Gimnasia dulce. DVD.

Toujours en forme, grace ° un méthode simple et facile. De Vecchi 2009, cm.17x24, pp.150, ill.col. brochure. Le rythme de plus en plus frénétique de nos journées a des répercussions négatives tant sur le plan psychique que physique : la gymnastique douce est un moyen précieux de lutter contre, d'assurer une relaxation complète et d'apaiser les tensions. La gymnastique douce peut donc se pratiquer à tout âge, seul ou en groupe, chacun recherchant sa " propre façon " de bouger le corps par des exercices qui améliorent la connaissance des potentialités individuelles. Tous les conseils pour la pratiquer : techniques et modes d'application, exercices classés en cinq niveaux de difficulté croissante, et programmes d'entraînement spécifiques qui permettent de rester sains et actifs en améliorant la santé psychique et physique et, surtout, la qualité de vie.

Paris, Librairie Léon Vanier, Editeur 1904, cm.12,5x19,5, pp.(2),39,(4), brossura,

Traduz.dall'inglese di Claude Béguin. Milano, Garzanti 1998, cm.14x21, pp.214, brossura, cop.con bandelle. George Steiner, saggista e romanziere ebreo nato a Parigi nel 1929 da genitori in fuga dal nazismo, cresciuto in una famiglia dove si parlavano correntemente tedesco, francese e inglese, studente negli Stati Uniti, professore a Cambridge, Oxford e Ginevra, è una delle personalità della cultura mondiale di questi anni. Con i suoi studi ha rilanciato la riflessione sul tragico e aperto nuove prospettive alla comparatistica e alla teoria della traduzione.

Testi di Maura Borgioli, Lidia Calzolai, Alberto Riparbelli e altri. Fiesole, Comune di Fiesole 1990, cm.24x21,5, pp.168, 71 tavole in bianco e nero e a colori, brossura copertina figurata a colori. Catalogo della Mostra, Fiesole,Palazzina Mangani, 6 luglio- 12 agosto 1990.

Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Firenze, Polistampa 2013, cm.17x24, pp.248, brossura. Centro di Studi sulla Civiltà Toscana Fra '800 e '900. Il saggio indaga sulle origini europee del periodico "L'Economista", che fu dato alle stampe per la prima volta a Firenze nel maggio 1874 e proseguì le pubblicazioni fino al 1881. La rivista fu organo di stampa dei liberali toscani tra cui il fondatore Francesco Ferrara (1810-1900), tra i più autorevoli economisti italiani del Risorgimento, e si dimostrò capace di raccogliere nelle sue colonne, sotto la bandiera del liberismo, una formazione compatta di economisti, dalla Sicilia fino alla Romagna, creando un efficace gruppo di influenza politica e d'opinione. Confrontando la storia de "L'Economista" con quella delle altre riviste europee nate sotto la stessa bandiera, emergono le caratteristiche distintive del periodico toscano, dovute ai condizionamenti della realtà storica della Toscana del tempo. Il volume contiene inoltre un'antologia di articoli pubblicati dalla testata, utili per evidenziarne la linea editoriale, i temi maggiormente trattati e i pubblici di riferimento.