Tre uomini a zonzo.

Traduz.di Alberto Tedeschi. Introduz.di Piero Raimondi. Milano, Club degli Editori su licenza Rizzoli Ed. 1974, cm.13,5x20,5, pp.XI,284, legatura ed. Coll.Caleidoscopio,78.

Traduz.di Dina Corrada Uccelli. Coperta del pittore A.Rossi. Milano, Antonio Vallardi Editore 1953, cm.12x18,5, pp.203, brossura, cop.fig.a col. (Piccola firma di appartenenza all'occhietto: interni ingialliti ma buona copia) Coll.Biblioteca dell'Orso. Serie Orso Nero.

Prefaz.di Ezio Greggio. Milano, Ediz.Excelsior 1881, 2007, cm.12x19, pp.262, brossura cop.con bandelle, Coll.Inediti & Ritrovati,3.

Traduz.di Romano Carlo Cerrone. Ediz. Integrale. Tavole di Aldo Ripamonti. Novara, De Agostini Ed. 2012, cm.17x24, pp.174, alcune tavv.a col.ft. legatura ed.cop.fig.a col. Coll.I Birilli. I Grandi Classici della Letteratura per Ragazzi. Cambiare aria e sfuggire alla routine: questo si propongono tre amici londinesi quando decidono di visitare la Germania e fare un giro in bicicletta per la Selva Nera. Ma la loro avventura comincia ancora prima di partire: ad esempio, non è per niente facile convincere le mogli che quel viaggio è necessario, e poi c'è da pensare all'itinerario, ai bagagli e a come organizzare i turni sul tandem. Uno scapolo e due ammogliati, tre caratteri a volte incompatibili trascorrono una vacanza vivacizzata da una serie di divertenti disavventure. Con una buona dose di umorismo, comunque, si riesce a superare ogni difficoltà, e andare a zonzo in compagnia si rivela un'esperienza meravigliosa.

A cura di Giovanni Mariotti. Parma, Franco Maria Ricci Ed. agosto 1973, 2 voll. cm.12x22,5, pp.253,297, brossura sopraccoperte Coll.La Biblioteca Blu,15,16. Prima edizione FMR. E' il 1944 quando Gian Dàuli scrive Cabala bianca, uno dei libri piu inusuali della narrativa italiana del Novecento. Concepito come una scatola cinese, il romanzo racconta le giornate di un uomo qualunque che confonde la vita reale con il mondo dei sogni, senza rispettare il naturale alternarsi del sonno e della veglia, mescolando le proprie esperienze notturne e diurne. Tra i vari personaggi la moglie Clementina e l'amico Piero, che rivestono i ruoli di vittime o carnefici in maniera ambigua, ma anche figure dall'esistenza incerta, come l'amante Gabriella e il figlio Bernabo, che appaiono e scompaiono come impalpabili ombre e luci. Un libro raro, vero gioiello della nostra letteratura.