoni e strane leggende. Dai ghiacci d'Islanda alla Rivoluzione francese. Il nuovo caso per il commissario Adamsberg e la più stravagante armata dell'Anticrimine parigina. Si è mobilitata tutta l'Anticrimine del tredicesimo arrondissement di Parigi sul caso dei due apparenti suicidi. Il coltissimo capitano Danglard, grande estimatore di vino bianco, l'energica Violette Retancourt, lo specialistica in pesci d'acqua dolce Voisenet. Ma soprattutto lo svagato, irresistibile, "spalatore di nuvole", il commissario Jean-Baptiste Adamsberg. Tutto inizia col ritrovamento di due corpi e la scoperta di uno strano simbolo scarabocchiato accanto a ciascuno di essi. Ma come sempre accade nelle storie di Fred Vargas, questo non è che l'avvio di una avventura che finirà per snodarsi in mezza Europa tra una balzana setta di adepti della Rivoluzione francese e una gita in Islanda finita in tragedia. L’autrice di Chi è morto alzi la mano, la sorprendente scrittrice francese Fred Vargas, ci porta nel tredicesimo arrondissement di Parigi con Tempi glaciali. Due corpi sono stati ritrovati, due apparenti suicidi, ma la cosa strana e misteriosa è il simbolo scarabocchiato accanto a ciascun cadavere, forse scritto malamente proprio prima di compiere l’estremo gesto. Ma qualcosa non torna e tutto l’Anticrimine della capitale francese si mobilita attorno al bizzarro caso. Il commissario Jean-Baptiste Adamsberg, definito lo “spalatore di nuvole”, accompagnato dal capitano Danglard, colto e grande estimatore di vino bianco, dalla bella e energica Violetta Retancourt e da Voisenet, specialista in pesci di acqua dolce, si mette sulle tracce di un ipotetico assassino o di un vero movente che accomuni questi due suicidi. L’equipe investigativa appare delle più strane e variegate, ma questo non è altro che l’avvio di un’incredibile avventura tra le strade di mezza Europa tra una gita in Islanda finita terribilmente in tragedia e una setta di adepti della Rivoluzione francese. Fred Vargas ci regala ancora una volta personaggi indimenticabili, climi glaciali e agghiaccianti con un altro imperdibile commissario come Adamsberg, un uomo incapace di riflettere, ma costretto dal suo stesso ingombrante fisico a ciondolare tra un luogo all’altro, sballottato dalle proprie idee e dalle proprie fallimentari intuizioni.

EAN: 9788806227739
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Traduzione di Yasmina Melaouah. Torino, Giulio Einaudi Editore 2006, cm.13,5x21, pp.330, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Collana Einaudi. Stile Libero Big. Ma è davvero un lupo che uccide tra le montagne del Mercantour? Mentre le superstizioni e le leggende cominciano a girare, un sospetto si diffonde: non è una bestia, potrebbe essere un lupo mannaro. Quando Suzanne viene ritrovata sgozzata, il dubbio diviene certezza. Il disegno narrativo e la costruzione dell'intreccio disegnano un contesto in cui lo scenario aspro e selvatico della montagna fa da contrasto al calore della giovane Camille, eterna amante in fuga del commissario Adamsberg. Proprio lui, guardando distrattamente un servizio del telegiornale dedicato ai lupi, una sera crede di riconoscere la sagoma della donna nella piazza del borgo montano. È infatti in questi luoghi che la donna, assieme a un amico ricercatore, crede di aver scoperto in un "lupo mannaro" l'autore di una catena di orrendi delitti. Ma sarà il commissario Adamsberg, precipitatosi da Camille, a scoprire la sconvolgente verità.

EAN: 9788806156879
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Torino, Giulio Einaudi Editore 2018, cm.20x20, pp.175, brossura, copertina figurata. Collana Super ET. Henri Valhubert, editore ed esperto d'arte, viene assassinato mentre è a Roma per indagare sulla provenienza di un misterioso disegno di Michelangelo apparso sul mercato francese. A essere sospettati il ribelle figlio Claude, studente e residente a Roma insieme agli inseparabili amici Tibére e Néron, e la misteriosa e affascinante Laure, giovane seconda moglie di Henri e matrigna di Claude. Ma anche se la pista di un movente legato al disegno di Michelangelo sembra essere la più credibile... Il silente magistrato Valence e il loquace commissario Ruggieri si ritrovano, loro malgrado, a lavorare fianco a fianco per risolvere il caso.

EAN: 9788806229061
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Firenze, Le Lettere 2000, 13x21, pp.317, brossura copertina figurata a colori Quaderni Aldo Palazzeschi.

EAN: 9788871664910
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Milano, Longanesi & C. Ed. 1961, cm.12x18,5, pp.269, brossura sopraccop.fig. [copia in ottimo stato]. Coll.La Fronda,30.
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#232964 Storia Medioevo
Ediz. inglese e francese. Edited by Benedicte Sère ad Jorge Wettlaufer. Firenze, Sismel Edizioni del Galluzzo 2013, cm.14x22, pp.XLIV, 452, brossura copertina figurata a colori. Coll.Micrologus' Library,54. Contenuto: C. Gauvard, Préface. B. Sère - J. Wettlaufer, Acknowledgements. B. Sère - J. Wettlaufer, Introduction. J. F. Thomas, La honte à Rome: aspects juridiques et judiciaires - V. Burrus, Bodies, Desires, Confessions: Shame in Plotinus, Antony and Augustine - B. Dumézil, Faire honte dans les sources normatives du haut Moyen Âge (Ve-VIIe siècle) - H. Nijdam, Embodied Honour and Shame in Medieval Frisia - R. Meens, Penance, Shame and Honour in the Early Middle Ages - S. Vecchio, La honte et la faute. La réflexion sur la verecundia dans la littérature théologique des XIIe et XIIIe siècles - B. Sère, Penser la honte comme sanction dans la scolastique des XIIIe-XVe siècles - D. Boquet, Rougir pour le Christ. La honte admirable des saintes femmes au XIIIe siècle - C. Vincent, Pastorale de la honte et pastorale de la Grâce en Occident entre le XIIe et le XVe siècle - F. Morenzoni, La bonne et la mauvaise honte dans la littérature pénitentielle et la prédication (fin XIIe-début XIIIe siècle) - J. Wettlaufer - Y. Nishimura, The History of Shaming Punishments and Public Exposure in Penal Law (1200-1800): a comparative perspective (Western Europe and East Asia) - J. Claustre, La honte de l'endetté (Paris, XVe siècle) - D. Lord Smail, Debt, Humiliation, and Stress in Fourteenth-Century Lucca and Marseille - F. Neumann, Beschämung durch öffentliche Kirchenbusse? Beispiele aus dem Bistum Konstanz und der Stadt Freiburg im 15.-18. Jahrhundert - M. Ingram, Shame Punishments, Penance and Charivari in Early Modern England - S. Lidman, Shaming for Honour. Women and Early Modern Legal Culture in Courts and Homes - D. Nash, Re-evaluating Shame in Modern Social Historical Contexts - P. M. Münster, Wiederentdeckung von Scham und Beschämung in der strafrechtlichen Sozialkontrolle: Das Konzept des reintegrative shaming - A. Paul, Crimes de sang, itinéraires de la honte. Humiliation et culpabilité pendant le génocide rwandais - S. Tisseron, De la honte qui tue à la honte qui sauve: de la catastrophe à l'affiliation - B. Röttger-Rössler, The Eyes of the Others: Shame and Social Conformity in Contemporary Indonesia - N. Bériou, Conclusions.

EAN: 9788884504821
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#284524 Economia
Milano, Mondadori Ed. 2016, cm.15x21, pp.124, brossura cop.fig.a col. Coll.Strade blu. Non Fiction. Il 2015 verrà ricordato per uno shock a cui gli italiani non erano abituati né preparati. Sono fallite delle banche. Piccole, ma non trascurabili. La protezione del risparmio è stata messa in dubbio. Un brivido di paura si è diffuso perfino tra i clienti di altre banche più grosse e più solide, perché nel frattempo entravano in vigore nuove regole, imposte dall'Europa, che comportano maggiori rischi per i risparmiatori. Sono così venute alla luce storie tragiche: cittadini ingannati, titoli insicuri venduti agli sportelli bancari, obbligazioni travolte nei crac. In parallelo, brividi di paura sulla tenuta delle banche si sono manifestati anche in altre parti del mondo: in Cina e persino nell'insospettabile Germania. E a preoccuparci non ci sono solo le banche private, quelle dove abbiamo i conti correnti e i libretti di risparmio. Anche quelle che stanno molto al di sopra, le istituzioni che dovrebbero governare la moneta e l'economia, non offrono certezze. In America, nell'Eurozona o in Giappone, la debolezza dell'economia ha rivelato errori e limiti delle banche centrali. In un'epoca come questa, in cui i redditi da lavoro diventano incerti o precari, il risparmio è ancora più importante che in passato. Ma possiamo fidarci di chi ce lo gestisce? Il giornalista e scrittore Federico Rampini ci fa stare ben saldi e attaccati, con il cuore e con la testa, al Belpaese con L'importanza di essere italiani. Dopo il successo di All you need is love (L'economia spiegata con i Beatles), il corrispondente che ha viaggiato per tutto il mondo e lo ha raccontato nei giornali e nelle televisioni, passando da Bruxelles a San Franscisco, da Pechino a New York, ci riporta in Italia e ci ricorda chi siamo, cosa siamo stati e cosa potremmo diventare. Essere italiani non è solo la nascita in uno stato ben preciso o in una determinata area geografica, è, più che altro, metafora di uno stile, edulcorato o non preciso, ma pur sempre di uno stile, è rappresentazione di diversi oggetti diventati icone nel mondo e poi è una storia, di quelle da raccontare, ma anche di quelle che hanno reso l'Italia quella che è, nel bene e nel male. Ogni altro paradigma letterario, verbale, artistico può essere applicato a quello che vuol dire essere italiani perché è un qualcosa che si muove a trecentosessanta gradi e riguarda tutti noi. Rampini non ne fa solo un elogio, ce lo racconta da italiano all'estero, quindi con tutti gli stereotipi che all'estero ci riguardano, con tutti i nostri difetti, stavolta reali, e ne fa un quadro, per ricordarci chi siamo e per impedirci di diventare quel tutti e nessuno che vuole la globalizzazione. L'importanza di essere italiani è un volume da tenere sul comodino quando ci chiedono chi siamo veramente.

EAN: 9788804661405
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