CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPA

Contestazione fuori e dentro le strutture.

Autore:
Curatore: Olbia 1-6 aprile 1968. A cura di Aldo Serio.
Editore: La Tipo-Graf.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.17x23, pp.143, br.

EUR 12.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Firenze,25-29/9/1929. Roma, Ufficio Centrale degli Archivi di Stato 1956, cm.17x24, pp.XIX,117, alcune facsimili di scritti.bn.ft. br. Coll.Rassegna di Documenti degli Archivi di Stato d'Italia,24.
EUR 8.50
3 copie
Pisa,2-4/10/97. A cura di Pierangelo Berrettoni. Alessandria, Ediz.dell'Orso 1999, cm.17x24, pp.208, brossura. Coll.Quaderni Univ. di Chieti.
EUR 25.00
-28%
EUR 18.00
Ultima copia
Roma, Salerno Ed. 2004, cm.15x21, pp.240, 14 tavv.bn.nt. brossura copertina figurata a colori. Coll.Piccoli Saggi,22 . Nell’estate del 1799 uscí a Bologna un volumetto anonimo intitolato Ultime lettere di Jacopo Ortis: lo stesso titolo e quasi la stessa storia del piú noto romanzo di Ugo Foscolo. La stampa – rimasta interrotta per l’improvviso rientro dell’autore nelle file dell’esercito rivoluzionario – era stata malamente continuata da Angelo Sassoli, già coinvolto in una congiura contro il governo pontificio. Quando Foscolo venne a conoscenza dell’abuso editoriale di cui era stato vittima, ripudiò pubblicamente l’operetta, ma il rifiuto di paternità appare per molte ragioni sospetto. E quel primo Ortis torna come uno scomodo fantasma ogni volta che si parla del piú noto romanzo, uscito a Milano nel 1802 e ristampato a Zurigo, con sostanziali modifiche, nel 1816. Da due secoli la critica discute la questione di questa dubbia paternità con risultati anche molto divergenti. Per tentare di risolvere il giallo editoriale – strettamente legato ai rivolgimenti politici e militari di quei mesi – l’autrice affronta il problema di attribuzione imbastendo una vera e propria indagine su verbali di interrogatori, arringhe di avvocati, lettere, incisioni, documenti iconografici, ecc. Seguendo un percorso di ricostruzione storica e letteraria, e con l’ausilio di nuovi dati, la Terzoli svela i misteri delle procedure di attribuzione nonché i meccanismi di funzionamento del romanzo epistolare settecentesco e del romanzo in generale. Questa ricostruzione si presenta come un’avvincente indagine giudiziaria: di agevole leggibilità anche nelle parti piú tecniche e in forma quasi narrativa nelle parti storiche.

EAN: 9788884024657
EUR 15.00
-30%
EUR 10.50
Disponibile
A cura di Silvia Zoppi Garampi. Napoli, 2-4 ottobre 2008. Roma, Salerno Editrice 2017, cm.15x23, pp.264, brossura sopraccoperta figurata. Coll.Studi e Saggi,50. La cultura occidentale nel corso dei secoli si è interrogata sul valore del non detto, dell'inudibile, ma anche sui significati del silenzio della natura. Nell'età contemporanea il concetto di silenzio ha assunto un rilievo crescente. Aldous Huxley, nel suo "Il silenzio" del 1946, parlava di una "età del rumore" e di un suo "assalto al silenzio", prendendosela soprattutto con la radio. Oggi una certa sensibilità filosofica ha intercettato con angoscia quella che è stata descritta come "perdita del silenzio": tipica di un paesaggio sonoro moderno dominato dalla tecnologia e caratterizzato dal frastuono. La storia della parola silenzio dal medioevo ai nostri giorni viene tracciata da studiosi di letteratura, filosofia, cinema e antropologia nel volume che raccoglie gli Atti del III Colloquio internazionale di letteratura italiana. Attraverso le accezioni che il silenzio ha assunto nei secoli con Dante, Petrarca e Boccaccio, con Ariosto e Tasso, con Bruno e Marino, con Kant e Leopardi, con Manzoni e Poe, con Hölderlin e Shelly, con Rilke e Caproni, con Antonioni e Fellini, i più autorevoli studiosi italiani documentano in maniera inedita e originale alcuni nessi e influenze tra culture differenti per epoche e luoghi, nonché legami tra discipline umanistiche e scientifiche

EAN: 9788884027412
EUR 29.00
-20%
EUR 23.00
2 copie